l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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  • Hulkhogan
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    Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio

    Intendo schiena, spalle e pettorali spingere l'energie tutte li.

    PS ci tengo a precisare che ovviamente se uno fa gambe per bene non può sostenere tutto quel volume x il resto.
    Per quello non parlo di puro bodybuilding

    Tornando al discorso, mono frequenza inteso come recupero globale, secondo me alla lunga paga molto di più e sicuramente allenandosi meno si ha anche il tempo di fare più cose nella vita..
    Ma se fai la monofrequenza e ti alleni 4 volte a settimana, impieghi lo stesso tempo che impiego io per allenarmi.
    Io ho le gambe più sviluppate della parte alta per un fatto di costituzione ma non allenarle (o allenarle meno) non mi darebbe soddisfazione. Da un punto di vista fisico forse sarebbe sicuramente meglio ma non riesco a allenarle meno del resto.

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  • David Lion 94
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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio

    Che significa sui "gruppi estetici"? 30 serie?
    Intendo schiena, spalle e pettorali spingere l'energie tutte li.

    PS ci tengo a precisare che ovviamente se uno fa gambe per bene non può sostenere tutto quel volume x il resto.
    Per quello non parlo di puro bodybuilding

    Tornando al discorso, mono frequenza inteso come recupero globale, secondo me alla lunga paga molto di più e sicuramente allenandosi meno si ha anche il tempo di fare più cose nella vita..

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  • Hulkhogan
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    Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio

    Guarda io ti parlo di alto volume sui gruppi estetici 20/30 serie.. e parli di recupero completo tendineo, legamentoso e anche a livello ormonale e di testa. Non si parla solo di sintesi proteica

    Ma io ho solo vinto i campionati italiani categoria fitness model, bodybuilding puro non è il mio campo.. anzi forse Natural non so neppure se esista più da anni.. e chi è del settore lo sa
    Che significa sui "gruppi estetici"? 30 serie?

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  • David Lion 94
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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio

    Sicuramente il recupero dipende da quanto è stato colpito duramente (e credo anche la sintesi proteica). Credo comunque che IN NESSUNO CASO richieda 7 giorni completi. Tra l'altro la monofrequenza è una cosa che si usa solo nell'ultima decade probabilmente.
    Guarda io ti parlo di alto volume sui gruppi estetici 20/30 serie.. e parli di recupero completo tendineo, legamentoso e anche a livello ormonale e di testa. Non si parla solo di sintesi proteica

    Ma io ho solo vinto i campionati italiani categoria fitness model, bodybuilding puro non è il mio campo.. anzi forse Natural non so neppure se esista più da anni.. e chi è del settore lo sa

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  • Hulkhogan
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    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

    Qui ci sarebbe anche da dividere i gruppi muscolari:

    - quelli con una fase di recupero veloce (spalle, braccia, femorali e polpacci)

    - quelli con recuperi più lunghi (petto, schiena e quadricipiti)

    Inoltre il recupero, altamente soggettivo, può essere influenzato da quanto è stato “colpito” quel muscolo durante la sessione d’allenamento.
    Sicuramente il recupero dipende da quanto è stato colpito duramente (e credo anche la sintesi proteica). Credo comunque che IN NESSUNO CASO richieda 7 giorni completi. Tra l'altro la monofrequenza è una cosa che si usa solo nell'ultima decade probabilmente.

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  • fede79
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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio

    Per me non ha senso aspettare 7 giorni per riallenare quella parte corporea, quando la sintesi proteica si mantiene elevata per 24-36 h. Poi non so cosa intendi per pesi medio leggeri: fare tipo 4x12-15 con 60'' di recupero significa usare un carico talmente basso da non attivare tutte le fibre più ipertrofiche. Naturalmente se uno è portato cresce con tutto, pure facendo 50 piegamenti.
    Qui ci sarebbe anche da dividere i gruppi muscolari:

    - quelli con una fase di recupero veloce (spalle, braccia, femorali e polpacci)

    - quelli con recuperi più lunghi (petto, schiena e quadricipiti)

    Inoltre il recupero, altamente soggettivo, può essere influenzato da quanto è stato “colpito” quel muscolo durante la sessione d’allenamento.

