If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza
Ma a 20 ti trattenevi? Avevi paura del sovrallenamento o di andare a cedimento?
Ovvio che oggi devi "preservarti".
No mai, il concetto di periodizzazione neanche di striscio era presente.
Il cedimento stessa cosa, anche perché per attuarlo, devi conoscere bene te stesso e i tuoi limiti.
Stamattina in palestra disquisizione animata tra due ventenni o poco più sul fatto di allenarsi 3 o 4 xweek.
Mi rendo conto che il quesito è strabusato, saturo da anni e caratterizza la disciplina dall'inizio, ma ancora, nonostante tutto, mi cadono sempre i coglioni.
Scusate il francesismo.
Perché, dopo un pochino di confidenza acquisita, in media un annetto quando si comincia a stallare e a porsi domande teoriche, in questo settore c'è spesso paura di fare troppo?
O questo, o il lato estremamente opposto
Nel 2025, nessuna "misura intermedia" e progressiva
Penso che sia una domanda che non avrà mai una risposta finale
Purtroppo oggi si bada troppo a formule magiche ed a tecnicismi che a 20 anni sono davvero quasi inutili.
Sarei davvero curioso di vedere i 20enni di oggi, quelli che hanno paura di allenarsi 4 volte a settimana, cosa penseranno o faranno dopo i 40
Stamattina in palestra disquisizione animata tra due ventenni o poco più sul fatto di allenarsi 3 o 4 xweek.
Mi rendo conto che il quesito è strabusato, saturo da anni e caratterizza la disciplina dall'inizio, ma ancora, nonostante tutto, mi cadono sempre i coglioni.
Scusate il francesismo.
Perché, dopo un pochino di confidenza acquisita, in media un annetto quando si comincia a stallare e a porsi domande teoriche, in questo settore c'è spesso paura di fare troppo?
O questo, o il lato estremamente opposto
Nel 2025, nessuna "misura intermedia" e progressiva
Penso che sia una domanda che non avrà mai una risposta finale
sempre in riferimento a questo discorso , cosa ne pensi della smith machine ?
pensi sia un attrezzo ingiustamente bistrattato , o sei dell'opinione opposta ?
Mario al posto di spendere una barca di soldi per macchinari che poi tenere in camera è un casino soprattutto se poi li usi poco e poi magari ti stufi è un macello. Mia opinione è
Impara bene lo squat e gli stacchi rumeni entrambi con i manubri, lo fai con un peso gestibile allo sfinimento e le gambe le hai allenate già in modo completo ( attenzione parlo per chi le vuole toniche non gambe da bb pro).
Ci abbinerei anche degli scatti da 50 metri in salita o 10O metri piani, è un lavoro che verte principalmente in un lavoro anaerobico alattacido ma gioco forza subentra anche lattato..
Sí, soprattutto per lo squat, le forze di taglio e la traiettoria non fisiologica, era vista come il demonio
Quante discussioni
Come al solito, sta tutto nell'esecuzione e nella testa del soggetto
Concordo molto anche col fatto che un neofita giovane debba usare in primis pesi liberi
sottolineo il tuo finale.
Dobbiamo sforzarci anche qui, a far comprenderen a parole, l'importanza del movimento corretto con pesi liberi.
Senza invadere intellettualmente il territorio delimitato dal powerlifting che utilizza i soli pesi liberi ma per un fine opposto al nostro.
La triade dei mezzi allenanti per la forma muscolare si avvale degli strumenti: bilancieri-manubri-macchinari, il loro utilizzo si sviluppa secondo un piano che non lascia nulla al caso.
sempre in riferimento a questo discorso , cosa ne pensi della smith machine ?
pensi sia un attrezzo ingiustamente bistrattato , o sei dell'opinione opposta ?
La Smith machine dovrebbe essere, secondo un mio modesto parere, utilizzata in alcuni momenti della preparazione principalmente per le distensioni per il petto, per le spalle e per gli squat.
Come sottolinea sopra DexJ oggi se ne fa meno uso per la comparsa di altri macchinari più efficaci e, quanto oggi sia utilizzata spesso dai professionisti.
Il giudizio negativo era comparso anni or sono a seguito di alcune osservazioni circa la forma esecutiva errata in quanto l'atleta si sarebbe dovuto adattare al movimento e non il contrario. Ora però questo problema sussite un pò per tutte le macchine, nonostante gli sforzi costruttivi per renderle il più possibie adatte alle varie tipologie morfologiche.
E' una di quelle macchine che occorre prendere in considerazione più avanti nella preparazione.
Spesso vedo le tabelle per novizi in cui il PT utilizza la Smith machine e questo secondo me è un errore.
