Ragazzi buongiorno, scrivo per raccontare la mia esperienza, con la speranza che qualcuno che stia vivendo/abbia vissuto una situazione simile si possa fare avanti per aprire un confronto intelligente.
Partiamo dal presupposto che io sono malato di sport: oltre ad eseguire classici allenamenti in sala pesi, ho sperimentato attività molto diverse tra loro (Podismo, pugilato, sollevamento pesi, calisthenics) talvolta partecipando a gare a diversi livelli (dall'amatoriale nel Podismo/calisthenics/pesistica al nazionale nel pugilato)
La situazione è questa: nell'ultimo anno credo semplicemente di non essermela regolata: troppe attività svolte assieme, troppe gare ravvicinate, troppo carico di lavoro.
Inizialmente l'ipotesi del sovrallenamento non mi hai mai sfiorato, mi sembravano casi troppo rari o comunque non il mio, quindi ho attribuito ogni piccolo problema a cause differenti senza pensare mai al fatto che potessero essere collegate.
Ho iniziato con qualche fastidio alla cervicale, le prestazioni da un giorno all'altro divennero inspiegabilmente scadenti, poi arrivò qualche problema articolare (da distorsioni alle caviglie di differenti gradi, a problemi al gomito, epitrocleite, epicondilite, fastidi al ginocchio e chi più ne ha più ne metta), insonnia sporadica (sempre dormito come un ghiro fino ad allora), perdita dell'appetito marcata, notevole aumento dell'emotività (sia in positivo che in negativo) ma, come già detto, ho sempre sottovalutato il tutto e mai provato a collegare i pezzi in un'unica causa: l'allenamento esageratamente malato.
Cosa mi ha fatto scattare la scintilla? A dicembre avevo da disputare una gara amatoriale di sollevamento pesi nei fondamentali, qualche settimana prima dell'evento avverto questo fastidio alle cuffie dei rotatori che diventa sempre più limitante...ma, testardo come al solito, proseguo con gli allenamenti e decido ugualmente di disputare la competizione, imbottito di antifiammatori locali e orali, ottengo anche un bel risultato.
Da lì, agonia totale.
I sintomi si fanno sempre più marcati, stacco qualche settimana, riprendo leggero e la situazione non migliora, tira e molla tira e molla, siamo arrivati a Marzo e il dolore alle spalle non passa...
Diagnosticata tendinopatia del sovraspinato sia dx che sx e a dx anche coinvolgimento del capoluogo del bicipite.
Va sempre peggio anche per quanto riguarda i sintomi emotivi, non riesco più a concentrarmi a lungo e ho una soglia dell'attenzione ridicola, oltre al fatto che sento di nuovo fastidi al rachide cervicale.
Decido quindi da questa settimana di staccare completamente. Tutto. Per un bel po' (mai fatto in tutta la carriera sportiva)
L'obiettivo di questa mia "testimonianza" è sia quello di ricevere qualche parere/consiglio/conforto da chi ci è già passato, sia far capire in generale a chi si allena che il nostro corpo ha bisogno di recuperare. Ci sono casi estremi e casi più leggeri, ma il sovrallenamento si cura soltanto col riposo totale, e sarebbe bene non arrivarci mai.
Oggi con lucidità capisco che devo staccare per il mio bene. Non so quando riprenderò gli allenamenti...sono davvero cotto.
Se ci saranno miglioramenti (me lo auguro con tutto il cuore) aggiornerò la situazione qui sul forum...sperando sia tutto un lontano ricordo e dare stavolta io qualche consiglio agli altri...
In attesa, sarò felice di ascoltare testimonianze da chi ha risolto il problema o chiunque voglia aprire un confronto intelligente☺️
Partiamo dal presupposto che io sono malato di sport: oltre ad eseguire classici allenamenti in sala pesi, ho sperimentato attività molto diverse tra loro (Podismo, pugilato, sollevamento pesi, calisthenics) talvolta partecipando a gare a diversi livelli (dall'amatoriale nel Podismo/calisthenics/pesistica al nazionale nel pugilato)
La situazione è questa: nell'ultimo anno credo semplicemente di non essermela regolata: troppe attività svolte assieme, troppe gare ravvicinate, troppo carico di lavoro.
Inizialmente l'ipotesi del sovrallenamento non mi hai mai sfiorato, mi sembravano casi troppo rari o comunque non il mio, quindi ho attribuito ogni piccolo problema a cause differenti senza pensare mai al fatto che potessero essere collegate.
Ho iniziato con qualche fastidio alla cervicale, le prestazioni da un giorno all'altro divennero inspiegabilmente scadenti, poi arrivò qualche problema articolare (da distorsioni alle caviglie di differenti gradi, a problemi al gomito, epitrocleite, epicondilite, fastidi al ginocchio e chi più ne ha più ne metta), insonnia sporadica (sempre dormito come un ghiro fino ad allora), perdita dell'appetito marcata, notevole aumento dell'emotività (sia in positivo che in negativo) ma, come già detto, ho sempre sottovalutato il tutto e mai provato a collegare i pezzi in un'unica causa: l'allenamento esageratamente malato.
Cosa mi ha fatto scattare la scintilla? A dicembre avevo da disputare una gara amatoriale di sollevamento pesi nei fondamentali, qualche settimana prima dell'evento avverto questo fastidio alle cuffie dei rotatori che diventa sempre più limitante...ma, testardo come al solito, proseguo con gli allenamenti e decido ugualmente di disputare la competizione, imbottito di antifiammatori locali e orali, ottengo anche un bel risultato.
Da lì, agonia totale.
I sintomi si fanno sempre più marcati, stacco qualche settimana, riprendo leggero e la situazione non migliora, tira e molla tira e molla, siamo arrivati a Marzo e il dolore alle spalle non passa...
Diagnosticata tendinopatia del sovraspinato sia dx che sx e a dx anche coinvolgimento del capoluogo del bicipite.
Va sempre peggio anche per quanto riguarda i sintomi emotivi, non riesco più a concentrarmi a lungo e ho una soglia dell'attenzione ridicola, oltre al fatto che sento di nuovo fastidi al rachide cervicale.
Decido quindi da questa settimana di staccare completamente. Tutto. Per un bel po' (mai fatto in tutta la carriera sportiva)
L'obiettivo di questa mia "testimonianza" è sia quello di ricevere qualche parere/consiglio/conforto da chi ci è già passato, sia far capire in generale a chi si allena che il nostro corpo ha bisogno di recuperare. Ci sono casi estremi e casi più leggeri, ma il sovrallenamento si cura soltanto col riposo totale, e sarebbe bene non arrivarci mai.
Oggi con lucidità capisco che devo staccare per il mio bene. Non so quando riprenderò gli allenamenti...sono davvero cotto.
Se ci saranno miglioramenti (me lo auguro con tutto il cuore) aggiornerò la situazione qui sul forum...sperando sia tutto un lontano ricordo e dare stavolta io qualche consiglio agli altri...
In attesa, sarò felice di ascoltare testimonianze da chi ha risolto il problema o chiunque voglia aprire un confronto intelligente☺️
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