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  • Hulkhogan
    replied
    Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio

    Ma non capisco sinceramente l'ultima parte... Tutto serve, facendo un buon volume di lavoro con pesi medio leggeri si ha tutto quello a disposizione per ottenere un fisico estetico.
    E Soprattutto per una questione di anti Age e prevenzione infortuni nel lungo periodo, ecco perché ha ancora più senso allenarsi in pura mono. Per un recupero completo
    Per me non ha senso aspettare 7 giorni per riallenare quella parte corporea, quando la sintesi proteica si mantiene elevata per 24-36 h. Poi non so cosa intendi per pesi medio leggeri: fare tipo 4x12-15 con 60'' di recupero significa usare un carico talmente basso da non attivare tutte le fibre più ipertrofiche. Naturalmente se uno è portato cresce con tutto, pure facendo 50 piegamenti.

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  • menez
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    Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio

    Ma non capisco sinceramente l'ultima parte... Tutto serve, facendo un buon volume di lavoro con pesi medio leggeri si ha tutto quello a disposizione per ottenere un fisico estetico.
    E Soprattutto per una questione di anti Age e prevenzione infortuni nel lungo periodo, ecco perché ha ancora più senso allenarsi in pura mono. Per un recupero completo
    colgo lo spunto riferito al fisico estetico.
    Anche in questo contesto l'aumento della dimensione muscolare, innegabilmente ottenuto in mono in quanto i risultati estetici sono superiori, è un dato che indica da una parte la bontà del lavoro, dall'altra il momento in cui il risultato raggiunto, determina la valutazione di un programma successivo per l'ottenimento di più elevati indici della condizione.
    Se il carico massimale si eleva significa che tutti i carichi dovranno essere rivalutati, così nelle misure raggiunte, una volta apprezzato il miglioramento, occorre attuare nuove condizioni allenanti.

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  • David Lion 94
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    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Questo però non è propriamente assimilabile ad un "top set e back off" che di per se non vuol dire nulla se non "due serie che differiscono per un numero basso di reps alla prima serie e più alto nella seconda"

    Il tutto si sostanzia in due serie allenanti a cedimento o prossime al cedimento (0-2 rir) quindi quelle sarebbero troppe serie, i recuperi poi sono sempre lunghi e completi
    lo scopo è portare il muscolo ad esaurimento con pochi set molto pesanti

    Che poi il back off non ha senso per come viene inteso generalmente, è semplicemente una serie in più, potrebbero essere 2 top set
    o anche
    Rimuovere i nomi fantasiosi e lasciare 2 serie a cedimento dove il peso può variare o meno

    Con una serie a cedimento le fibre si attivano comunque tutte quindi giocare troppo sui rep range non ha troppo senso dal momento che questo approccio si basa sulla tensione meccanica per la produzione di ipertrofia miofibrillare lasciando da parte lo stress metabolico e il pump che lasciano il tempo che trovano
    Ma non capisco sinceramente l'ultima parte... Tutto serve, facendo un buon volume di lavoro con pesi medio leggeri si ha tutto quello a disposizione per ottenere un fisico estetico.
    E Soprattutto per una questione di anti Age e prevenzione infortuni nel lungo periodo, ecco perché ha ancora più senso allenarsi in pura mono. Per un recupero completo

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  • menez
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    un aspetto di cui si tende a non disquisire molto è il "deloading", ovvero la manipolazione del carico nei cicli allenanti.
    Una manipolazione, come rivela il termine, che tende a modificare il carico in riduzione.
    Molti gli interrogativi non solo di chi si allena per la prestazione agonistica, ma anche di chi si allena per diletto e domanda se è il caso o meno di scaricare, di staccare di recuperare e se si come attuare questo protocollo.
    Nonostante quanti intendano, resiste la base della teoria Matveeviana dell'organizzazione dei carichi e della loro fluttuabilità nel tempo.
    I classici dell'est non hanno perso il loro appeal e tutto quanto è venuto dopo, trae origine ed energia proprio da questi fondamenti.
    Dunque il carico oscilla nel tempo, in una fase si eleva e nell'altra diminuisce in un gioco di alternanza corrispondente agli obbiettivi preposti.
    Il deloading è un tassello dell'allenmento che va rispettato, vi sono due vie:
    1) attendere di scaricare perchè se ne sente il bisogno, la necessità
    2) scaricare quando il programma lo stabilisce
    ricordiamo che per il nostro allenamento vi sono due punti focali ciascuno dei quali occupa un posto nel'organizzazione dei cicli:
    1) la massima ipertrofia (bulk)
    2) la massima definizione e capillarizzazione (shredded)
    Ebbene due poli, due organizzazioni o strutture di allenamento, due forme di deloading dedicate.
    La modernità del deloading oggi dovrebbe consistere nel suo "sdoppiamento" nella sua doppia faccia, l'una a garanzia di un bulking ottimale, l'altra di una condizione "shred" definitiva.



