...non lo si puo’ valutare dalla lettura di una scheda (che spesso altro non e’ che una sequenza di esercizi), ma deve imparare a riconoscerlo chi svolge la sessione, anche, certamente, grazie a indicazioni di esterni.
C’e’ chi svolge il 100% del volume, come monnezza, in primis perche’ sta “disconnesso” da quello che fa, poi magari per errori/orrori esecutivi.
A volte un esercizio “fatto male” puo’ risultare piu’ efficace in termini di stimolo di uno “fatto bene”.
la discriminante sta nel limitare i rischi di farsi male, e in questo gioca il ruolo principale la cura della flessibilita’, che permette rom ottimizzati e mette nelle condizioni di controllare in maniera efficace il tutto.
NB: mettere nelle condizioni non significa determinare automatismi, una F1 messa perfettamente appunto richiede comunque abilita’ di guida.
C’e’ chi svolge il 100% del volume, come monnezza, in primis perche’ sta “disconnesso” da quello che fa, poi magari per errori/orrori esecutivi.
A volte un esercizio “fatto male” puo’ risultare piu’ efficace in termini di stimolo di uno “fatto bene”.
la discriminante sta nel limitare i rischi di farsi male, e in questo gioca il ruolo principale la cura della flessibilita’, che permette rom ottimizzati e mette nelle condizioni di controllare in maniera efficace il tutto.
NB: mettere nelle condizioni non significa determinare automatismi, una F1 messa perfettamente appunto richiede comunque abilita’ di guida.
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