l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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  • Hulkhogan
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    Emilio they nel suo manuale tecnico fiacf, che forse qui qualcuno possiede, edito nel 1985 tratta dell'atleta agonista a pagina 48.
    Possiamo leggere come la tabella venga suddivisa per gruppi muscolari o per periodi bi-giornalieri, secondo una suddivisione di Larry Scott in cui:
    Lunedì mattina petto cosce addom
    lun pom dorsali braccia collo e via così fino a venerdì.
    Seocndo Arnold poi cit."era preferibile un'ulteriore suddivisione dei gruppi muscolari e un lavoro più prolungato su ciascuno di essi diradandone di conseguenza la frequenza". Per essere precisi a pagina 85 del manuale They parlava di una CF da principiante, a medio fino ad avanzato proponendo in questo caso 4 allenamenti settimanali pur sempre in una sorta di split tra l'altro male assortita, vediamo per esempio gambe, torace e tricipiti in una tabella, pessima associazione.
    Le tabelle di Zane sono state rivedute e modificate, ma anche queeste dimostrano un processo di trasformazione dell'allenamento da pseudo-multi fino a split, sino a giungere a una suddivisione in parte alta lun merc ven
    e parte bassa mart giov sabato
    Interessante poi il pregara sempre di Zane in cui le serie diventano 5 per ogni esercizio suddivise in parte alta 12 10 8 7 6 e parte bassa 20 18 16 12 10
    Haney e compagni si allenavano come tutti quanti ovvero ogni giorno e in certe occasioni due volte al giorno suddividendo i gruppi muscolari con della modulazioni di esercizi, carichi, numero di sets e reps, oltre ai recuperi.
    Menez ma le schede di cui parli tu sono degli agonisti nei mesi precedenti alla gara. Io ho "Hard Bodybuilding" di Emilio They e c'è più o meno tutta la sua programmazione (anche se è un po' confusionario perchè l'ultima rilettura non l'ha mai fatta, venne a mancare prima). Le schede di cui parli (alcune da 80 serie giornaliere!) sono per poche persone solo prima della gara. Dicasi lo stesso per Zane, se non lo hai letto ti passo la sua programmazione divisa in una decina di macrocicli.

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  • Lucas84
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    Esatto l agonista ha obiettivo di gareggiare
    Una normal people con una mono 3/7 fatta bene puo gestirla bene e avere ottimi risultati tenendo conto di recupero e
    supercompensazione.
    e’ chiaro che il fenomeno genetico e aiutato chimicamente può allenare anche il gruppo ogni 2-3 giorni…

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  • circoloco
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio

    lo hai fatto perchè sei un agonista e quando ci si allena per competere non c'è che una via.
    Quando non si compete ci si adatta a un alfabeto di poche lettere, perchè è già sufficiente.
    Assolutamente...la prima cosa da fare é capire l'obbiettivo del soggetto che si ha difronte. Se non é agonista il progetto allenante sarà specifico per i suoi bisogni

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  • menez
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    Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio

    E qui dai conferma a quella che faccio io...che poi non è altro che il mettere in pratica quello che la metodologia dell'allenamento insegna.
    in questa ultima preparazione ho svolto nel micro-ciclo picchi di 10 sedute allenanti...
    lo hai fatto perchè sei un agonista e quando ci si allena per competere non c'è che una via.
    Quando non si compete ci si adatta a un alfabeto di poche lettere, perchè è già sufficiente.

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  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Creare un nemico immaginario e combatterlo asserendo che il proprio metodo è giusto non "quello lì"
    le fazioni, tutti contro di me, nessuno che accetta che il mio metodo è inconfutabilmente il migliore come dogma culturistico
    abituati, tutto già iniziò con multiset vs single set, in Italia scontro tra Massaroni e Devetak:
    Ciao ragazzi volevo sapere da qualcuno di voi se sapevate che fine aveva fatto u. d. un grande pioniere del bodybuilding:cry: :cry: passato... gran bei tempi.... da parecchio tempo non si hanno piu' notizie e la palestra dove faceva capo la sede è praticamente semi abbandonata...:confused: :confused:

    e via così.
    Nessun problema anzi ritieni il tutto molto costruttivo e utile alla TUA formazione culturale.