Bisogna accedere alla smith dopo che si è in possesso di una buona materia esecutiva nei tre grandi esercizi con bilancieri e manubri:
panca orizzontale, inclinata e declinata
spinte per le spalle
squat
sempre in riferimento a questo discorso , cosa ne pensi della smith machine ?
pensi sia un attrezzo ingiustamente bistrattato , o sei dell'opinione opposta ?
Nel tempo sono usciti tantissimi nuovi macchinari ed è normale che se ne faccia meno uso, ma mi sembra che anche i pro ne facciano ancora uso, quindi "ingiustamente bistrattata" da chi?
i ragazzi devono capire cosa puo' donarti questa splendida disciplina nel lungo periodo, allora si che li vedremmo veramente felici di allenarsi e di appagare il proprio ego tramite l'allenamento contro resistenze.. E non di giocare ai piccoli chimici a 16 anni!
qualche tempo fa alla tua domanda avrebbe potuto rispondere un sostenitore dell'allenamento e degli esercizi specifici, disegnati sul tipo morfologico, allenamento sul somatotipo, confermando la difficoltà in un soggetto simile di sostenere proficuamente lo squat e di utilizzare una serie di "accorgimenti" allenanti, quali ad esempio esercizi lenti monopodalici tipo lunge, squat con cintura ecc.
Pur non negando la bontà in questi consigli, mi sento di dire che, ogni esercizio nell'arco del suo sviluppo possiede un'aderenza alla tecnica corretta che oscilla sempre tra istanti positivi (corretto) e istanti negativi(non corretto).
Questi aspetti tra loro "contrari" sono legati alla forma esecutiva e si compensano l'uno e l'altro per tutta la durata del movimento, delle ripetizioni, delle serie.
Un back squat libero è un esercizio che deve essere correttamente "misurato", dunque un soggetto come quello da te descritto deve arrivare all'esecuzione per gradi, per tecnica, in sicurezza.
sempre in riferimento a questo discorso , cosa ne pensi della smith machine ?
pensi sia un attrezzo ingiustamente bistrattato , o sei dell'opinione opposta ?
direi al contrario, piuttosto.
C'è stato tempo per riflettere ed io l'ho utilizzato da quegli anni ad oggi e quanto scrivo riflette un pensiero che si è mosso dal 1978 (primo giorno di allenamento in palestra) ad oggi.
Ho attraversato più di 8 lustri e le generazioni in palestra, compresi i guru, si sono trasformate e così anch'io, ma in un senso differente.
Ho imparato l'arte dell'attesa e del cogliere ciò che realmente conta alla luce della scienza e non dell'opinione comune.
Per cui quanto scrivi è per certi versi corretto, poco è cambiato, ma quel poco è anzi tantissimo e sai che cosa?
l'utilizzo di "amplificatori fisici chimici" sempre più utilizzati dai giovani, i quali rispetto alle generazioni passate si scorpono essere oggi maggiormente narcisisti.
Dunque non è il parlare troppo e la voglia di farsi il culo, ma è l'utilizzo precoce di sostanze alla lunga letali i cui effetti si possono manifestare a distanza nel tempo, seguendo una logica paradossale: ti do tutto adesso e poi me lo riprendo più avanti nel tempo.
Ma su quello sono d'accordissimo, anzi l'ho scritto più volte anche nella sezione gare.
Che poi uno dei mali oggi, per colpa dei social, è anche l'assenza di periodi di off, cosa che comporta l'aumento continuo anche dei dosaggi.
Ma in che senso? Credi che oggi sia tutto diverso o migliore? Per me non è cambiato nulla, si prova solo a dare nomi diversi alle cose o a trovare formule magiche che non esistono, anzi si parla troppo e c'è solo meno voglia di farsi il culo secondo me.
direi al contrario, piuttosto.
C'è stato tempo per riflettere ed io l'ho utilizzato da quegli anni ad oggi e quanto scrivo riflette un pensiero che si è mosso dal 1978 (primo giorno di allenamento in palestra) ad oggi.
Ho attraversato più di 8 lustri e le generazioni in palestra, compresi i guru, si sono trasformate e così anch'io, ma in un senso differente.
Ho imparato l'arte dell'attesa e del cogliere ciò che realmente conta alla luce della scienza e non dell'opinione comune.
Per cui quanto scrivi è per certi versi corretto, poco è cambiato, ma quel poco è anzi tantissimo e sai che cosa?
l'utilizzo di "amplificatori fisici chimici" sempre più utilizzati dai giovani, i quali rispetto alle generazioni passate si scorpono essere oggi maggiormente narcisisti.
Dunque non è il parlare troppo e la voglia di farsi il culo, ma è l'utilizzo precoce di sostanze alla lunga letali i cui effetti si possono manifestare a distanza nel tempo, seguendo una logica paradossale: ti do tutto adesso e poi me lo riprendo più avanti nel tempo.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Leave a comment: