Le progressioni di Forza sono l'ultimo concentrato di questo mondo del ferro, ed è un bene che ci siamo arrivati.
Nel 2006-2007 auspicavo qui l'inserimento di "allenamenti di forza per il bbing" includendo variazioni di carico sugli esercizi di base.
Naturalmente scrissi sull'argomento, a cui seguirono alcuni scritti sulla programmazione del "richiamo di Forza nella programmazione di bbing".
Il movimento della Forza, trasformato nel tempo in Movimento della Multifrequenza dapprima come metodo abbastanza elettivo per l'aumento della forza poi, grazie alla lungimiranza di alcuni esperti in marketing, divenuto Movimento "cultural-chic" anche per l'ipertrofia, dilagò a macchia di leopardo e moltissimi utenti si sono avvicinati a questo mondo così interessante ma con una grossa insidia....ovvero che l'allenamento alla Forza deve seguire dei programmi adeguatamente specifici, maturati da programmazioni individualizzate e determinati esclusivamente dall'effetto ciclico di un carico la cui dimensione è determinata per Volume e per Intensità. E questo ovviamente è un limite, per quanto limite positivo perchè esprime comunque un concetto di sport-agonistico.
Molti se ne sono resi conto dopo alcuni mesi, altri dopo alcuni anni, la forza è una capacità umana che deve essere esercitata con molta pazienza e ripetitività.
La pazienza: è questo il primo limite ed è per questo che le progressioni, come da titolo, non funzionano perchè monotone.
La ripetitività: ovvero il ripetersi costante e continuo nel tempo di soliti esercizi e carichi che oscillano in una forbice ristretta di intensità e ripetizioni, e questo è il secondo aspetto che rafforza il primo, ovvero che le progressioni vincolano pesantemente le iniziative personali..
Non funzionano, anche grazie al tedio e alla noia espressa dai molti che sui canali di YT tentano "pericolosamente" di progettare Grandi Cicli della Forza pret-à-porter , funzionano ancor meno quando questi "equilibristi della materia" tirano in ballo i Maestri della forza del settore agonistico del sollevamento pesi, con slanci iperbolici su Volumi e Intensità che nulla hanno a che vedere con la realtà delle cose.
Ad un certo grado di qualificazione della forza corrisponde un determinato carico di allenamento e un corretto carico medio (CM)....nella tappa iniziale quella a cui appartengono tutti quelli che si sottopongono a lavori più che fisici direi "matematici" di percentuali caotiche....è molto positiva la metodologia semplice che impiega uno stimolo standard leggermente in crescendo, l'unica in grado di creare le migliori condizioni per un più rapido adattamento dell'organismo al carico.
Nel 2006-2007 auspicavo qui l'inserimento di "allenamenti di forza per il bbing" includendo variazioni di carico sugli esercizi di base.
Naturalmente scrissi sull'argomento, a cui seguirono alcuni scritti sulla programmazione del "richiamo di Forza nella programmazione di bbing".
Il movimento della Forza, trasformato nel tempo in Movimento della Multifrequenza dapprima come metodo abbastanza elettivo per l'aumento della forza poi, grazie alla lungimiranza di alcuni esperti in marketing, divenuto Movimento "cultural-chic" anche per l'ipertrofia, dilagò a macchia di leopardo e moltissimi utenti si sono avvicinati a questo mondo così interessante ma con una grossa insidia....ovvero che l'allenamento alla Forza deve seguire dei programmi adeguatamente specifici, maturati da programmazioni individualizzate e determinati esclusivamente dall'effetto ciclico di un carico la cui dimensione è determinata per Volume e per Intensità. E questo ovviamente è un limite, per quanto limite positivo perchè esprime comunque un concetto di sport-agonistico.
Molti se ne sono resi conto dopo alcuni mesi, altri dopo alcuni anni, la forza è una capacità umana che deve essere esercitata con molta pazienza e ripetitività.
La pazienza: è questo il primo limite ed è per questo che le progressioni, come da titolo, non funzionano perchè monotone.
La ripetitività: ovvero il ripetersi costante e continuo nel tempo di soliti esercizi e carichi che oscillano in una forbice ristretta di intensità e ripetizioni, e questo è il secondo aspetto che rafforza il primo, ovvero che le progressioni vincolano pesantemente le iniziative personali..
Non funzionano, anche grazie al tedio e alla noia espressa dai molti che sui canali di YT tentano "pericolosamente" di progettare Grandi Cicli della Forza pret-à-porter , funzionano ancor meno quando questi "equilibristi della materia" tirano in ballo i Maestri della forza del settore agonistico del sollevamento pesi, con slanci iperbolici su Volumi e Intensità che nulla hanno a che vedere con la realtà delle cose.
Ad un certo grado di qualificazione della forza corrisponde un determinato carico di allenamento e un corretto carico medio (CM)....nella tappa iniziale quella a cui appartengono tutti quelli che si sottopongono a lavori più che fisici direi "matematici" di percentuali caotiche....è molto positiva la metodologia semplice che impiega uno stimolo standard leggermente in crescendo, l'unica in grado di creare le migliori condizioni per un più rapido adattamento dell'organismo al carico.
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