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  • circoloco
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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio

    Facevano PIU' O MENO tutti la stessa cosa
    no...scuola francese e scuola HIT non facevano affatto la stessa cosa, erano e sono agli antipodi. Quello da portarsi a casa è che esistono più strade che portano ad ipertrofia e che saperle percorrere con le giuste tempistiche porta a risultati ben maggiori rispetto allo sposarne una soltanto.

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  • circoloco
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    ritengo che un bber di alto livello debba allenarsi da 8 a 10 volte a settimana.
    Allora la forma dell'allenamento diviene importante e nulla va lasciato al caso e quindi, per tornare sempre al punto, se non ci si organizza non si va da nessuna parte.
    E qui dai conferma a quella che faccio io...che poi non è altro che il mettere in pratica quello che la metodologia dell'allenamento insegna.
    in questa ultima preparazione ho svolto nel micro-ciclo picchi di 10 sedute allenanti...

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  • circoloco
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    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    nessuno che accetta che il mio metodo è inconfutabilmente il migliore come dogma culturistico
    Marco non penderla come offesa ma come consiglio costruttivo...cerca di imparare quale differenza c'è tra il concetto di "metodo di allenamento" e il concetto di "periodizzazione". Buona ricerca.

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  • menez
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    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio

    Per simmetria e architettura muscolare si intendono determinati esercizi che prescindono in parte dal solo obiettivo di mettere su muscolo per concentrarsi su quei dettagli in particolare? Come dici ad esempio sull'esercizio particolare magari per questo o quel dettaglio che all'atleta serve in quella determinata fase

    O ho capito male?
    si proprio così, la cura del dettaglio con un esercizio che cura più di ogni altro il dettaglio.

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  • menez
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    Invito anche a guardare i campioni di altri sports e comparare nei limiti della propria cultura in materia, come e quanto si allenino.
    Un atleta di livello nazionale, professionista, si allena da 10 a 13 volte a settimana, ritengo che un bber di alto livello debba allenarsi da 8 a 10 volte a settimana.
    Allora la forma dell'allenamento diviene importante e nulla va lasciato al caso e quindi, per tornare sempre al punto, se non ci si organizza non si va da nessuna parte.

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  • menez
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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
    Che vi devo dire.. leggetevi i libri di Emilio They (che in Italia è stato uno dei più importanti come divulgatore) e guardate se usava la monofrequenza oppure chiedete a gente come Piero Nocerino o Piero Venturato come si allenavano negli anni 80 e 90.
    Coleman diceva: "più di 3 volte a settimana è sovrallenamento, una volta a settimana è sottoallenamento, io raccomando di allenare ogni parte del corpo 2 volte a settimana"
    Excursus storico: da Sandow fino ad Arnold compreso 3 volte a settimana; anni '80 (Haney, De Mey, Gaspari, Venturato ecc.) 2 volte a settimana; anni '90 alcuni (Yates, Labrada) una volta a settimana; anni 2000: Coleman, Melvin Anthony, Levrone ecc. nuovamente 2 volte a settimana.

    Poi ognuno la pensa come crede. Per me sarebbe comodissimo allenare ogni gruppo una volta a settimana con 40 serie, ma vedrei ancora meno di quello che vedo oggi.

    Emilio they nel suo manuale tecnico fiacf, che forse qui qualcuno possiede, edito nel 1985 tratta dell'atleta agonista a pagina 48.
    Possiamo leggere come la tabella venga suddivisa per gruppi muscolari o per periodi bi-giornalieri, secondo una suddivisione di Larry Scott in cui:
    Lunedì mattina petto cosce addom
    lun pom dorsali braccia collo e via così fino a venerdì.
    Seocndo Arnold poi cit."era preferibile un'ulteriore suddivisione dei gruppi muscolari e un lavoro più prolungato su ciascuno di essi diradandone di conseguenza la frequenza". Per essere precisi a pagina 85 del manuale They parlava di una CF da principiante, a medio fino ad avanzato proponendo in questo caso 4 allenamenti settimanali pur sempre in una sorta di split tra l'altro male assortita, vediamo per esempio gambe, torace e tricipiti in una tabella, pessima associazione.
    Le tabelle di Zane sono state rivedute e modificate, ma anche queeste dimostrano un processo di trasformazione dell'allenamento da pseudo-multi fino a split, sino a giungere a una suddivisione in parte alta lun merc ven
    e parte bassa mart giov sabato
    Interessante poi il pregara sempre di Zane in cui le serie diventano 5 per ogni esercizio suddivise in parte alta 12 10 8 7 6 e parte bassa 20 18 16 12 10
    Haney e compagni si allenavano come tutti quanti ovvero ogni giorno e in certe occasioni due volte al giorno suddividendo i gruppi muscolari con della modulazioni di esercizi, carichi, numero di sets e reps, oltre ai recuperi.