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  • circoloco
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    Personalmente, da quando mi occupo della cosa per professione cerco di non esporre opinioni personali ma concetti scientificamente validi.
    Le diatribe personali, le discussioni, ecc esulano da ciò che é materia scientifica. L'allenamento é materia scientifica, bisognerebbe parlare secondo i principi della teoria dell allenamento lasciando da parte ego personale e propri pensieri. Non é semplice ma é ciò che cerco di fare da tempo, credo sia l'unico approccio che un professionista del settore dovrebbe adottare, da parte lego e avanti l'oggettività scientifica.

    Personalmente sono ormai quasi 20 anni che mi occupo della cosa e io vedo un mondo complesso e affascinante, estremamente vasto, spesso etichettato come semplice e scontato per carenza di autocritica o capacità di mettere in discussione proprie convinzioni.
    Io scopro e imparo ogni giorno, se fosse stato semplice avrei abbandonato anni fa.

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  • Hulkhogan
    replied
    La programmazione per il BBing non è complessa quanto quella per uno sport "normale", la complicazione viene resa "essenziale" solo quando si deve vendere qualcosa.
    I soliti "cicli" come ipertrofia poi forza e poi potenza, sono essenzialmente completamente inutili per un BBer per il quale la parte più importante della periodizzazione sarà rivolta alla scelta degli esercizi più adatti al momento e all'atleta. Alternare cicli di accumulo (più volume, più tecniche "culturistiche", più esercizi mirati ai particolari) e di intensificazione (meno volume, carichi più alti, meno esercizi monoarticolari) è più che sufficiente per chi è interessato al miglioramento fisico non rivolto alla preparazione di nessuno sport.

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  • MarcoT
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    È sempre un piacere leggerti

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  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Ho spiegato quella metodica, non ho detto che è la migliore ho solo precisato come funziona senza dire nemmeno una volta che sia il metodo definitivo, non ho nemmeno detto quella roba sulle unità motorie
    Piuttosto che mettere i dislike come i bambini sarebbe utile conoscerle le opinioni contrastanti

    E sarebbe molto utile anche cercare di andare nel dettaglio quando la si pensa diversamente (prendiamo spunto da menez) che in caso fosse uno spunto utile ne hanno tutti da imparare, in caso fosse sbagliato si da modo a quella persona di apprendere e ci si apre ad una discussione costruttiva
    Quando si conosce la materia ma la si vede da punti di vista diversi, spesso ci si confronta su posizioni inamovibili, sappiamo ciò succedere in ogni campo.
    E' confortante dopo tanti anni che presenzio il forum e che continuo a frequentare in onore del mio unico atleta qui preparato l'inusperabile Manx, constatare come si sia elevata la conoscenza dell'allenamento per l'ipertrofia e questo grazie a voi che oltre alla passione, sufficiente un tempo oggi non più, vi spendete sui testi e sui confronti.
    COndivido anche il tuo pensiero, quello in risposta al mio in alto circa l'utilizzo del back off ecc. Lo condivido perchè non vi sono prove sufficienti a realizzare l'unicità di un modello rispetto all'altro, c'è una "tendenza scientifica" che preso atto del movimento di forza e quello di ipertrofia, condivide "prevalentemente" la prima ipotesi, quella della inconciliabilità, in un programma di pura ipertrofia, del modello Fmax+Fipertr. al cedim.
    L'avverbio "prevalentemente" non determina una specie di esclusività un aut aut, quanto appunto una tendenza in direzione di un modello rispetto ad un altro.
    Bene così dunque.

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  • MarcoT
    replied
    Ho spiegato quella metodica, non ho detto che è la migliore ho solo precisato come funziona senza dire nemmeno una volta che sia il metodo definitivo, non ho nemmeno detto quella roba sulle unità motorie
    Piuttosto che mettere i dislike come i bambini sarebbe utile conoscerle le opinioni contrastanti

    E sarebbe molto utile anche cercare di andare nel dettaglio quando la si pensa diversamente (prendiamo spunto da menez) che in caso fosse uno spunto utile ne hanno tutti da imparare, in caso fosse sbagliato si da modo a quella persona di apprendere e ci si apre ad una discussione costruttiva

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