Velocità Esecuzione esercizi?

[miche]

Ciao a tutti, oggi ho avuto modo di fare un allenamento "diverso" da quello che faccio di solito.

In poche parole mi sono allenato con un personal trainer, lui non sa come mi alleno, ho fatto alcuni esercizi che faccio di solito con un'esecuzione diversa, ovvero la fase "attiva"(dove si spinge insomma) lenta, quella di rilascio veloce, oppure altri esercizi con la fase attiva veloce e la fase di rilascio lenta, io di solito faccio esecuzioni normali, nè troppo veloci nè troppo lente, però devo dire che caricando di meno li sentivo molto gli esercizi.

Volevo chiedervi se riuscite a spiegarmi, o magari anche a postare dei link/video dove capire l'importanza dell'esecuzione e della velocità, quando serve farla lenta in fase di contrazione del muscolo e veloce in fase di rilascio e viceversa.

Adesso sono in definizione/ipocalorica, meglio esecuzione lenta, più precisa e con meno carico oppure più veloce e con più carico? Per tutto l'allenamento o per determinati esercizi?

Posto anche la scheda (anche se avevo fatto un post poco fa)



A)
panca piana 4x6
distensioni manubri inclinata 30° 4x8
dip 3xmax
croci piana 3x12

lento avanti manubri 3x8
alzate laterali 2x12

french press 4x6
push down 3x8

fine allenamento tabato+10/15min. di camminata

B)
leg press 4x6
leg ext. 3x8
leg curl 3x 10
affondi 3x8

panca romana con sovraccarico 3x12
crunch 4x15 con sovraccarico
esercizi fianchi ( scusate non ricordo il nome...) 4x 10
crunch inverso con sovraccarico 4x12

fine allenamento tabato+10/15min. di camminata

C)

trazioni 4x max
rematore bil 4x8

pulley 4x8
pullover 3x10

alzate manubri a 90° 4x8
cavi incrociati dall' alto 3x10

curl bil. 5x5
hummer curl su panca 60° 3x8

fine allenamento tabato+10/15min. di camminata


Grazie a chi mi darà qualche dritta

p.s la scheda potete fargli anche qualche modifica, va bene per la definizione?

[menez]

quella che chiami velocità rappresenta il ritmo esecutivo. Generalmente non si da troppa importanza a questo, nel senso che in palestra la gente smuove i carichi con un ritmo esecutivo piuttosto personalizzato.
Uno dei primi a dar risalto a questo aspetto comunque importante dell'allenamento è stato il compianto Poliquin il quale nei suoi programmi scriveva anche la procedura relativa al ritmo, se trovavi panca con ritmo per 2 0 1 1 significava che dovevi impiegare 2 secondi per scendere, 0 ovvero nessuna sosta in basso vicino al torace, 1 secondo per salire e 1 secondo di sosta in alto prima di ridiscendere.
Questo può aprire nuovi orizzonti allenanti, infatti un PT come quello che hai incontrato tu, che avrebbe comunque dovuto spiegarti il metodo del controllo del ritmo esecutivo, può utilizzare la variazione di ritmo per alcuni obbiettivi. Per esempio per affinare la componente tecnica; per enfatizzare l'esplosività nell'alzata; per sollecitare la forza di opposizione (slow training), per farti apprendere "l'eccentrica veloce" cercando di rendere il movimento "concentrico puro" (quello che ti ha fatto fare) eliminando le interferenze della fase eccentrica e per altri scopi.

[RAYBAN]

La velocità di esecuzione è un parametro importantissimo, può infatti determinare un aumento di carico e/o ripetizioni. Es. Indicare Un 4x6 senza specificare il ritmo esecutivo, non abbiamo in pratica indicato nulla!
Come scrive Menez, Poliquin era un "fanatico" del ritmo esecutivo.

[jock]

Nella mia piccolissima esperienza, non riuscendo a lavorare ancora su carichi "decenti", utilizzo un'esecuzione lenta che mi consente di sentire molto il muscolo nonostante i pesi bassi

[RAYBAN]

Nella mia piccolissima esperienza, non riuscendo a lavorare ancora su carichi "decenti", utilizzo un'esecuzione lenta che mi consente di sentire molto il muscolo nonostante i pesi bassi

Anche perché allenarsi in modo esplosivo e mantenere il focus sul muscolo non per niente facile. E' quindi un'abilità che va imparata.
Altrimenti il rischio di trasformare un allenamento esplosivo in uno "sballottare" i pesi è un attimo!

