Curiosita' carico costante/a scalare con ripetizioni fisse

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  • alexdragone
    Bodyweb Advanced
    • Apr 2015
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    Curiosita' carico costante/a scalare con ripetizioni fisse

    Mi stavo chiedendo quale differenza ci fosse tra usare un carico costante oppure un carico a scalare per un esercizio dove ogni set ha lo stesso numero di ripezioni.
    Provo a spiegarmi meglio portando un esempio.
    Prendiamo una panca piana in 5x5 dove ho un RM5 di 100kg.
    Nel caso di carico costante utilizzero' sempre circa 90kg, dalla prima all'ultima serie, arrivando al cedimento all'ultima rep dell'ultima serie.
    Nel caso di carico a scalare nella prima serie usero' 100, nella seconda 95, nella terza 90, nella quarta 85 e nella quinta 80, arrivando a cedimento (o quasi) praticamente in ogni serie.

    Quali sono le differenze tra questi due metodi di scelta del carico? In quali ambiti vanno utilizzati e quali benefici portano l'uno e l'altro metodo?
  • menez
    SdS - Moderator
    • Aug 2005
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    #2
    nel computo totale del volume di allenamento la differenza non è apprezzabile, quindi dal punto di vista oggettivo "volumetrico" sono lavori simili.
    cambia in rapporto all'Intensità in questo specifico caso dovremmo intenderla come "spazio compreso tra il non cedimento e il cedimento".
    Nel secondo caso quello in cui sviluppi maggior carico nelle prime due serie per poi eguagliare e infine andare al di sotto del carico di 90Kg utilizzi il cedimento nella serie finale.
    Nel primo caso ti mantieni in un "limbo" di 90kg per poi sparare l'ultima serie al cedimento
    L'intervento metodologico è esattamente lo stesso.
    quanto è interessante è stabilire alcuni Punti Chiave della tua domanda/ricerca:
    Discussione:
    1) nel caso carico a scalare affronti la serie con più carico, le due serie in fase iniziale possono essere definite più verso la forza massimale
    2) il processo di degrado delle reps potrebbe essere stimolo più ipertrofico sempre che non siano carichi in buffer.
    3) per concludere il secondo caso occorre verificare il numero di reps complessivo per raggiungere il cedimento
    4) il caso carico costante non offre spunti di interesse, è un mantieni carico e mantieni reps, con un'impennata finale verso il cedimento.
    5) verificare qui il numero di reps complessivo per raggiungere il cedimento.

    Conclusione: Possono essere procedimenti idonei per lo sviluppo della massa muscolare e della forza. Molto probabilmente con un'incidenza superiore sull'ipertrofia, vista l'organizzazione finale in entrambe le modalità, la quale prevede il "cedimento". Si tratta, provandole entrambe di valutare l'entità delle reps portate a termine in tutte e due le varianti e stabilire se il cedimento avviene prima, considerando l'utilizzo dello stesso carico, nel caso 1 o nel caso 2.
    Detto questo il caso carico a scalare tratta di un metodo più diretto verso l'intensità di carico a parità di Volume.
    L'uso di uno o dell'altro è da ascrivere a momenti di allenamento differenziati. Il caso carico scalare in una fase inoltrata del periodo generale, il caso carico costante in un periodo iniziale.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

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