fcmax, fc di riserva e calcolo frequenza allenante

[Arturo Bandini]

in effetti a ogni nuovo scatto ho raggiunto delle distanze inferiori a quelle precedenti

[Arturo Bandini]

Non consiglierei di andare al limite per 4 minuti a chi non è un atleta e non cerca una prestazione specifica.
A me non piace molto considerare la Frequenza Cardiaca, preferisco altri parametri, comunque potresti seguire il sempreverde friburghese, ricominci ad andare forte quando la FC è scesa a 120 battiti, oppure lavori al 50-60% se vuoi seguire gli intervalli temporali fissi, non andrei oltre l'85-90% nelle fasi più intense, vista anche la durata non irrisoria.

l'altro giorno ho provato di nuovo la corsa, col cardiofrequenzimetro, ma senza limitarmi. Sono stato in pratica un'ora sopra il 90% fcmax, poi per molto tempo ho continuato a sentirmi il fiato corto

[Vivalaghisa]

Evita, nemmeno gli atleti passano tutto quel tempo a quelle percentuali.

[menez]

il mo modesto parere è di richiedere eventuali informazioni più specifiche e accurate a chi si allena alla corsa, mi pare che tu abbia un approccio poco corretto sull'utilizzo delle Fc allenanti...

[Arturo Bandini]

ho iniziato apposta a usare il cardiofrequenzimetro e ho rinunciato alla corsa per il vogatore, perchè quando correvo tendevo a strafare. Facevo anche le gare podistiche ma poi dopo stavo male

[Arturo Bandini]

ormai ho riacquisito una buona forma, alternando scheda full e corsa su fondo medio (15 km, 85% di fcmax).
Da lunedi torno in massa, e diversificherò l'allenamento aerobico (ma sempre a intensità abbastanza elevata) tra corsa e indoor rowing, avendo acquistato un rower concept2.
Facendo lun petto braccia, mer gambe addome, ven dorso spalle, mi chiedo come dovrei strutturare l'allenamento aerobico per non intralciarsi con quello delle gambe (in realtà sono più preoccupato di peggiorare la performance della corsa che dell'allenamento delle gambe, che alleno per completezza, ma mi piace avere relativamente poco muscolose): vogatore martedi e sabato \\ corsa il giovedi, quindi il giorno successivo alle gambe, che potrebbe forse aiutare nello smaltimento dell'acido lattico, oppure una sola seduta di rowing il giovedi e corsa lun e mer (ma in questo caso forse ostacolerei il recupero, facendo lavorare le gambe 3 volte a settimana?

[Arturo Bandini]

nessuno?

[Vivalaghisa]

ormai ho riacquisito una buona forma, alternando scheda full e corsa su fondo medio (15 km, 85% di fcmax).
Da lunedi torno in massa, e diversificherò l'allenamento aerobico (ma sempre a intensità abbastanza elevata) tra corsa e indoor rowing, avendo acquistato un rower concept2.
Facendo lun petto braccia, mer gambe addome, ven dorso spalle, mi chiedo come dovrei strutturare l'allenamento aerobico per non intralciarsi con quello delle gambe (in realtà sono più preoccupato di peggiorare la performance della corsa che dell'allenamento delle gambe, che alleno per completezza, ma mi piace avere relativamente poco muscolose): vogatore martedi e sabato \\ corsa il giovedi, quindi il giorno successivo alle gambe, che potrebbe forse aiutare nello smaltimento dell'acido lattico, oppure una sola seduta di rowing il giovedi e corsa lun e mer (ma in questo caso forse ostacolerei il recupero, facendo lavorare le gambe 3 volte a settimana?

L'acido lattico lo smaltisci in un'oretta finito l'allenamento, se ti alleni il giorno dopo vai ad interessare altre cose, sicuramente non quello.

Se vuoi fare gambe e corsa, o vai in multifrequenza, tipo full body o altro, in modo da imballarti meno, oppure tieni la corsa lontana dal giorno delle gambe.

Se sei in massa sconsiglierei di esagerare con la corsa, perchè porta a dover mangiare tantissimo per rimanere in iper, perchè porta via tante energie (soprattutto in modalità hit) ed altro; per cui farei martedi rowing e corsa sabato (se lasci la mono).

[Arturo Bandini]

grazie per i consigli. Capisco che dovrei ridurre l'aerobica per i motivi che hai detto, ma rappresenta un momento di svago per me. Farò corsa il martedi e il sabato, e rowing il giovedi, quindi