l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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  • Hulkhogan
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    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Che roba è il cedimento tecnico? Veramente...non l'ho mai capito. Se sei esperto...le ripetizini sono tutte uguali...dalla prima all'ultima...anche quando arrivi a cedimento muscolare...quindi cosa differenzia il cedimento tecnico da quello muscolare...addirittura di 2 o 3 reps?
    Sullo stacco o squat basta pochissimo per perdere il setting ottimale e quello significa che sei andato oltre il cedimento tecnico. Non significa fare le reps alla CDC, fare mezze reps o simili.
    Molti non si accorgono proprio che hanno perso il setting ottimale per l'esercizio e continuano. Se poi parliamo di esercizi di trazione la differenza è ancora più grande: pensa ad un rematore con bilanciere fatto a cedimento o delle trazioni alla sbarra.

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  • Irrlicht
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    Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

    Aggiungerei anche che se il soggetto non è piuttosto esperto e ben assistito, forme di cedimento eccentrico, oltre che a livello di danno muscolare, possono impattare molto anche a livello tendineo/legamentoso. Andrebbe preso cum grano salis.
    Stessa cosa sulle tecniche di intensità.
    Qualche volta, in sezione tecnica, si vedono schede con tali metodiche messe lì tanto per, da persone novizie.

    Delle due, l'intensità te la fanno perdere, con questi presupposti.

    Credo che prima di pensarci concretamente, bisognerebbe formarsi abbastanza sotto il ferro.

    Sia per inserirle in modo "proficuo" e consono, sia per le implicazioni che hanno (scomponimenti eccessivi, SNC e via dicendo).

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  • Ospite
    Guest replied
    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Altre forme come il cedimento eccentrico non so nemmeno se vengano davvero praticate e con quale utilità, si parla veramente di distruggere un muscolo e creare una quantità di danno muscolare dalla dubbia utilità, può avere senso?
    secondo me no, forse ben dosato può avere applicazioni in determinati contesti (mi vengono in mente le negative su panca che ogni tanto si vedono) credo più di forza che sul bb

    Il cedimento tecnico è uno strumento utile per avere una traccia corretta dei progressi, le ripetizioni vengono tutte standardizzate e di conseguenza so se il progressive overload c'è stato o meno
    altre forme di cedimento essendo molto provanti sono anche più difficili da standardizzare
    Aggiungerei anche che se il soggetto non è piuttosto esperto e ben assistito, forme di cedimento eccentrico, oltre che a livello di danno muscolare, possono impattare molto anche a livello tendineo/legamentoso. Andrebbe preso cum grano salis.

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  • MarcoT
    replied
    Altre forme come il cedimento eccentrico non so nemmeno se vengano davvero praticate e con quale utilità, si parla veramente di distruggere un muscolo e creare una quantità di danno muscolare dalla dubbia utilità, può avere senso?
    secondo me no, forse ben dosato può avere applicazioni in determinati contesti (mi vengono in mente le negative su panca che ogni tanto si vedono) credo più di forza che sul bb

    Il cedimento tecnico è uno strumento utile per avere una traccia corretta dei progressi, le ripetizioni vengono tutte standardizzate e di conseguenza so se il progressive overload c'è stato o meno
    altre forme di cedimento essendo molto provanti sono anche più difficili da standardizzare

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  • MarcoT
    replied
    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Ripeto...se sei esperto...non sporchi nemmeno l'ultima rep del cedimento muscolare...soprattutto con i macchinari.
    Tutte le forme di cedimento presuppongono una tecnica corretta
    quello di cui parlavo prima è una delle "vie" per andare oltre il cedimento tecnico
    tecnico e concentrico sono molto vicini, c'è quella mezza rep di differenza
    io preferisco non abusare del secondo

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  • robybaggio10
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    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio

    Sporcare la tecnica
    ma dal momento in cui sporchi la tecnica significa che stai tirando su il peso con altri muscoli

    Il cedimento a mio parere deve essere sempre tecnico, la serie finisce dove non riesci più a chiudere ripetizioni pulite
    quindi il cedimento concentrico lo eliminerei proprio

    Gli altri due ai fini ipertrofici li reputo inutili se non addirittura dannosi
    Ripeto...se sei esperto...non sporchi nemmeno l'ultima rep del cedimento muscolare...soprattutto con i macchinari.

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  • menez
    replied
    ci sono diversi punti di vista della questione cedimento.
    Comunque quanto è palese che riconoscerne le forme significa ammetterle.
    Il cedimento tecnico è una possibilità data al tecnico di intervenire fermando l'esecuzione per esempio di un multiarticolare, quando la tecnica esecutiva non viene più rispettata.
    Quante volte si assiste nelle palestre per esempio allo stacco, la cui tecnica viene compromessa in quanto si vuole a tutti i costi portare su il bilanciere?
    Un buon istruttore inciterebbe l'atleta a lasciare il peso piuttosto che a sollevarlo.
    In merito alla questione del cedimento meccanico contrariamente al pensiero di Marco, li ritengo indispensabili nei momenti opportunamente valutati dal trainer.

