In palestra sento spesso dire che la monofrequenza è l'allenamento ideale per incrementare la massa muscolare. Personalmente mi dissocio da questa idea, almeno in parte.
Se si parla di un novizio, la monofrequenza può essere l'ideale: visti i bassi carichi e la poca esperienza, per stressare a sufficienza un muscolo servono più esercizi per gruppo muscolare.
Nella mia esperienza ho visto body builder evoluti non migliorare o addirittura peggiorare con la monofrequenza, e trovare grandi benefici nella multifrequenza.
Ovviamente il discorso è soggettivo, ma decantare la monofrequenza come miglior allenamento della massa muscolare a prescindere, lo trovo sbagliato. Una multifrequenza permette di avere un minor volume allenante per muscolo a seduta, ma nell'arco della settimana il volume allenante viene recuperato per il maggior numero di sedute allenanti per lo stesso muscolo. Questo vuole dire apportare al muscolo un minore stress per allenamento, ma per un numero maggiore di allenamenti. L'atleta evoluto è capace di stressare il muscolo anche con un solo esercizio, grazie all'intensità utilizzata. Un approccio in monofrequenza potrebbe portare ad un eccesso di stimolo allenante, uno stress eccessivo controproducente (sovrallenamento) a cui non segue un'altrettanto elevata risposta di supercompensazione.
Ora parlo di me. Se il mio obiettivo è la massa muscolare, io trovo impensabile-ad esempio- allenare le gambe meno di 3 volte a settimana. In questi 3 allenamenti userò un basso volume ma un'elevata intensità. Se invece mi allenassi in monofrequenza (come fatto per parecchio tempo), perderei sia forza che massa muscolare. Tra la monofrequenza e la multifrequenza esiste un range intermedio, ognuno dovrebbe sperimentare questo range per vedere cosa è più produttivo. Ma ripeto, ritengo sbagliato ritenere la monofrequenza l'allenamento ideale per l'ipertrofia.
Se si parla di un novizio, la monofrequenza può essere l'ideale: visti i bassi carichi e la poca esperienza, per stressare a sufficienza un muscolo servono più esercizi per gruppo muscolare.
Nella mia esperienza ho visto body builder evoluti non migliorare o addirittura peggiorare con la monofrequenza, e trovare grandi benefici nella multifrequenza.
Ovviamente il discorso è soggettivo, ma decantare la monofrequenza come miglior allenamento della massa muscolare a prescindere, lo trovo sbagliato. Una multifrequenza permette di avere un minor volume allenante per muscolo a seduta, ma nell'arco della settimana il volume allenante viene recuperato per il maggior numero di sedute allenanti per lo stesso muscolo. Questo vuole dire apportare al muscolo un minore stress per allenamento, ma per un numero maggiore di allenamenti. L'atleta evoluto è capace di stressare il muscolo anche con un solo esercizio, grazie all'intensità utilizzata. Un approccio in monofrequenza potrebbe portare ad un eccesso di stimolo allenante, uno stress eccessivo controproducente (sovrallenamento) a cui non segue un'altrettanto elevata risposta di supercompensazione.
Ora parlo di me. Se il mio obiettivo è la massa muscolare, io trovo impensabile-ad esempio- allenare le gambe meno di 3 volte a settimana. In questi 3 allenamenti userò un basso volume ma un'elevata intensità. Se invece mi allenassi in monofrequenza (come fatto per parecchio tempo), perderei sia forza che massa muscolare. Tra la monofrequenza e la multifrequenza esiste un range intermedio, ognuno dovrebbe sperimentare questo range per vedere cosa è più produttivo. Ma ripeto, ritengo sbagliato ritenere la monofrequenza l'allenamento ideale per l'ipertrofia.
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