Il discorso era più ampio, dicevo solo che prima non ci si faceva problemi a citare un libro da cui si è studiato perché non credo che se vado a comprare quel libro che un esperto ha consigliato poi l'esperto avrà una contrazione del suo fatturato, tutto qua. Da qui parlo di smania di monetizzare anche ciò che non è monetizzabile, vuoi che leggendo un libro acquisto l'esperienza che tu hai nel fare questo lavoro quotidianamente? Cmq sono sicuro che dando a tutti delle capr3 ignoranti come se studiassi solo tu avvicinerai tante persone alla cultura fisica. Tu studi molto per passione e perché ne hai fatto il tuo lavoro tutto qua
l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza
Collapse
This is a sticky topic.
X
X
-
Ragazzi cortesemente lasciamo da parte queste diatribe, altrimenti mandiamo a puttane anche questo 3d. Circoloco continuerà a lavorare con il fior fiore degli atleti che non vogliono annegare nell'ignoranza e noi qui continuiamo a parlare tra di noi come capre che non hanno la sua cultura. Siamo tutti più felici e contenti.
Se qualche moderatore potesse cancellare le chiacchiere inutili farebbe una cosa molto gradita.
Grazie.Consulenza nutrizionale e allenamento.
Biologo nutrizionista.
Guida alle ripetizioni e modalità di carico
Commenta
-
-
Condivido il pensiero di Natural la smania di monetizzare a cui aggiungo io la smania dell'apparire, creano mala-scienza.
L'ascesa finale alla chimica, quale tentativo pericoloso di utilizzare la scienza, decreta il quasi totale disinteresse verso metodi e tipologie allenanti.
La scienza svela i principi intimi dell'ipertrofia, non ci dice quale metodo è più ipertrofico.
Alcuni ti dicono che cosa devi assumere per realizzare una trasformazione fisica, ma omettono di dirti che cosa potrebbe accaderti nel breve, medio e lungo termine, questione di salute, la tua prima di tutto, poi quella di coloro che ti stanno vicino.
Ma il discorso è un altro.
I libri non danno risposte definitive, ma alcuni aiutano a svelare la giusta via.
Sarebbe sciocco definirsi sapiente della materia solamente in base alle pagine studiate o lette, o per il titolo di studio o per gli anni trascorsi nell'ambiente.
Del resto non possiamo neppure pensare che il culturismo si identifichi con il MrO.
Non esiste alcuna relazione tra un fisico armonioso e piacevole, libero da chimica, e il fisico adulterato di un culturista del MrO.
Nel primo senza dubbio c'è la "certezza" di prolungare la vita quanto possibile in salute e benessere, nel secondo c'è la "speranza" di sopravvivere quanto possibile in salute e benessere.
Dunque al primo posto occorre la cultura si, non fisica ma mentale e psicologica, al secondo posto e strettamente legata a questa c'è la ricerca, lo studio, perchè necessario per comprendere l'allenamento e le sue regole.
Ma non occorre per questo essere "scienziati" o "premi nobel", e neppure, una volta raggiunta una forma fisica sopra la media definire il proprio sapere "unico e funzionante", sarebbe falso, basta aprire Instagram o qualsiasi social per rendersi conto che saremmo più che in ottima compagnia.
Semmai oggi è saggio pensare esattamente il contrario di quanto tutti questi fantomatici guru propongono.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza MessaggioRagazzi cortesemente lasciamo da parte queste diatribe, altrimenti mandiamo a puttane anche questo 3d. Circoloco continuerà a lavorare con il fior fiore degli atleti che non vogliono annegare nell'ignoranza e noi qui continuiamo a parlare tra di noi come capre che non hanno la sua cultura. Siamo tutti più felici e contenti.
Se qualche moderatore potesse cancellare le chiacchiere inutili farebbe una cosa molto gradita.
