Dip, piegamenti, trazioni più ipertrofici di un allenamento di BB?

[Vincenzo1992]

Cosa ne pensate di un allenamento di questo tipo? Dip, piegamenti, trazioni; EMOM di un'ora; 10-10-10

Tipo di allenamento provato questa estate, e a livello di risultati (ipertrofici) su me stesso se la giocava con classici allenamenti fitness in palestra. Unico inconveniente era che i calli ti si aprono e non puoi ripetere l'allenamento per troppe volte.

[menez]

si sono quelli EMOM circuiti efficaci per........la resistenza allo sforzo attraverso un elevato lavoro meccanico, del quale la misura spesso supera il reale punto di efficacia o punto critico necessario.
Gli elementi ostativi che hai riportato sono indubbiamente aspetti negativi da tenere in conto.
Sviluppi una elevata molte di lavoro in un tempo di sforzo molto prolungato, un'ora.
Se si mettesse lo stesso piglio in ciascuna seduta attaccando il muscolo come nell'EMOM, la fisicità sarebbe molto elevata.
Da qui la risposta al tuo quesito, ovvero la novità di questi ausili allenanti determina la risposta quasi sempre positiva post esercizio...ma occorre tempo per valutare la bontà del lavoro e l'emom mi pare in calo come un po tutto il movimento legato a queste metodiche.
E per rispondere definitivamente: no, non è piu efficace per l'ipertrofia rispetto ad un allenamento in stile BB.

[MUTHA]

L'EMOM è un eccezzionale metodo per confondere le carte e sbloccare lo sviluppo del corpo. Purtroppo per sua natura porta ad un abituarcisi presto; per BB lo userei come distrazione attiva. Per preparazioni di tipo complementare, vedi AM, insieme all'AMRAP, li prediligo ad ogni altro protocollo.

[menez]

non sono metodiche in stile BB ed è una spesa energetica eccessiva per cui non ne vedo l'utilità.

[Mario12]

Se consideriamo il 90% di allenamenti "BB" che si vedono nelle palestre , allora sicuramente si , e non poco

[AlbiTapa]

Cosa ne pensate di un allenamento di questo tipo? Dip, piegamenti, trazioni; EMOM di un'ora; 10-10-10

Tipo di allenamento provato questa estate, e a livello di risultati (ipertrofici) su me stesso se la giocava con classici allenamenti fitness in palestra. Unico inconveniente era che i calli ti si aprono e non puoi ripetere l'allenamento per troppe volte.

Aggiungendo gli affondi, potremmo dire di avere quattro bei fondamentali a corpo libero, con una copertura ben distribuita su tutto il corpo.
Lo schema EMOM l'ho trovato molto interessante e mi ha permesso di uscire da uno stallo, tempo fa.
Per i calli, credo che un buon paio di guanti possa aiutare, visto che il problema è solo per le trazioni (oppure, meglio, magnesite).

In sostanza, potrei dare un giudizio molto positivo, se non fosse che al termine dell'ora di emom ero veramente stremato. Questo comportava che, il giorno successivo, cercassi inconsciamente ogni scusa (poco tempo, stanchezza, altro da fare) per non allenarmi. Ed alla fine avevo ridotto la frequenza effettiva di allenamento.

Esattamente l'opposto del 5/3/1, che si sviluppa con un tale "piacere" che appena ho un minuto mi fiondo in palestra fischiettando, ed il risultato è che il volume di lavoro settimanale diventa notevole (lo scarso volume sarebbe una delle critiche giustamente mosse al 5/3/1).

L'aspetto psicologico alla lunga incide sul risultato finale, e l'emom da questo punto di vista non è il top.

Alberto

[Vincenzo1992]

Aggiungendo gli affondi, potremmo dire di avere quattro bei fondamentali a corpo libero, con una copertura ben distribuita su tutto il corpo.
Lo schema EMOM l'ho trovato molto interessante e mi ha permesso di uscire da uno stallo, tempo fa.
Per i calli, credo che un buon paio di guanti possa aiutare, visto che il problema è solo per le trazioni (oppure, meglio, magnesite).

