l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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  • MarcoT
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    A me sembrano gli stessi discorsi del tipo "i giovani non hanno voglia di lavorare"
    Affermazioni senza basi solo per sentito dire o peggio ancora senza nemmeno vedere le situazioni descritte ma tanto ormai ci si è convinti di questo


    Io la cosa che ho notato è un numero notevolmente più basso di infortuni altro che no pain no gain, un'altra cosa che ho notato è un miglioramento della tecnica (a discapito dello spingere si ma almeno non hanno le ernie a 30 anni)


    poi statistiche vere non ne abbiano ne io ne voi abbiamo solo visto la palestra che frequentiamo e molto basano il proprio giudizio da quello che vedono sui social


    Ripeto mi pare molto un discorso alla "ai miei tempi"
    io ho iniziato tipo 12 anni fa e per quanto non sia molto vedo esattamente quello che vedevo prima, cambia il metodo ma quasi tutti si allenano male e hanno pochi o 0 risultati


    Un altro fattore che evidentemente non considerate è che oggi molta più gente si allena con conseguenti molti più neofiti e/o molte più persone che ottengono molto poco.
    20 anni la palestra era una caserma oggi invece vedi di tutto


    Io lo dico perché vedo sempre più chiusura da parte vostra al dialogo (del tipo oggi nessuno capisce un ***** invece ai miei tempi eeeeeh), poi si fa la fine di chi si chiude nel proprio orticello e da per sbagliato qualsiasi cosa non sia quello che faceva (o che oggi ha idea che faceva) 20-30 anni fa

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  • DexJ
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    Altra cosa che sto notando, vedo molti ragazzi fare quasi solo esercizi di isolamento, ma che devono isolare se il muscolo è inesistente e non c'è una base?

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  • menez
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    li vedi questi ragazzi, e li senti alquanto inesperti su yt che danno consigli, tentano di dare un significato all'allenamento ipertrofico ma dicono e fanno cose che non riguardano assolutamente l'allenamento ipertrofico, sono esattamente fuori dal contesto.
    Se guardiamo l'allenamento questo può dividersi in due forme, la prima è superficiale, mi alleno per avere rapidamente risultati.
    La seconda è più profonda, allenarsi per l'allenamento ovvero allenarsi "bene", indipendentemente dalle misure.
    Allenarsi per l'allenamento e dunque allenarsi bene, taglia di fatto ogni possibile spiegazione del perchè il giovane con tre mesi di palestra, dovrebbe fare bicipiti cercando una extrarotazione dell'avambraccio oppure perchè dovrebbe inserire su consiglio di un PT la serie stripping su una leg extension.
    Allenarsi bene dunque, in vecchio stile, non ha nulla a che fare con l'allenamento moderno superficiale, ma la realtà dei fatti descrive ciò che trovo oggi in palestra e qui stiamo descrivendo ciò che accade.
    Ora questo, non costituisce a mio avviso un "progresso", quanto piuttosto un "regresso".
    Doping escluso, non mi pare che le tabelle e l'atteggiamento "modern style" stiano funzionando, ma può darsi sia una mia impressione, nè in termini di forza nè in termini di masse muscolari.


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  • Irrlicht
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    Ma guarda che sul mindset e la situazione stiamo dicendo le stesse cose

    Sono concorde
    l'approccio prescinde dal metodo allenante, ottimo o tremendo che sia, 2 o 45 serie

    Last edited by Irrlicht; 10-01-2025, 08:50:53.

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  • DexJ
    replied
    Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
    Il no pain no gain lo vedo una cazzatá per itempi attuali.
    Che senso ha allenarsi al sangue dal naso e il giorno dopo non deambulare?

    Così come non ha senso allenarsi in 5x5 in buffer 8 e non sondare i propri limiti.
    Ma con più lucidità rispetto all'evoluzione che si è avuta.

    Attenzione, il primo messaggio sul "no pain no gain" non è quello di risparmiarsi.
    In palestra ci va impegno e non il risparmiarsi se parliamo di costruzione muscolare nel tempo.
    Un mix tra istinto e razionalità, però.

    Sul secondo punto che metti in ballo sono d'accordo.
    Ma frasi come "hard work" o "no pain no gain", come ho scritto, non vuol dire necessariamente allenarsi fino a star male, ma fondamentalmente stanno per "dare il massimo" e se esci dalla palestra fresco come una rosa, come hai potuto dare il massimo?
    Vedo gente che arriva già scazzata, svogliata, che ci mette 3 ore per cambiarsi, come puoi pensare che diano il massimo o raggiungano una certa intensità durante la seduta? E' naturale che poi li senti discutere sui 3 o 4 giorni a settimana, già se ne fanno 2 per loro è tanto, poi però ovviamente vedono quello che sta bene e gli danno del bombato e lo offendono, poco importa se probabilmente quel soggetto si fa il culo 10 volte più di loro.

