così è... suona provocatorio?
Direi che occorre distinguere bene le cose.
Dopo un certo numero di anni di multifrequenza ne sono emersi gli aspetti buoni e quelli meno buoni legati al raggiungimento dell'ipertrofia specifica.
Del resto mi sono sempre chiesto ma che cosa voglio raggiungere attraverso i pesi, quale condizione fisica?
Per me è sempre stata la massa asciutta, l'evidenza, la simmetria, la vascolarizzazione.
Quale modello è più specializzante per questo obbiettivo?
per me, sembra funzionare meglio un lavoro di svariati esercizi a carico dello stesso muscolo, con un numero di serie e di reps tali da farmi completare ed esaurire le riserve ma attenzione, non attraverso uno "svuotamento" muscolare e psicologico, al contrario attraverso un impennata di turgore muscolare e di positività psicologica coincidente.
Per questo la monofrequenza è altamente specializzante l'ipertrofia.
Del resto valutando gli allenamenti di centinaia di bbers professionisti e non, (e non stiamo li a dire le solite cose trite e ritrite " si ma loro...." altrimenti dovremmo dire le stesse cose dei plers o dei cfitters quindi archiviamo subito questo aspetto e ogni argomentazione in materia sarà rapidamente cancellata) non ho mai, sottolineo mai, avuto l'opportunità di vedere fare panca come primo esercizio, croci magari come secondo e poi passare alle spalle.....ripeto mai visto nulla del genere.
Ho visto iniziare un gruppo muscolare e portarlo alla fine con almeno 4 o 5 esercizi di cui la maggior parte spinti e almeno uno condotto ad una sorta di cedimento.
Come mai? quale arcano?
Tuttavia la dilagante necessità di lavorare con multifrequenza rende maggior respiro alle routine, dandoci l'impressione di ottenere con meno fatica quanto fatto fino a qualche decennio fa...ma chi pensa ciò non ha messo sul piatto della bilancia appunto una condizione importante nella riuscita di ogni cosa nella vita: il duro lavoro!
La multifrequenza è pratica e bilanciata ed è ottima per lo scopo iniziale di una ipertrofia utile e interessante.
Ma per andare oltre il muscolo ha necessità di ben più "profonde" esperienze...
detto questo se qualcuno decide di tornare alla monofrequenza sappia che perchè questa funzioni, necessita di una dedizione superiore, di una concentrazione matura e responsabile e soprattutto...di grande fatica.
Direi che occorre distinguere bene le cose.
Dopo un certo numero di anni di multifrequenza ne sono emersi gli aspetti buoni e quelli meno buoni legati al raggiungimento dell'ipertrofia specifica.
Del resto mi sono sempre chiesto ma che cosa voglio raggiungere attraverso i pesi, quale condizione fisica?
Per me è sempre stata la massa asciutta, l'evidenza, la simmetria, la vascolarizzazione.
Quale modello è più specializzante per questo obbiettivo?
per me, sembra funzionare meglio un lavoro di svariati esercizi a carico dello stesso muscolo, con un numero di serie e di reps tali da farmi completare ed esaurire le riserve ma attenzione, non attraverso uno "svuotamento" muscolare e psicologico, al contrario attraverso un impennata di turgore muscolare e di positività psicologica coincidente.
Per questo la monofrequenza è altamente specializzante l'ipertrofia.
Del resto valutando gli allenamenti di centinaia di bbers professionisti e non, (e non stiamo li a dire le solite cose trite e ritrite " si ma loro...." altrimenti dovremmo dire le stesse cose dei plers o dei cfitters quindi archiviamo subito questo aspetto e ogni argomentazione in materia sarà rapidamente cancellata) non ho mai, sottolineo mai, avuto l'opportunità di vedere fare panca come primo esercizio, croci magari come secondo e poi passare alle spalle.....ripeto mai visto nulla del genere.
Ho visto iniziare un gruppo muscolare e portarlo alla fine con almeno 4 o 5 esercizi di cui la maggior parte spinti e almeno uno condotto ad una sorta di cedimento.
Come mai? quale arcano?
Tuttavia la dilagante necessità di lavorare con multifrequenza rende maggior respiro alle routine, dandoci l'impressione di ottenere con meno fatica quanto fatto fino a qualche decennio fa...ma chi pensa ciò non ha messo sul piatto della bilancia appunto una condizione importante nella riuscita di ogni cosa nella vita: il duro lavoro!
La multifrequenza è pratica e bilanciata ed è ottima per lo scopo iniziale di una ipertrofia utile e interessante.
Ma per andare oltre il muscolo ha necessità di ben più "profonde" esperienze...
detto questo se qualcuno decide di tornare alla monofrequenza sappia che perchè questa funzioni, necessita di una dedizione superiore, di una concentrazione matura e responsabile e soprattutto...di grande fatica.
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