Innanzitutto le faccio i complimenti per il lavoro svolto fin qui.
Vorrei porle un quesito che, credo, visto il contenuto possa essere di interesse comune.
Spesso lei alla parola monoserie o meglio ancora heavy duty ha storto il naso sostenendo giustamente che 1 serie non è sufficente a stimolare tutte le dovute fibre muscolari e che l'uso continuo di forzate/negative/statiche non fanno altro che esaurire il sistema nervoso che viene prima o poi mandato in tilt.... ora mi viene da dirle che se queste obbiezzioni fossero state fatte magari una 30ina d'anni fa' quando l'heavy duty stava muovendo i primi passi posso capirla ma adesso dopo che numerosi articoli e libri sull'heavy ultima evoluzione sono stati pubblicati beh allora proprio non ne vedo queste ancestrali paure del fare troppo poco!
Ma cerchiamo di capire il perche', innanzitutto il nuovo (chiamiamolo cosi' che ci capiamo) heavy da un enfasi particolare alla cadenza (o TUT) cioe' il tempo di tensione muscolare durante la serie, indicativamente Mentzer indico' come 4/4 o 4/3/4 la cadenza su cui soffermarsi cioe' 4s fase positiva, 4negativa ed eventuale 3s in contrazione statica negli esercizi che si puo' (generalmente le trazioni) lei capira' che eseguire piu' di un set a cedimento (che prevede fino a 10rip) con tale cadenza (8-11secondi per singola rip) è un vero suicidio sportivo quindi il suo heavy duty modificato proposto sul suo BIIO composto da 5serie per esercizio se applicato con i suddetti parametri finirebbe per trasformarsi, fatte le debite proporzioni, al tanto temuto 4x10.
Il capitolo forzate/negative/statiche..... mi sembra inutile visto che Mentzer negli ultimi anni ha sempre sostenuto di applicarle saltuariamente e solo se necessario Mike Mentzer ha sempre detto solo di portare ogni serie al punto di cedimento momentaneo non di fare forzate o altre tecniche di intensificazione ad ogni allenamento, le ricordo le raccomandazioni fatte su heavy duty 2 ... se fate forzate e negative dovete compensare facendo dei giorni di riposo in piu' .........
Per quel che concerne la frequenza se lei ha letto attentamente sia HD1 che il 2 avra' sicuramente colto l'iter psico-fisico che ha portato alla frequenza ogni 96 o piu' ore, avra' sicuramente colto che i due libri dovrebbero essere letti uno di seguito all'altro e quindi per un principiante la frequenza sarebbe di 3 volte alla settimana poi 3 ogni 9 giorni e cosi' via .............. a meno che uno non sia un Hard-Hard-gainer (i due Hard Mike Mentzer li ripeteva spesso per quegli atleti veramente duri a crescere quelli insomma che non mettono nemmeno 1grammo anche se mangiano mezzo kg di pasta prima di andare a letto) in questo caso una frequenza ogni 4-5 giorni o piu' è d'obbligo o quasi quindi anche in questo caso non ci trovo niente di cosi' sensazionalistico tanto piu' che la maggior parte delle frequenze dei suoi cicli è di 3 volte ogni 9 giorni con l'unica differenza che lei lo scarico lo distingue dall'allenamento MM no lo incorporava nella scheda stessa!
Sicuro di una sua gentile e interessante replica le rinnovo i miei complimenti per l'opera di lotta al doping che sta facendo e che ha fatto in questi anni.
saluti
Vorrei porle un quesito che, credo, visto il contenuto possa essere di interesse comune.
Spesso lei alla parola monoserie o meglio ancora heavy duty ha storto il naso sostenendo giustamente che 1 serie non è sufficente a stimolare tutte le dovute fibre muscolari e che l'uso continuo di forzate/negative/statiche non fanno altro che esaurire il sistema nervoso che viene prima o poi mandato in tilt.... ora mi viene da dirle che se queste obbiezzioni fossero state fatte magari una 30ina d'anni fa' quando l'heavy duty stava muovendo i primi passi posso capirla ma adesso dopo che numerosi articoli e libri sull'heavy ultima evoluzione sono stati pubblicati beh allora proprio non ne vedo queste ancestrali paure del fare troppo poco!
Ma cerchiamo di capire il perche', innanzitutto il nuovo (chiamiamolo cosi' che ci capiamo) heavy da un enfasi particolare alla cadenza (o TUT) cioe' il tempo di tensione muscolare durante la serie, indicativamente Mentzer indico' come 4/4 o 4/3/4 la cadenza su cui soffermarsi cioe' 4s fase positiva, 4negativa ed eventuale 3s in contrazione statica negli esercizi che si puo' (generalmente le trazioni) lei capira' che eseguire piu' di un set a cedimento (che prevede fino a 10rip) con tale cadenza (8-11secondi per singola rip) è un vero suicidio sportivo quindi il suo heavy duty modificato proposto sul suo BIIO composto da 5serie per esercizio se applicato con i suddetti parametri finirebbe per trasformarsi, fatte le debite proporzioni, al tanto temuto 4x10.
Il capitolo forzate/negative/statiche..... mi sembra inutile visto che Mentzer negli ultimi anni ha sempre sostenuto di applicarle saltuariamente e solo se necessario Mike Mentzer ha sempre detto solo di portare ogni serie al punto di cedimento momentaneo non di fare forzate o altre tecniche di intensificazione ad ogni allenamento, le ricordo le raccomandazioni fatte su heavy duty 2 ... se fate forzate e negative dovete compensare facendo dei giorni di riposo in piu' .........
Per quel che concerne la frequenza se lei ha letto attentamente sia HD1 che il 2 avra' sicuramente colto l'iter psico-fisico che ha portato alla frequenza ogni 96 o piu' ore, avra' sicuramente colto che i due libri dovrebbero essere letti uno di seguito all'altro e quindi per un principiante la frequenza sarebbe di 3 volte alla settimana poi 3 ogni 9 giorni e cosi' via .............. a meno che uno non sia un Hard-Hard-gainer (i due Hard Mike Mentzer li ripeteva spesso per quegli atleti veramente duri a crescere quelli insomma che non mettono nemmeno 1grammo anche se mangiano mezzo kg di pasta prima di andare a letto) in questo caso una frequenza ogni 4-5 giorni o piu' è d'obbligo o quasi quindi anche in questo caso non ci trovo niente di cosi' sensazionalistico tanto piu' che la maggior parte delle frequenze dei suoi cicli è di 3 volte ogni 9 giorni con l'unica differenza che lei lo scarico lo distingue dall'allenamento MM no lo incorporava nella scheda stessa!
Sicuro di una sua gentile e interessante replica le rinnovo i miei complimenti per l'opera di lotta al doping che sta facendo e che ha fatto in questi anni.
saluti
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