    Quello che manca oggi principalmente è la passione, la voglia di emergere, quella voglia che ti da grinta ed energia e che si riflette anche durante l'allenamento, ma ripeto che sta cosa la vedo ormai in ogni situazione, anche in ambito lavorativo, grazie ai social stiamo diventando un gregge di pecore, è quello il punto.

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  • Irrlicht
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    Poi non vi dico anche cos'ho visto stamattina, sennò diventa il mio diario delle cose a cane oggettive che vedo in palestra 😁

    Ed alle 6 siamo in 3

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  • Irrlicht
    replied
    Il no pain no gain lo vedo una cazzatá per i tempi attuali.
    Non come metodica itinerante che ha costruito generazione di culturisti nel passato.
    Rispetto.

    Che senso ha adesso per un amatore allenarsi SEMPRE al sangue dal naso e il giorno dopo non deambulare?
    Puoi avere gli stessi risultati in modo più "smart".
    Considerando che se si parla di amatorialita ci sarà anche una vita da incastrare.

    Così come non ha senso allenarsi in 5x5 in buffer 8 e non sondare i propri limiti.
    Ma con più lucidità rispetto all'evoluzione normale che si è avuta.

    Attenzione, il primo messaggio sul "no pain no gain" non è quello di risparmiarsi.
    In palestra ci va impegno ed apertura di sedere se parliamo di costruzione muscolare nel tempo.
    Un mix tra istinto e razionalità, però.
    È un gioco a perdere nel breve ed a guadagnare nel lungo, con pazienza.
    Ecco perché è pieno di "selezione naturale".
    È pure giusto

    Sul secondo punto che metti in ballo sono d'accordo.
    Last edited by Irrlicht; 10-01-2025, 08:21:26.

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  • DexJ
    replied
    Voi il "no pain no gain" lo vedete come una cazzata ma la sostanza è che ormai manca il mindset, la voglia di emergere, di impegnarsi, non significa necessariamente "morire sotto i pesi".
    Anni fa c'era una voglia ed una passione che oggi non vedo più e questo è naturale che si rifletta su quello che riesci a dare in allenamento e logicamente sui risultati.

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  • Irrlicht
    replied
    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio

    Ma in realtà sta roba non esiste sono robe che inventate, senza cattiveria ma te vedi in palestra gente che fa così?

    Io vado in una palestra molto grossa e in realtà vedo l'esatto opposto ovvero ragazzini di 40kg che vanno a cedimento su tutto tirando l'ultima rep per un'eternità e con tecnica discutibile
    quello che è cambiato è che prima lo facevano in 4x10 ora magari di serie ne fanno due


    Ps il concetto di allenarsi tantissimo e spingere tantissimo è una cagata, poi dopo tot anni di palestra hanno tutti infortuni alle spalle (inteso come negli anni) e smettono, sarà interessante vedere chi va col freno a mano quanto si sarà fatto male perché ad oggi io vedo che quasi tutti i faturi del "ai miei tempi spingevamo fino a cagarci sotto" ora hanno la collezione di infortuni

    Tra l'altro quando citi l'esperienza col preparatore facevi esattamente quello che critichi, seguivi un metodo e facevi le cose con precisione

    Altra cosa ancora, fisicamente il 90% di chi si allena fa cagare, fanno cagare oggi con mezza serie a settimana e facevano cagare prima con 20 serie a muscolo

    La diatriba mi pare un po' a fare a chi ce l'ha più lungo

    senza offesa e non mi riferisco direttamente a te ma mi hai dato lo spunto per una riflessione
    Il mio commento non voleva aprire nessuna diatriba
    anche perché le solite cose volume / alta intensità ormai hanno rotto

    Io dico solo che non esiste più un equilibrio
    Da una parte basta guardare il thread apposito per vedere schede di mille orpelli fatte da istruttori di sala, dall'altra ragazzi che manco "portano" un bilanciere simmetricamente al petto in panca che fanno 2 serie.

    Non sarebbe più normale stare a metá e concentrarsi i primi anni sulla sostanza.

    Per come vedo allenarsi, stare in 3x10 in progressione doppia (che è visto come lo schema del male) senza periodizzare niente, con un volume medio e non troppo distante dal cedimento darebbe paradossalmente molti più risultati, pur non essendo chiaramente ottimale ed universale
    Sto estremizzando, chiaro.

    Al posto di perdersi in cose di "no pain no gain" senza alcuna lucidità in capoccia o mezza serie a muscolo quando ancora non sanno neanche dove'e lo spogliatoio.

    Comunque, ripeto, i "problemi" che vedo più grossi: mancanza di semplicità iniziale dopo il primo stallo e scarsa voglia di "spremersi" qualunque sia il metodo adottato. Quest'ultima in gente che parla e vuole costruzione muscolare, ma non si accorge che non ci sarà mai senza il sedere aperto e non in 3 orexweek fatte a caso
    poi se si parla di wellness o fitness in senso molto stretto, altro discorso
    Ma il thread si chiama in modo da non lasciare dubbi




    ​​
    Last edited by Irrlicht; 10-01-2025, 02:38:03.