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  • MarcoT
    replied
    Creare un nemico immaginario e combatterlo asserendo che il proprio metodo è giusto non "quello lì"
    le fazioni, tutti contro di me, nessuno che accetta che il mio metodo è inconfutabilmente il migliore come dogma culturistico

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  • Hulkhogan
    replied
    Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio

    Sinceramente non mi interessa cosa faceva yates o Arnold..siamo sempre lì, a fazionismi del A vs B.
    Non ho una visione assolutista del problema e non sono alla ricerca di una verità assoluta che non esiste.
    Come scrive anche Menez questa idea che sia impossibile reggere volumi molto alti con serie ad alta intensità la ritengo una "paura" moderna.

    Ripeto, io che non sono supportato reggo volumi altissimi con alte intensità...e come me tantissimi atleti del passato l'anno fatto raggiungendo risultati e portando a casa coppe e medaglie in ambito agonistico (leggi cosa scrive sopra Menez delle vecchia scuola e delle tabelle che giravano all'epoca).
    C'è paura di allenarsi, io avrei più paura di non fare abbastanza (errore che oggi si fa per la maggiore).

    Ad ogni modo non sono qui per convincere nessuno ognuno si allena come meglio crede ma ogni tanto mettere in discussione convinzioni puo fare evolvere.
    Continui a non capire (o a non voler capire?) cosa scrivo io. Io non appartengo a nessuna fazione perché ti sto dicendo che NON ESISTONO le due fazioni dell'alto volume e del basso volume. Facevano PIU' O MENO tutti la stessa cosa ma ognuno la chiamava a modo suo per appartenere alla fazione dell'alto volume o dell'alta intensità.
    Io stesso mi alleno con un volume abbastanza alto (facendo mai meno di 25 serie per sessione e arrivando anche oltre le 30), tutte serie con non più di 3 reps dal cedimento. Il mio unico impedimento è il tempo siccome non sono più un ragazzino e il mio lavoro (sono 2) sono fuori dalla palestra.

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  • circoloco
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    . Che cosa insegna oggi il PT?
    Insegna a ripetere quello che altri come lui ripetono...concetti sentiti e letti sui social.
    1% esperienza vissuta e studio approfondito e 99% ripetizione a pappagallo di concetti.

    Come inoltre sai il 99% degli studi citati che portano a promulgare certe idee di allenamento sono ad un livello di validità scientifica bassissimo.
    Purtroppo i più non sanno che ci sono studi scientifici di serie A e di serie Z. La fisiologia di base come sai non può essere e mai porterà essere messa in discussione.

    Tradotto ..mancano le basi su cui iniziare a basare una conoscenza che non crolli ogni qual volta il social ci promuove un idea opposta a quella letta 5 minuti prima.

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  • circoloco
    replied
    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
    Solo che Arnold le chiamava 5 serie perchè le considerava tutte allenanti e Yates 1 serie perchè considerava allenante solo la serie a cedimento.
    Sinceramente non mi interessa cosa faceva yates o Arnold..siamo sempre lì, a fazionismi del A vs B.
    Non ho una visione assolutista del problema e non sono alla ricerca di una verità assoluta che non esiste.
    Come scrive anche Menez questa idea che sia impossibile reggere volumi molto alti con serie ad alta intensità la ritengo una "paura" moderna.

    Ripeto, io che non sono supportato reggo volumi altissimi con alte intensità...e come me tantissimi atleti del passato l'anno fatto raggiungendo risultati e portando a casa coppe e medaglie in ambito agonistico (leggi cosa scrive sopra Menez delle vecchia scuola e delle tabelle che giravano all'epoca).
    C'è paura di allenarsi, io avrei più paura di non fare abbastanza (errore che oggi si fa per la maggiore).

    Ad ogni modo non sono qui per convincere nessuno ognuno si allena come meglio crede ma ogni tanto mettere in discussione convinzioni puo fare evolvere.

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