giusto, credo che il principio di economia segua il principio dell'adattamento allo stress imposto, il fatto che l'organismo si adatti e si prepari per uno sforzo successivo di entità maggiore suggerisce due risposte : quella di un incremento dei presupposti energetici e quella appunto dell'apprendimento e consolidamento di una economicità nel gesto atletico. Tant'è che in ogni sport, e qui il processo di evoluzione non solo cognitiva, ma anche tecnologica ha elevato i records negli anni, si cerca l'adattamento specifico attraverso l'incremento tecnico, la potenza fisica e l'assetto mentale. L'ipertrofia, tu la suggerisci almeno ai primordi, come "conseguenza accidentale di un atteggiamento istintuale" , ed è così anche se con l'espansione dei processi cognitivi l'uomo ha perfezionato proprio la caccia e l'alimentazione anche qui osservando l'utilità e la funzionalità di un corpo vigoroso necessario proprio al combattimento e di un'alimentazione in grado di sostenere proprio il combattimento e le relative battute di caccia...tanto che poi anche il primitivo si sarebbe poi "allenato" alla caccia.
Oggi l'ipertrofia non è "conseguenza accidentale", ma almeno nello sport "serio" è definita "funzionale" quindi per certi versi "programmata" e allenata. I cicli di ipertrofia sono utili in svariati sports e nel bbing diviene una priorità.
Sul fatto poi che lo stress sia non necessario o necessario preferisco contravvenire al principio di economia e stressarmi con lo sport......ma credo che qui nessuno di noi abbia dubbi su questo.
Oggi l'ipertrofia non è "conseguenza accidentale", ma almeno nello sport "serio" è definita "funzionale" quindi per certi versi "programmata" e allenata. I cicli di ipertrofia sono utili in svariati sports e nel bbing diviene una priorità.
Sul fatto poi che lo stress sia non necessario o necessario preferisco contravvenire al principio di economia e stressarmi con lo sport......ma credo che qui nessuno di noi abbia dubbi su questo.
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