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  • DexJ
    replied
    Ho l'impressione che tu sia troppo giovane e non hai vissuto certe cose, oggi che vuoi vedere più? Non esistono nemmeno più certe palestre che si vedevano un tempo, tetto basso e macchine arrugginite, dove tutti o quasi pensavano solo ad allenarsi.
    Secondo te sono legende? Cose inventate? Ma manco per il cazz, fidati
    ​​
    Purtroppo non c'è più voglia di farsi il culo, di emergere, ma questo vale in ogni ambito, non solo in palestra, si guarda a quello che sta meglio di noi ed invece di riflettere su come arrivarci, lo si scredita.
    ​​​​Tornando al bb, nessuno apre più un libro, nessuno ha più voglia di imparare e questo è un dato di fatto, purtroppo la colpa è sempre di sti maledetti social.
    ​​
    Last edited by DexJ; 09-01-2025, 20:18:18.

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  • MarcoT
    replied
    Originariamente Scritto da DexJ Visualizza Messaggio
    Io cmq credo di essermi perso l'esatto momento in cui si è passati dal "IT´S ALL ABOUT HARD WORK" al "allenati poco che ti bruci, pure dopandoti".
    Ma in realtà sta roba non esiste sono robe che inventate, senza cattiveria ma te vedi in palestra gente che fa così?

    Io vado in una palestra molto grossa e in realtà vedo l'esatto opposto ovvero ragazzini di 40kg che vanno a cedimento su tutto tirando l'ultima rep per un'eternità e con tecnica discutibile
    quello che è cambiato è che prima lo facevano in 4x10 ora magari di serie ne fanno due


    Ps il concetto di allenarsi tantissimo e spingere tantissimo è una cagata, poi dopo tot anni di palestra hanno tutti infortuni alle spalle (inteso come negli anni) e smettono, sarà interessante vedere chi va col freno a mano quanto si sarà fatto male perché ad oggi io vedo che quasi tutti i faturi del "ai miei tempi spingevamo fino a cagarci sotto" ora hanno la collezione di infortuni

    Tra l'altro quando citi l'esperienza col preparatore facevi esattamente quello che critichi, seguivi un metodo e facevi le cose con precisione

    Altra cosa ancora, fisicamente il 90% di chi si allena fa cagare, fanno cagare oggi con mezza serie a settimana e facevano cagare prima con 20 serie a muscolo

    La diatriba mi pare un po' a fare a chi ce l'ha più lungo

    senza offesa e non mi riferisco direttamente a te ma mi hai dato lo spunto per una riflessione

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  • fede79
    replied
    Originariamente Scritto da DexJ Visualizza Messaggio

    E scommetto che da natural avevi una qualità muscolare che oggi non vedi nei 20enni attuali, pure doped.
    Questo però non è direttamente proporzionale con i risultati conseguiti.
    Potrei dirti che l’essermi allenato 5-6 giorni a settimana, potrebbe aver “rallentato” i miei progressi e avrei fatto meglio a scalare qualche marcia, ma questo non potrò mai verificarlo.

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  • DexJ
    replied
    Io cmq credo di essermi perso l'esatto momento in cui si è passati dal "IT´S ALL ABOUT HARD WORK" al "allenati poco che ti bruci, pure dopandoti".

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  • DexJ
    replied
    Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
    Si, adesso dopo 6 mesi di palestra o un istruttore ti fa una scheda con 3456 robe o si pensa già guardando internet a top set/back off.
    Ditemi voi come un "ragazzino" può esprimersi o spremersi in 3000 arazzi o in 2 serie.

    Nel mezzo, nulla
    Sulla domanda precedente non faccio testo, provengo da 25 anni di uno sport di squadra ed ho iniziato dopo i 30

    Ma di sicuro a 20 fendevo l'aria col culo e quell'agonismo venendo da un altro sport in palestra me lo sono ritrovato, anche se più vecchio
    A 20 anni dovresti avere il fuoco dentro, qualsiasi sia lo sport che stai praticando, non deve proprio esistere la preoccupazione di dover tirare il freno a mano.

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  • Irrlicht
    replied
    Si, adesso dopo 6 mesi di palestra o un istruttore ti fa una scheda con 3456 robe o si pensa già guardando internet a top set/back off.
    Ditemi voi come un "ragazzino" può esprimersi o imparare a spremersi in 3000 arazzi o in 2 serie.
    Al di là dell'aspetto tecnico per cui già ci vogliono anni...

    Nel mezzo, nulla

    Sulla domanda precedente non faccio testo, provengo da 25 anni di uno sport di squadra ed ho iniziato dopo i 30

    Ma di sicuro a 20 fendevo l'aria col culo e quell'agonismo venendo da un altro sport in palestra me lo sono ritrovato, anche se più vecchio
    Comunque, quello che manca di più, è la cosa più evidente: la semplicità iniziale che può essere protratta per anni con buoni risultati.
    Last edited by Irrlicht; 09-01-2025, 11:43:45.

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