Grazie.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioIl discorso era più ampio, dicevo solo che prima non ci si faceva problemi a citare un libro da cui si è studiato perché non credo che se vado a comprare quel libro che un esperto ha consigliato poi l'esperto avrà una contrazione del suo fatturato, tutto qua. Da qui parlo di smania di monetizzare anche ciò che non è monetizzabile, vuoi che leggendo un libro acquisto l'esperienza che tu hai nel fare questo lavoro quotidianamente? Cmq sono sicuro che dando a tutti delle capr3 ignoranti come se studiassi solo tu avvicinerai tante persone alla cultura fisica. Tu studi molto per passione e perché ne hai fatto il tuo lavoro tutto qua
Io nel mio lavoro avvicino eccome allo studio e alla cultura, ho anche un canale dove parlo di cultura fisica.
Questione libro...io credo che te ti stia confondendo con altre persone perché l'altro giorno ho pubblicato in una storia uno dei miei libri consigliandone l'acquisto.
Poi ovvio che se uno arriva con saccenza a chiedermi e pretende pure che io gli devo qualcosa lo mando a cacare o non rispondo, ci vuole anche rispetto...io non devo niente a nessuno ma in media se uno con gentilezza in privato mi chiede, 99 s 100 rispondo.
Ce anche da dire che qui in rete ormai, come scrivi, si monetizza tutto, quindi un professionista tende anche a stare attento a non pubblicare ogni sua cosa e a dire tutte in lidi in cui cani e porci possono leggere...scopiazzare a destra e a manca senza neanche avere la decenza di citare mezza fonte é pratica comune e alquanto fastidiosa.BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
https://gabrielelangiu.it/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/
CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza MessaggioCondivido il pensiero di Natural la smania di monetizzare a cui aggiungo io la smania dell'apparire, creano mala-scienza.
L'ascesa finale alla chimica, quale tentativo pericoloso di utilizzare la scienza, decreta il quasi totale disinteresse verso metodi e tipologie allenanti.
La scienza svela i principi intimi dell'ipertrofia, non ci dice quale metodo è più ipertrofico.
Alcuni ti dicono che cosa devi assumere per realizzare una trasformazione fisica, ma omettono di dirti che cosa potrebbe accaderti nel breve, medio e lungo termine, questione di salute, la tua prima di tutto, poi quella di coloro che ti stanno vicino.
Ma il discorso è un altro.
I libri non danno risposte definitive, ma alcuni aiutano a svelare la giusta via.
Sarebbe sciocco definirsi sapiente della materia solamente in base alle pagine studiate o lette, o per il titolo di studio o per gli anni trascorsi nell'ambiente.
Del resto non possiamo neppure pensare che il culturismo si identifichi con il MrO.
Non esiste alcuna relazione tra un fisico armonioso e piacevole, libero da chimica, e il fisico adulterato di un culturista del MrO.
Nel primo senza dubbio c'è la "certezza" di prolungare la vita quanto possibile in salute e benessere, nel secondo c'è la "speranza" di sopravvivere quanto possibile in salute e benessere.
Dunque al primo posto occorre la cultura si, non fisica ma mentale e psicologica, al secondo posto e strettamente legata a questa c'è la ricerca, lo studio, perchè necessario per comprendere l'allenamento e le sue regole.
Ma non occorre per questo essere "scienziati" o "premi nobel", e neppure, una volta raggiunta una forma fisica sopra la media definire il proprio sapere "unico e funzionante", sarebbe falso, basta aprire Instagram o qualsiasi social per rendersi conto che saremmo più che in ottima compagnia.
Semmai oggi è saggio pensare esattamente il contrario di quanto tutti questi fantomatici guru propongono.
unica cosa non condivido la modalità velata con cui qui dentro e in altri lidi si cerca sempre di infangare studio e approfondimenti...
Come se appena si va un po' oltre la media ci sia una sorta di invidia e rosicamenti interiore che prevalica sulla logica..."questo stronz0 ne sa troppo, chi si pensa di essere".
Invece che apprezzare chi va oltre il mediocre si infanga, é caratteristica umana, te sei un uomo maturo, sai bene come funzionano certe metodiche della psiche.
La carenza di umiltà non deriva da chi passa la vita a dubitare, studiare e approfondire, Socrate diceva: "so di non sapere".
Per la messa in mostra di se stessi e l'apparire...tutti vogliono mettersi in mostra, siamo umani, non nascondiamoci dietro un dito.