In sostanza, potrei dare un giudizio molto positivo, se non fosse che al termine dell'ora di emom ero veramente stremato. Questo comportava che, il giorno successivo, cercassi inconsciamente ogni scusa (poco tempo, stanchezza, altro da fare) per non allenarmi. Ed alla fine avevo ridotto la frequenza effettiva di allenamento.

Esattamente l'opposto del 5/3/1, che si sviluppa con un tale "piacere" che appena ho un minuto mi fiondo in palestra fischiettando, ed il risultato è che il volume di lavoro settimanale diventa notevole (lo scarso volume sarebbe una delle critiche giustamente mosse al 5/3/1).

L'aspetto psicologico alla lunga incide sul risultato finale, e l'emom da questo punto di vista non è il top.

Alberto

I guanti li reputo una frociata; la magnesite non protegge dai calli.

L'EMOM è tassante a livello strutturale e psicologico secondo me. Infatti non può essere, a mio parere, il modello da seguire sempre. Però ogni tanto ci sta

[claudio96]

I guanti li reputo una frociata;

[menez]

In questi ultimi anni sono comparsi in sala pesi nuovi metodi "contaminanti" e molti istruttori hanno aderito ad uno stile allenante critico nei confronti della monofrequenza e delle metodiche originali proprie del bbing.
Nulla di grave, i bbers sono rimasti tali, moltissimi giovani invece hanno aderito a programmi multifrequenti o simil-multifrequenti, e direi tutto giusto, ma la domanda da porsi di fronte a questa confusione metodologica è la seguente: ma è più ipertrofico un lavoro in EMOM o un lavoro in stile bbing?
non ci sono bbers che lavorano in EMOM, ergo il metodo non è ipertrofico quanto una seduta in stile bbing.
Può l'EMOM aiutare a superare degli stalli?
la risposta è:
si, se l'atleta commette errori nella sua programmazione
no, se l'atleta non commette errori nella sua programmazione.
Se la risposta è "si" significa che l'atleta non è un bber e soprattutto non segue allenamenti da bber i quali non prevedono stalli
Se la risposta è "no" significa tutto il contrario di quanto scritto qui sopra.

[Vincenzo1992]

In questi ultimi anni sono comparsi in sala pesi nuovi metodi "contaminanti" e molti istruttori hanno aderito ad uno stile allenante critico nei confronti della monofrequenza e delle metodiche originali proprie del bbing.
Nulla di grave, i bbers sono rimasti tali, moltissimi giovani invece hanno aderito a programmi multifrequenti o simil-multifrequenti, e direi tutto giusto, ma la domanda da porsi di fronte a questa confusione metodologica è la seguente: ma è più ipertrofico un lavoro in EMOM o un lavoro in stile bbing?
non ci sono bbers che lavorano in EMOM, ergo il metodo non è ipertrofico quanto una seduta in stile bbing.
Può l'EMOM aiutare a superare degli stalli?
la risposta è:
si, se l'atleta commette errori nella sua programmazione
no, se l'atleta non commette errori nella sua programmazione.
Se la risposta è "si" significa che l'atleta non è un bber e soprattutto non segue allenamenti da bber i quali non prevedono stalli
Se la risposta è "no" significa tutto il contrario di quanto scritto qui sopra.

Sì Menez è vero, sono d'accordo. Una programmazione pura di BB ben fatta è chiaramente la miglior via, e non prevede di certo mettersi a fare trazioni e pushups per un'ora di fila.
Col mio titolo e il mio thread (mezzi-provocatòri) voglio dire che utilizzare ogni tanto un metodo del genere può essere divertente e allo stesso tempo efficace per un 'non bb'.
Soprattutto di estate al parco con la musica e il sole. Ti metti lì e fai il tuo emom, cercando magari di aumentare sempre le rips e auto sfidarti per vedere se riesci a chiuderlo

[menez]

si va bene, svelata la "provocazione" del titolo ha tutto più senso.