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  • MarcoT
    replied
    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Che roba è il cedimento tecnico? Veramente...non l'ho mai capito. Se sei esperto...le ripetizini sono tutte uguali...dalla prima all'ultima...anche quando arrivi a cedimento muscolare...quindi cosa differenzia il cedimento tecnico da quello muscolare...addirittura di 2 o 3 reps?
    Sporcare la tecnica
    ma dal momento in cui sporchi la tecnica significa che stai tirando su il peso con altri muscoli

    Il cedimento a mio parere deve essere sempre tecnico, la serie finisce dove non riesci più a chiudere ripetizioni pulite
    quindi il cedimento concentrico lo eliminerei proprio

    Gli altri due ai fini ipertrofici li reputo inutili se non addirittura dannosi

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  • robybaggio10
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    Che roba è il cedimento tecnico? Veramente...non l'ho mai capito. Se sei esperto...le ripetizini sono tutte uguali...dalla prima all'ultima...anche quando arrivi a cedimento muscolare...quindi cosa differenzia il cedimento tecnico da quello muscolare...addirittura di 2 o 3 reps?

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  • Hulkhogan
    replied
    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

    L'esperienza, col cedimento e l'autoregolazione, è fondamentale, per questo non parlerei mai con un principiante/intermedio di RIR, RPE, ecc...

    Il cedimento, nel macrociclo, penso abbia il suo inserimento, del tipo: fase accumulo->intensità (cedimento)->scarico e ricomincio.

    Nel tua prima affermazione in neretto, ti invito a fare un ragionamento: se su un set nel rep range stabilito 6-8 mi fermo a 1RIR alla reps 7, ma una volta riposato il peso mi rendo conto che forse ne avevo un'altra, ho commesso un errore di un tot percentuale, diciamo 15-20%. Su un set nel rep range stabilito 10-12 mi fermo a 1RIR alla reps 11, la percentuale di errore sarà molto minore.

    Nella seconda affermazione in neretto, dipende da quanto è il tempo di fermo.
    Secondo me prima di parlare di cedimento bisogna capire su quali esercizi lo stai facendo: se lo fai sui polpacci potresti farlo sempre (ma comunque anche lì ho notato che poi non si progredisce) su esercizi tipo squat o stacchi io farei al massimo un cedimento tecnico che, in quel caso, può essere anche a 2-3 reps dal cedimento concentrico.
    Parlando di esercizi più complessi il cedimento lo userei ogni volta che dopo ho uno scarico. Se alla fine della fase di accumulo c'è una settimana di scarico io lo inserirei, se invece si prosegue con l'altra fase senza scarico va bene come lo hai scritto. Nell'intensità non lo inserirei in ogni microciclo, ma dipende anche dalla durata della fase e dal numero di serie per sessione.
    Per quanto riguarda il secondo concetto è vero quello che dici, ma non lo è solo sullo "sbaglio" ma anche sul concetto di RIR. Fare serie da 2 con 4 RM, significa che stai facendo il 50% delle reps possibili, fare serie da 8 reps con il 10 RM reps significa che fai il 20% delle reps in meno, ma il discorso è secondo me troppo complesso il che lo rende "inutile" ai fini dell'allenamento.
    Last edited by Hulkhogan; 26-04-2024, 12:31:57.

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  • fede79
    replied
    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio

    Io se sono a 1 o a 2 reps dal cedimento lo capisco quasi in modo quasi infallibile fino a 10-12 reps, oltre diventa difficile. Da 3 RIR a salire è più difficoltoso, ma concordo con Menez che è un qualcosa da apprendere ed è una cosa molto importante.
    Cedimento eccentrico o isometrico non hanno per me nessuna applicabilità pratica nell'allenamento proficuo e produttivo.
    La differenza tra cedimento tecnico e concentrico la trovo solo su alcuni esercizi più impegnativi, su quelli semplici per me i due cedimenti coincidono e comunque anche qui se si è appreso bene il movimento dovrebbero coincidere sempre.
    Poi un'altra cosa da valutare è un altro parametro: se io sto per arrivare a cedimento e prendo una pausa per macinare qualche reps in più mi "allontano" dal cedimento e tutto diventa più fumoso.
    L'esperienza, col cedimento e l'autoregolazione, è fondamentale, per questo non parlerei mai con un principiante/intermedio di RIR, RPE, ecc...

    Il cedimento, nel macrociclo, penso abbia il suo inserimento, del tipo: fase accumulo->intensità (cedimento)->scarico e ricomincio.