Per il resto apprezzo il tuo voler lasciare traccia, anzi provo disgusto per le richieste di censura, spesso messe in atto da chi ha messo in luce carenze e se ne vergogna.BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
https://gabrielelangiu.it/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/
CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA
Commenta
-
-
quando arrivai qui nel lontano 2005 si parlava su tutto, come ha ricordato qualche amico prima, di allenamento e metodologia allenante.
Certo i punti fondamentali erano lo split system, le serie e le ripetizioni, poche cose poca fisiologia, biomeccanica, poco tutto ma essenziale.
Gli interlocutori del tempo erano culturisti granitici, costruiti negli anni con ferro autentico, Manx direbbe "con pochi fronzoli".
Pochissimi trattavano dei loro massimali, o del carico utilizzato durante le serie, si andava al sodo.
Certo in quasi un ventennio le cose sono cambiate.
Tra i primi a inserire la scienza allenante quale faro rassicurante, dovrei dire di esserci stato anch'io, timidi tentativi su lattato, su fibre, su regimi di contrazione e via discorrendo.
Oggi si naviga a vista, non si sa da che parte si stia andando, neppure se dove si stia andando troverò il porto stabilito.
Penso che si sia raschiato il fondo del barile.
Abbiamo notato nel tempo come il powerlifting proprio partendo da BW sia esploso in tutto il suo interesse per poi calare lentamente nel cantuccio di provenienza, stessa sorte per il power bodybuilding, per il crossfit, per il calistenichs.
Ma come dissi molti anni or sono, tutto cede al tempo nel campo delle mode allenanti, tranne l'originale, ovvero il bodybuilding intenso come via per la salute e la muscolosità naturale.
Il culturismo inteso come stile di vita, lontano da ogni tentazione chimica, da ogni estremizzazione "volgare" e "deformante", rimane unico nel suo genere per mantenere la forma e l'efficienza fisica nel tempo.
Vorrei qui dire che il culturismo autentico è l'old style, quello "con pochi fronzoli", quello per cui il carico non è determinante, quello per cui nella semplicità riesce a dare il massimo del rendimento, quello che ha probabilmente poche idee ma chiare e sicure, che sa trattare, maltrattare e rispettare i suoi muscoli.
Commenta
-
-
Secondo me andrebbe vissuta la cosa con molta semplicità e soprattutto passione[ di questo si tratta]
l'allenamento andrebbe visto come risultati ma anche salute nel lunghissimo periodo. Invece vedo che a volte si sbarella con poco e si perde di vista la condivisione di una bella disciplina.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza MessaggioSecondo me andrebbe vissuta la cosa con molta semplicità e soprattutto passione[ di questo si tratta]
l'allenamento andrebbe visto come risultati ma anche salute nel lunghissimo periodo. Invece vedo che a volte si sbarella con poco e si perde di vista la condivisione di una bella disciplina.
BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
https://gabrielelangiu.it/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/
CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da menez Visualizza MessaggioVorrei qui dire che il culturismo autentico è l'old style, quello "con pochi fronzoli", quello per cui il carico non è determinante, quello per cui nella semplicità riesce a dare il massimo del rendimento, quello che ha probabilmente poche idee ma chiare e sicure, che sa trattare, maltrattare e rispettare i suoi muscoli.
Quando si è da anni in un ambiente e si fa di questo la propria professione si tende a vedere tutto semplice, forse dimenticando un poco che quello che per noi è semplice e scontato non lo è per chi è amatore e non vive di questo.
In tanti, troppi si fanno e si sono fatti male con allenamenti non idonei e diete sballate...siamo sempre li, il semplice potrebbe essere estremamente complesso per i non addetti...qui nascono i professionisti.BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
https://gabrielelangiu.it/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/
CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA
Commenta
-
-
E' vero: la semplicità è complicazione risolta, Circo, ma semplice nel contesto vuole essere semplice, vuole essere il movimento che conduce ogni utente di palestra ad apprezzare l'allenamento, senza alcuna fretta, dal generale al particolare.