[jock]

Anche perché allenarsi in modo esplosivo e mantenere il focus sul muscolo non per niente facile. E' quindi un'abilità che va imparata.
Altrimenti il rischio di trasformare un allenamento esplosivo in uno "sballottare" i pesi è un attimo!

Hai ragione, infatti banalmente per i bicipiti notavo che provando a fare carichi maggiori iniziavo a fare compensazioni di ogni tipo con la schiena ed assumere posizioni scorrette, per cui mi sono messo a fare il curl zottman lento lento e pur con carichi bassi sento bruciare il muscolo

[chiurlo]

Esistono studi scientifici che mettano in relazione TUT (che poi è l'argomento del thread), intensità, volume e densità? Perché anche il ritmo esecutivo, così come il cedimento (di cui si è parlato nel thread di qualche giorno fa), sposta l'ago della bilancia dell'allenamento. Chissà se esiste qualcosa che metta tutto in relazione in base agli obiettivi. Si parla sempre di range di serie e ripetizioni, di recuperi, ma poco spesso questi sono messi in relazione al TUT. E' ovvio che fare un 3x8 veloce ed esplosivo sia molto differente dal farlo lento e controllato, magari con fermo.

[robybaggio10]

Esistono studi scientifici che mettano in relazione TUT (che poi è l'argomento del thread), intensità, volume e densità? Perché anche il ritmo esecutivo, così come il cedimento (di cui si è parlato nel thread di qualche giorno fa), sposta l'ago della bilancia dell'allenamento. Chissà se esiste qualcosa che metta tutto in relazione in base agli obiettivi. Si parla sempre di range di serie e ripetizioni, di recuperi, ma poco spesso questi sono messi in relazione al TUT. E' ovvio che fare un 3x8 veloce ed esplosivo sia molto differente dal farlo lento e controllato, magari con fermo.

Il tut e' una cosa, la velocita' di esecuzione un'altra.

[Vivalaghisa]

Sulla velocità di esecuzione non c'è nulla di chiaro al momento, ovviamente è un parametro secondario rispetto ad altri.

Non ci sono indicazioni precise, pochi studi a riguardo e con risultati contrastanti visto appunto il basso numero, sembra esserci una tendenza per l'incremento di Forza con movimenti veloci, mentre a velocità medie se ne potrebbe beneficiare di più in ottica ipertrofia, ma al momento sarebbero speculazioni.

Per cui allenati tranquillamente e, rimanendo in sicurezza, muovi il carico in base alle tue sensazioni personali e preferenze (o in base ad una eventuale programmazione).

[miche]

Grazie mille a tutti per le risposte,

il PT mi ha detto che l'esecuzione lenta me la fa fare per "riattivare" il muscolo, dato che sono fermo da 3-4 anni.

Qualcuno dice che è importante, qualcuno dice di no..... sta di fatto che facendo l'esercizio più lento ho sentito effettivamente lavorare di più il muscolo.

Magari mi informerò meglio e introdurrò nel mio allenamento alcuni esercizi ad esecuzione lenta e vedere come va..

[Vivalaghisa]

L'esecuzione lenta, magari con i fermi, tende a ridurre al minimo possibili slanci e compensi, per cui è da preferire in linea di massima; se invece chiedi se vada meglio per uno specifico obiettivo, non si sa.

[chiurlo]

Il tut e' una cosa, la velocita' di esecuzione un'altra.

Vero, ma sono strettamente collegati, nel senso che maggiore sarà la velocità di esecuzione e minore sarà il TUT.

[Sly83]

Si ma solo a parita’ di ripetizioni, se aumenti le rep a ritmo piu’ sostenuto avrei un tempo sotto tensione magari simile

[robybaggio10]

Vero, ma sono strettamente collegati, nel senso che maggiore sarà la velocità di esecuzione e minore sarà il TUT.

Tutto e' strettamente collegato nel bb: carico-intensita'-densita'-rirmo esecutivo-tut-numero di ripetizioni...

[chiurlo]

Si ma solo a parita’ di ripetizioni, se aumenti le rep a ritmo piu’ sostenuto avrei un tempo sotto tensione magari simile

Giusto, non ci avevo pensato. A maggior ragione allora sarebbero interessanti dati per capire le differenze a livello muscolare del variare di tutti quei parametri. Ma penso sia una cosa impossibile, davvero troppe variabili in gioco.