    Nel tua prima affermazione in neretto, ti invito a fare un ragionamento: se su un set nel rep range stabilito 6-8 mi fermo a 1RIR alla reps 7, ma una volta riposato il peso mi rendo conto che forse ne avevo un'altra, ho commesso un errore di un tot percentuale, diciamo 15-20%. Su un set nel rep range stabilito 10-12 mi fermo a 1RIR alla reps 11, la percentuale di errore sarà molto minore.

    Nella seconda affermazione in neretto, dipende da quanto è il tempo di fermo.

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  • Hulkhogan
    replied
    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio



    Io mi alleno in homegym da Maggio 2020 e non tornerei indietro nemmeno per tutto l’oro del mondo, ma tralasciando questo discorso.

    Nell’articolo che ho postato, si fa riferimento ad allenamenti con buffer e a cedimento, e fin qui, ma il focus su cui volevo porre attenzione è saper riconoscere quando siamo a 1-2 reps dal cedimento. Questo per me è l’aspetto fondamentale: chi riesce “veramente” a capire a quante reps dal fallimento si trova?

    Per me sta tutta lì la differenza tra blocco ad alta intensità e blocco a più volume, sempre con l’obiettivo di raggiungere quelle 20-30 reps effettive a muscolo per workout.
    Io se sono a 1 o a 2 reps dal cedimento lo capisco quasi in modo quasi infallibile fino a 10-12 reps, oltre diventa difficile. Da 3 RIR a salire è più difficoltoso, ma concordo con Menez che è un qualcosa da apprendere ed è una cosa molto importante.
    Cedimento eccentrico o isometrico non hanno per me nessuna applicabilità pratica nell'allenamento proficuo e produttivo.
    La differenza tra cedimento tecnico e concentrico la trovo solo su alcuni esercizi più impegnativi, su quelli semplici per me i due cedimenti coincidono e comunque anche qui se si è appreso bene il movimento dovrebbero coincidere sempre.
    Poi un'altra cosa da valutare è un altro parametro: se io sto per arrivare a cedimento e prendo una pausa per macinare qualche reps in più mi "allontano" dal cedimento e tutto diventa più fumoso.
    Last edited by Hulkhogan; 26-04-2024, 11:09:32.

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  • menez
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    certo. Per questo motivo occorre periodizzare.

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  • circoloco
    replied
    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio

    occorre larghezza di vedute e anche il cedimento ad ogni singola serie di ogni set si può fare, fermo restando alcune considerazioni.
    L'atleta deve avere maturato alcuni anni di allenamento di alto profilo.
    Va inserito in un periodo di Preparazione Speciale.
    Va studiata la formula pratica ottimale per evitare effetti collaterali spiacevoli.
    Dobbiamo avere certezza della solidità dello spessore del SNC del nostro atleta.
    Per soddisfare alcuni di questi requisiti progetteremo un piano di intervento.
    Da qui pianificare il cedimento per ogni singola serie in modo tale che il cedimento precedente non sia debilitante a tal punto da compromettere del tutto il cedimento successivo.
    Ho elaborato alcuni piani, anche il nostro Manx lavorò su queste metodiche: per esempio adottando il "piramidale inverso", oppure con la serie intermittente al cedimento, sino al cedimento indotto detto anche "esogeno"...
    Dunque cedimenti studiati ad hoc per ogni serie.
    Sono d'accordo con te, l'accumulo di fatica è più razionale e fisiologico e puoi manipolare meglio la situazione.
    Considerando 4 serie, tre sono specificatamente studiate per accumulo di fatica e la quarta, sul risultato prodotto dalle tre precedenti prenderà punto di riferimento il carico di accesso al cedimento: cedere alla 4^ rep o alla 5^ o decidere 6 reps e tramite uno stripping far cedere l'atleta a +5 reps dopo le 6.
    Assolutamente, più volte mi sono allenato in periodi ad alta intensità portando ogni serie a cedimento.

    Non ne voglio fare un discorso di meglio o peggio.
    C'è il periodo per cedere spesso e il periodo per ricercare maggiormente un accumulo di fatica ricercando minore intensità e dando un accento al volume.

    Quello che volevo dire é che sono metodi, strumenti...non c'è un giusto o sbagliato in senso universale ma il fare la giusta cosa quando serve.
    Ogni metodo ha un proprio obbiettivo in termini di adattamento metabolico/strutturale ed é sbagliato focalizzare tutto perennemente su uno solo di questi.

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  • menez
    replied
    chiaro che il preparatore deve assumersi il rischio di produrre un piano saggio e di buon senso.
    Con questi presupposti puoi raggiungere interessanti obbiettivi, soprattutto arriverai per gradi al risultato mantenendo, cosa importantissima, l'integrità psicofisica del tuo atleta al punto ottimale.

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