Ricordo il mio Maestro di bodybuilding a Garlasco in provincia di Pavia, mi insegnò dapprima l'essenziale: alzare un peso lentamente un certo numero di volte in piena concentrazione. Tutto il resto per il mio Maestro sarebbe venuto dopo, molto dopo. Non ebbi modo di andare oltre perché ci trasferimmo da quel posto, ma quelle basi così scarne di informazioni ma ricche di contenuto, mi rimasero per sempre impresse.
Si assiste da un certo periodo di tempo nelle palestre ad alcuni fenomeni curiosi in netto contrasto fra loro.
Da un lato il PT si accerta che il tuo corpo sia inquadrato e ingessato, il movimento non è più un'espressione di libertà quanto di costrizione: le trazioni vanno fatte così, la panca così, lo squat così....regole spesso assurde, inutili, a loro volte tanto pericolose quanto ciò che intendono correggere.
Dall'altro il PT che promuove l'utilizzo dei macchinari o dei pesi liberi non secondo la loro propria finalità costruttiva e quindi biomeccanica, quanto da un'idea "fantasiosa" di movimento che il PT intende fare con quegli elementi, ancora una volta promuovendo cose tanto pericolose.
Perché dunque questo?
Prendi un peso, sollevalo e ti farai i muscoli. Ci vorrà un pò di tempo, ma presto se sarai costante, cambierai la tua fisicità.
Tutto qui
Un'idea semplice, chiara, efficace.
Commenta
-
-
C'era qualcuno che chiedeva consigli su buoni libri: a parte quelli storici (che però su tante cose sono piuttosto superati), consiglio una lettura di "Scientific Principles of Hypertrophy Training" di Mike Israetel.Consulenza nutrizionale e allenamento.
Biologo nutrizionista.
Guida alle ripetizioni e modalità di carico
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza MessaggioC'era qualcuno che chiedeva consigli su buoni libri: a parte quelli storici (che però su tante cose sono piuttosto superati), consiglio una lettura di "Scientific Principles of Hypertrophy Training" di Mike Israetel.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Commenta
-
-
Letto pure quello ed è ben fatto ma non lo amo particolarmente, perché è sempre orientato a quelle teorie un po' conservative: poche serie, pochi esercizi, più orientato a quella branca di Power Bodybuilding che oggi va tanto di moda.Consulenza nutrizionale e allenamento.
Biologo nutrizionista.
Guida alle ripetizioni e modalità di carico
Commenta
-
-
Dalle letture traggo profitto e concludo che le cose dette da altri contribuiscono in due modi all'accrescimento delle mie convinzioni: da una parte corroborano dall'altra contraddicono, in entrambi i casi la mia riflessione è costantemente alla ricerca di nuovi appigli per salire.
La scienza a cui fa riferimento Circo e in cui giustamente pone grande interesse tenta di spiegare il mondo dell'allenamento ipertrofico e credo se non erro anche dell'integrazione/alimentazione.
Non bisogna però commettere l'errore di confondere scienza con verità.
Una scienza esatta è solamente quella che domani potrà essere confutata da altre intuizioni.
Nell'attesa che ciò avvenga è necessario non rimanere con le "mani in mano", quanto piuttosto avanzare nella ricerca personale.
Per soddisfare la nostra curiosità intellettuale potremmo porci le seguenti domande:
perchè i bbers oggi sono più grossi e definiti rispetto agli anni novanta e primi duemila?
perchè oggi tra i ragazzi in età compresa tra i 16 e i 20 anni si individuano masse muscolari già sovradimensionate?
potremmo interpellare la scienza:
il metodologo dell'allenamento circa i metodi utilizzati nell'arco dei 20 anni
il chimico/endocrinologo per l'andamento nel tempo delle pratiche illecite a sostegno dell'ipertrofia
lo scienziato dell'alimentazione/integrazione
il fisiologo circa la risposta muscolare acuta e cronica alle pratiche allenanti
lo psicologo per la valutazione del cambio passo circa la scala dei bisogni e le motivazioni generazionali.
Ognuno di loro, la lista potrebbe essere più lunga, potrà parlarci del fenomeno di competenza scientifica e darci una spiegazione scientifica.
Commenta
-
Commenta