Debolezza anomala nello squat e nelle presse! HELP

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  • menez
    SdS - Moderator
    • Aug 2005
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    #31
    ognuno di noi possiede uno o più punti deboli.
    Vi sono atleti, forti fortissimi, che hanno lavorato per anni (tutta la loro carriera) per migliorare i loro punti carenti, anni e anni di duro lavoro.
    se sei in panico ora che sei agli inizi, come farai a resistere?
    Lavora duramente sugli squat senza perderti d'animo, vai di pressa, polpacci e spremiti un pò con leg extension e leg curl.
    Tutto qui.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

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    • Chinup
      Bodyweb Senior
      • Apr 2017
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      #32
      Originariamente Scritto da Sem6 Visualizza Messaggio
      Ho 18 anni, mi alleno da 1 anno e mezzo, peso 76Kg x 178cm, ho una bf del 14%, ho delle gambe proporzionate al resto del corpo, alleno le gambe seriamente da 8 mesi e ho UN GRANDE PROBLEMA:
      Nello squat e in qualsiasi pressa o movimento simile ad uno squat sono INCREDIBILMENTE DEBOLE!

      Ci sono molte persone che conosco che non sono mai andate in palestra e dopo 1 mese facevano 150kgx8reps, ma anche 180Kg!!!!!
      Io faccio squat da 8 mesi e faccio solo 60KG x 8 ripetizioni!!! Mentre di Leg Press faccio solo 100Kg x 8 ripetizioni!! E vi assicuro che l'esecuzione è corretta, cioè io di panca faccio 80Kg e di squat 60Kg! vi sembra normale?
      La cosa anomala è che i miei quadricipiti non sono deboli perchè riesco a fare 80Kg di Leg Extension x 10 reps tranquillamente quindi c'è qualcosa che non va....
      Questo è il mio Leg Day:

      Squat con bilanciere 5x8
      Leg Press 4x6
      Leg Extension 4x15/18
      Leg Curl sdraiato 6x12

      Ragazzi per voi questo problema a cosa è dovuto? conoscete persone con questa anomalia? Consigli su come risolvere? Grazie in anticipo
      Non eri il ragazzino che voleva insegnare a tutti noi le LEGGI UNIVERSALI sull'ipertrofia??
      Cerco di rispondere brevemente alle tue domande.
      Per prima cosa, non fare mai paragoni con altri. Ognuno di noi è unico nella sua fattispecie, ed esistono individui normodotati, ipo-dotati, e iper-dotati (modestamente). Quindi, il paragone devi farlo sempre con te stesso dopo un periodo in cui hai adottato un metodo. Esempio, in questi mesi ho aumentato il carico, aumentato un cm di braccio, diminuito il giro vita? Se ci mettiamo a paragone con i vari campioni o con quelli che alzano il triplo di noi ed hanno un braccio 2 volte il nostro smettiamo di allenarci.
      Seconda cosa, nella prima fase c'è sempre un miglioramento rapido, che sia un adattamento di forza o una ricomposizione corporea, dal momento che l'organismo è sottoposto a nuovo stress e rompe per la prima volta la cosiddetta omeostasi. Il problema nasce proprio nel momento in cui si raggiunge la condizione di stasi (anche detta plateau). E' li che la gente (soprattutto quelli accecati dall'effetto dunning-kruger) capisce quanto siano di vitale importanza programmazione e periodizzazione. Come si supera lo stallo? (ovviamente senza ricorrere al doping per bypassare il problema)
      Terza cosa... davvero devo rispondere alla cagata della leg extension? Mi parli del carico utilizzato in un monoarticolare, quando un esercizio complesso come lo squat prevede la coordinazione e la sinergia di più catene cinetiche, senza contare la coordinazione nervosa (e se vogliamo anche del sistema endocrino) nell'esecuzione di uno degli esercizi più completi (e complessi) multiarticolari. Cosa può significare avere un quadricipite forte quando lo squat è un esercizio a catena cinetica chiusa dove ad attivarsi sono tutti i muscoli delle gambe (anteriori-posteriori-glutei) e della catena cinetica posteriore (paravertebrali, catena mio fasciale ecc ecc)? Sarebbe come dire "faccio 80 kg di push down, devo essere quindi anche fortissimo in una sots press............."
      Quarta cosa... ci sarebbe da dire sulla split. Serie e reps servono a ben poco senza una reale programmazione. E soprattutto, se si vuole progredire in un punto carente la programmazione diventa ancora più complessa e articolata. Se sono debole in uno squat ad esempio, devo cercare di capire dove sono debole, in quale punto dell'alzata, devo capire dove si trova il mio sticking point... e da li cominciare... o ancora, può essere che la mia debolezza sia causata da un blocco di moblità che può essere la caviglia, il bacino ecc ecc... e allora bisogna intervenire con i lavori di mobilità articolare.. e programmare anche quelli inglobandoli nella programmazione generale... e concludo: non è detto che solo perché un pt o uno che si allena da 20 anni ti hanno detto che la tua esecuzione è corretta significa che è così: ho visto pt truffatori (la chitarra in mano ai cafoni) e veterani che non sanno fare nemmeno un curl corretto, figuriamoci uno squat.
      Ora capisci perché l'altra volta ci siamo accesi come micce la fuoco? E tutto quello che io ho appena detto, non appartiene a norme generali e universali, ma è modellabile e contestualizzabile a seconda del soggetto che ci tocca allenare. Ora capisci la complessità del mio mestiere????... ed altri, come menez, el diablo e sly, te lo possono confermare perché preparano agonisti nel mondo dell'atletica (menez), del culturismo (sly), del powerlifting (el diablo).


      P.S. chiudo dicendo che qualcuno ha scritto che esercizi che appartengono al mondo del weightlifting sono da annoverare tra i più importanti per l'ipertrofia; dico che non sono d'accordo, dal momento che il wl è una disciplina di potenza, e soprattutto nelle due alzate (strappo e slancio) non è presente una fase eccentrica (o se avviene in maniera estremamente leggera)... l'ipertrofia è un prodotto che prevede principalmente i due tipi di contrazioni isotoniche, concentrica ma soprattutto eccentrica....
      Last edited by Chinup; 15-12-2018, 02:12:47.
      Personal Trainer
      e-mail: chinup485@gmail.com

      "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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