Buonasera, nella pressa unilaterale quale deve essere la posizione del piede? In linea con l'anca o al centro della pedana? grazie
pressa unilaterale
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Originariamente Scritto da frecciaverde Visualizza MessaggioBuonasera, nella pressa unilaterale quale deve essere la posizione del piede? In linea con l'anca o al centro della pedana? grazie
Considera pero' che non tutte le presse danno la stessa sensazione: in alcune ho trovato poco confortevoli entrambe le posizioni, per qualche motivo.
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Eviterei di eseguire esercizi in monoarticolare se eseguiti con macchinari, soprattutto se nati per eseguire l'esercizio con entrambi gli arti. Soprattutto ( e siamo a 2 ) se riguarda le gambe.
Le forze di taglio e gli aggiustamenti di settaggio del corpo per supplire alla suddetta idiozia...possono portare a danni e conseguenze ben peggiori del guadagno che avrai a fare quell'esercizio.Dead Man Walking
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Originariamente Scritto da MUTHANDINA Visualizza MessaggioEviterei di eseguire esercizi in monoarticolare se eseguiti con macchinari, soprattutto se nati per eseguire l'esercizio con entrambi gli arti. Soprattutto ( e siamo a 2 ) se riguarda le gambe.
Le forze di taglio e gli aggiustamenti di settaggio del corpo per supplire alla suddetta idiozia...possono portare a danni e conseguenze ben peggiori del guadagno che avrai a fare quell'esercizio.
Se dobbiamo fare un lavoro metabolico, con un carico gestibile, va benissimo. Ovvio che pero' se dobbiamo fare un lavoro sulle, che so, 6 reps, e' da lasciare perdere completamente.
Bisogna anche fare le dovute proporzioni. Ad esempio, una persona che normalemente mette sulla pressa 400 non fara' automaticamente 200 con una gamba sola. E' piu' probabile che faccia 150 o meno.
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioTecnicamente non c'e' problema ad eseguirli, ma bisogna vedere per cosa e in che contesto, ovviamente.
Se dobbiamo fare un lavoro metabolico, con un carico gestibile, va benissimo. Ovvio che pero' se dobbiamo fare un lavoro sulle, che so, 6 reps, e' da lasciare perdere completamente.
Bisogna anche fare le dovute proporzioni. Ad esempio, una persona che normalemente mette sulla pressa 400 non fara' automaticamente 200 con una gamba sola. E' piu' probabile che faccia 150 o meno.
Credo che sia sensato ovvero generalmente nella pressa faccio 280 kg, con una gamba max 100-110 kg. In questa fase, pero', sto concentrandomi su movimenti molto lenti quindi il carico l'ho ulteriormente ridotto e sono sui 50 kg che penso sia un carico gestibile.
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Originariamente Scritto da frecciaverde Visualizza MessaggioCredo che sia sensato ovvero generalmente nella pressa faccio 280 kg, con una gamba max 100-110 kg. In questa fase, pero', sto concentrandomi su movimenti molto lenti quindi il carico l'ho ulteriormente ridotto e sono sui 50 kg che penso sia un carico gestibile.
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioTecnicamente non c'e' problema ad eseguirli, ma bisogna vedere per cosa e in che contesto, ovviamente.
Se dobbiamo fare un lavoro metabolico, con un carico gestibile, va benissimo. Ovvio che pero' se dobbiamo fare un lavoro sulle, che so, 6 reps, e' da lasciare perdere completamente.
Bisogna anche fare le dovute proporzioni. Ad esempio, una persona che normalemente mette sulla pressa 400 non fara' automaticamente 200 con una gamba sola. E' piu' probabile che faccia 150 o meno.
Personalmente meglio la pressa della hammer strength piuttosto che la classica pressa orizzontale technogym
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Personalmente lo faccio cum grano salis, per lavori più di intensità percepita che non di carico, sfruttando tensione continua, o slow movement o, ancora, peak contraction.
Certi PT, es. Charles Glass, lo propongono ai loro atleti per lavorare su certi dettagli.
Ma imho dovrebbe essere più un'eccezione che una regola.
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Oggi ho visto una tizia che faceva una sorta di leg press unilaterale alla macchina per le trazioni assistite
In pratica spingeva giù la piattaforma su cui appoggi le ginocchia con un piede, stabilizzandosi con le mani sulla barra per le trazioni.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioOggi ho visto una tizia che faceva una sorta di leg press unilaterale alla macchina per le trazioni assistite
In pratica spingeva giù la piattaforma su cui appoggi le ginocchia con un piede, stabilizzandosi con le mani sulla barra per le trazioni.
lo stesso meccanismo è ottimo per i tricipiti, una specie di panca stretta ma in press.
Originariamente Scritto da SergioSei un coglione.
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Originariamente Scritto da Pesca Visualizza Messaggiopresente.
lo stesso meccanismo è ottimo per i tricipiti, una specie di panca stretta ma in press.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioOggi ho visto una tizia che faceva una sorta di leg press unilaterale alla macchina per le trazioni assistite
In pratica spingeva giù la piattaforma su cui appoggi le ginocchia con un piede, stabilizzandosi con le mani sulla barra per le trazioni.
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stessa no, ma simile (tipo questa https://www.abcallenamento.it/images...x0.90924.jpg): mani sulla piattaforma, gomiti stretti e via.
Originariamente Scritto da SergioSei un coglione.
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le esecuzioni su macchinari per scopi diversi, diventano efficaci se vengono rispettati alcuni punti:
il primo riguarda l'espressione di forza, nel senso che l'esercizio riprodotto su una macchina utilizzata per altri scopi deve esprimere un certo livello di forza corretta in un ambito di 8/10 reps tecnicamente valide, niente contorsionismi.
Il secondo aspetto è l'equilibrio esecutivo, la posizione deve essere stabile e biomeccanicamente valida.
Il terzo aspetto è la concentrazione esecutiva, il movimento quindi deve risultare fluido, "sentito", chi lo esegue deve averlo visualizzato perfettamente.
l'ultimo punto è l'allineamento del corpo nei vari punti.
Rispettando questi principi, le esecuzioni non arrecheranno danno e saranno così sicure e produttive.
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