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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza
Cmq c'è davvero gente convinta che oggi esistono o abbiano scoperto sistemi rivoluzioni.
Il tanto usato top set e back off, personalmente ma credo come molti qui, lo facevo già 20 anni fa, solo che non lo chiamavo così.
Se uno li uso come mezzo per portare avanti proprie convinzioni, cosi cosi...se poi uno li legge con mente aperta per farsi un idea ok ma sempre ricordando che sono studi di bassissimo livello per i motivi sopra esposti. Ad ogni modo ripeto, serve prima una base di studio importante.
Il problema secondo me nasce quando il 15 enne fit influencer vende metodi che lui definisce scienze based e quindi inattaccabili (poi il fatto che non si sappia leggere uno studio o non si sappia contestualizzare...).
Te menez per tua fortuna sei fuori dal mondo social (credo) ma non hai idea del livello medio odierno...lo studio ormai è mezzo per vendere metodi più che strumento culturale
Cmq c'è davvero gente convinta che oggi esistono o abbiano scoperto sistemi rivoluzioni.
Il tanto usato top set e back off, personalmente ma credo come molti qui, lo facevo già 20 anni fa, solo che non lo chiamavo così.
Infatti è solo perché in inglese fa figo
esiste da 87 Mila anni
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenziobrucerà la campagna come i falò la sera."
Se uno li uso come mezzo per portare avanti proprie convinzioni, cosi cosi...se poi uno li legge con mente aperta per farsi un idea ok ma sempre ricordando che sono studi di bassissimo livello per i motivi sopra esposti. Ad ogni modo ripeto, serve prima una base di studio importante.
Il problema secondo me nasce quando il 15 enne fit influencer vende metodi che lui definisce scienze based e quindi inattaccabili (poi il fatto che non si sappia leggere uno studio o non si sappia contestualizzare...).
Te menez per tua fortuna sei fuori dal mondo social (credo) ma non hai idea del livello medio odierno...lo studio ormai è mezzo per vendere metodi più che strumento culturale
partecipo come spettatore al mondo social, come potrei percepire la degradazione del pensiero allenante e in parte dell'uomo, se non avessi materia di indagine?
Hai ragione hanno archiviato il buono che c'era per tirare fuori sciocchezze e banalità, ma pensi che si vada lontano in questo modo?
tra l'altro vedo cinquantenni in odore di doping o ex-doped mettersi in bella mostra con video a loro dire "ironici", squallidi, invece di far fronte a cose serie a difendere l'allenamento da questo inquinamento dilagante, no, al contrario sono complici e abbassano loro insaputa la qualità sostenendo le caxxate dei più giovani.
Ma occorre rimanere saldi nella propria convinzione che nulla si costruisce senza duro lavoro e soprattutto senza la conoscenza certa nella grande incertezza.
non conosco questo tipo. Pone le basi del suo metodo, sceglie la multifrequenza per esigenze legate all'età, che non conosco, scelta personale forse la più efficace.
Sui tempi di esecuzione ho delle riserve, ma tratta di sé stesso quindi sarebbe inutile esporre ogni altra considerazione, lui ha già fatto la sua scelta.
Il fatto che mantenga i carichi elevati ancora una volta dipende dalla personalità, sappiamo che il carico medio possiede la stessa efficacia in termini di ipertrofia.
La forza è l'arma contro la sarcopenia è un'iperbole se si intende forza vicino al massimale, io non ho mai utilizzato carichi massimali e continuo a non utilizzarli e ho risposte ipertrofiche più che positive. L'ultimo punto svela del tutto la sua indole, predilige, probabilmente ha sempre optato per cairchi elevati, e soprattutto non è allenato a carichi medi portati al cedimento o quasi cedimento, anche questa è scelta personale. Il problema è riconoscere questo metodo alternativo all'altro, quello del carico medio. In merioto all'intossicazione metabolica ecc ecc, che considera negativa è invece l'essenza dello sport agonistico, probabilmente data l'età di cui parla all'inizio, e forse la carenza di allenamento specifico, non saprei, ha difficoltà a tollerare l'acidosi metabolica, e va bene così, sebbene anche con carichi elevati si manifesti lo stesso problema.
non conosco questo tipo. Pone le basi del suo metodo, sceglie la multifrequenza per esigenze legate all'età, che non conosco, scelta personale forse la più efficace.
Sui tempi di esecuzione ho delle riserve, ma tratta di sé stesso quindi sarebbe inutile esporre ogni altra considerazione, lui ha già fatto la sua scelta.
Il fatto che mantenga i carichi elevati ancora una volta dipende dalla personalità, sappiamo che il carico medio possiede la stessa efficacia in termini di ipertrofia.
La forza è l'arma contro la sarcopenia è un'iperbole se si intende forza vicino al massimale, io non ho mai utilizzato carichi massimali e continuo a non utilizzarli e ho risposte ipertrofiche più che positive. L'ultimo punto svela del tutto la sua indole, predilige, probabilmente ha sempre optato per cairchi elevati, e soprattutto non è allenato a carichi medi portati al cedimento o quasi cedimento, anche questa è scelta personale. Il problema è riconoscere questo metodo alternativo all'altro, quello del carico medio. In merioto all'intossicazione metabolica ecc ecc, che considera negativa è invece l'essenza dello sport agonistico, probabilmente data l'età di cui parla all'inizio, e forse la carenza di allenamento specifico, non saprei, ha difficoltà a tollerare l'acidosi metabolica, e va bene così, sebbene anche con carichi elevati si manifesti lo stesso problema.
È quotatissino in Italia, ormai è presente in tutti i grandi seminari.
Neurobiologo, psichiatra, divulgatore scientifico e medico dei culturisti.
È quotatissino in Italia, ormai è presente in tutti i grandi seminari.
Neurobiologo, psichiatra, divulgatore scientifico e medico dei culturisti.
bene ci voleva una figura di spessore.
mi fa specie che un neurobiologo, psichiatra, divulgatore scientifico sia medico dei culturisti, ha abbracciato il "lato oscuro della forza"
anzi ti dirò ha tutte le carte in regola per essere medico dei culturisti.
bene ci voleva una figura di spessore.
mi fa specie che un neurobiologo, psichiatra, divulgatore scientifico sia medico dei culturisti, ha abbracciato il "lato oscuro della forza"
anzi ti dirò ha tutte le carte in regola per essere medico dei culturisti.
È uno stimato e rispettato da tutti nell'ambiente, per molti un vero guru.
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