pugilato e massa?

[manuel26795]

Salve.

Vorrei iniziare pugilato ma al tempo stesso non perdere massa, e perché no metterne su ancora un po' anche se molto molto molto lentamente. Come si può trovare un compromesso?
Ovviamente i soldi e il tempo per fare sia palestra che pugilato non c'è lho. Quindi mi chiedevo (non essendo mai entrato nel campo del pugilato), di solito nelle palestre di pugilato ci sono anche attrezzi fondamentali come manubri, panca ecc? Sicuramente non è facile mettere massa con due attrezzi per gruppo muscolare, ma almeno non la perdo...

[Alexjei]

Qualcosa c'è in una palestra di pugilato, ma ben poco rispetto ad una palestra comunemente intesa.
Da me c'è una panca piana, dei manubri ed un attrezzo multifunzionale (lex ext, leg curl, lat machine ecc.). Dipende, comunque, da come si sviluppa il tuo allenamento: io faccio 20 minuti di esercizi continui a corpo libero (salto della corda, burpees, pushups, dips, pugni coi manubri, pugni alla massima velocità coi guantoni, sacco), 30 min di tecnica (in cui comunque c'è un'attività cardio piuttosto intensa col compagno di allenamento) e 10 minuti finali di addominali. Faccio boxe nei giorni OFF e non alleno più le braccia in palestra perché sollecitate dall'allenamento di boxe.

[menez]

il compromesso.
Fai bene una cosa, impegnati a fondo non solamente per la massa o la fisicità, ma per te stesso, per sentirti appagato e soddisfatto.
Non capirò mai pienamente il "non fare uno sport" per timore di perdere qualcosa....semmai mi pare il contrario...hai sempre e solo da guadagnarci.

[Chinup]

Negli sport da combattimento e le arti marziali in generale, l'ipertrofia viene curata nella fase iniziale di adattamento, ed ha uno scopo di preparazione alla stagione. Successivamente si attraversano le altre fasi che sono pre agonistico, agonistico e di transizione, dove si andrà a lavorare su forza (massimale, rapida, resistente) velocità, rapidità, resistenza, potenza. Man mano che ci si avvicina al periodo agonisitico il lavoro diventa sempre più specifico, quindi il lavoro con i pesi viene accantonato in favore del gesto di gara.
Quindi se vuoi allenarti per puro piacere è un conto. Se invece vuoi trarre benefici per la boxe dai pesi allora entriamo in tutt'altro discorso.

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[Mutha 1]

Negli sport da combattimento e le arti marziali in generale, l'ipertrofia viene curata nella fase iniziale di adattamento, ed ha uno scopo di preparazione alla stagione. Successivamente si attraversano le altre fasi che sono pre agonistico, agonistico e di transizione, dove si andrà a lavorare su forza (massimale, rapida, resistente) velocità, rapidità, resistenza, potenza. Man mano che ci si avvicina al periodo agonisitico il lavoro diventa sempre più specifico, quindi il lavoro con i pesi viene accantonato in favore del gesto di gara.
Quindi se vuoi allenarti per puro piacere è un conto. Se invece vuoi trarre benefici per la boxe dai pesi allora entriamo in tutt'altro discorso.

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Ciao,

Grazie delle apiegazioni. Tu saresti in grado di abbozzare una programmazione? Hai dei consigli sugli esercizi, chessò solo multialrticolari e con che peso?

Se invece uno praticasse da dilettante, non più agonista, che approccio consiglieresti?

Saluti

[Chinup]

Multiarticolari senza dubbio.
Un lavoro settoriale non ha alcun senso per chi usa il corpo per delle performance atletiche. Nessun gesto atletico si compie con movimenti segmentari che utilizzano solo un gruppo muscolare senza prendere in considerazione l'intera catena cinetica di cui esso fa parte. Prendiamo come esempio il pugilato. Allenare il tricipite settorialmente non incrementa la potenza del pugno diretto, perché il colpo è il risultato di sinergie di più gruppi muscolari che intervengono nelle varie catene cinetiche, di cui il tricipite rappresenta solo il 3% del risultato finale. Nel pugno la potenza finale è data dalla somma delle rotazioni che passano dal piede all'anca, alla spalla, al pugno, quindi con l'intervento muscolare di almeno il 50% dei muscoli di tutto il corpo!

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[Mutha 1]

Multiarticolari senza dubbio.
Un lavoro settoriale non ha alcun senso per chi usa il corpo per delle performance atletiche. Nessun gesto atletico si compie con movimenti segmentari che utilizzano solo un gruppo muscolare senza prendere in considerazione l'intera catena cinetica di cui esso fa parte. Prendiamo come esempio il pugilato. Allenare il tricipite settorialmente non incrementa la potenza del pugno diretto, perché il colpo è il risultato di sinergie di più gruppi muscolari che intervengono nelle varie catene cinetiche, di cui il tricipite rappresenta solo il 3% del risultato finale. Nel pugno la potenza finale è data dalla somma delle rotazioni che passano dal piede all'anca, alla spalla, al pugno, quindi con l'intervento muscolare di almeno il 50% dei muscoli di tutto il corpo!

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Ok...quindi tutto lavoro esplosivo e fase negativa accentuata...un 75% bw va bene?

Grazie

[Chinup]

Non è una cosa che si può dire così in due righe. Nelle discipline che prevedono una prestazione atletica si lavora in tutti i sistemi energetici. E sarebbe anche inutile dirti quali esercizi eseguire, perché la cosa è molto specifica. Esempio. Ripetute al sacco. Ok. Ma cosa sto allenando? Se faccio delle ripetute da 8-10 secondi è un conto. Se faccio ripetute da 12-15 secondi è un altro conto. Sembra che stiamo facendo la stessa cosa, ma in realtà nel primo caso stiamo allenando la resistenza alla rapidità, nel secondo caso la resistenza lattacida. Se variamo il recupero tra un set di ripetute e l'altro il discorso diventa ancora più articolato. Ora, è solo un piccolo esempio, ma già in questo caso come suddividere questi due allenamenti diversi? Come strutturare l'allenamento? E soprattutto, in quale mesociclo del macrociclo inserirli? Per quanto tempo? E bada che ho citato solo due esercizi, immagina di dover gestire un programma articolato di resistenza generale, speciale, forza, forza rapida ecc ecc. I metodi sono infiniti. Un altro usato nelle arti marziali è il metodo di contrasto, trasformazione della forza allenata con i pesi nel gesto tecnico, un transfert immediato da aspecifico a specifico. E anche qui, come impostarlo, come gestirlo, in che periodo e con che durata?
Come vedi non basta fare concentriche esplosive di panca piana come fanno fare nelle palestre di boxe, è una cosa talmente banale inserita in un contesto privo di programmazione. Non sono un preparatore, sono un pt, ma queste cose le studio e cerco di apprendere ogni giorno da testi universitari e non, ma Menez che è un preparatore atletico può aggiungere qualcosa alla mia arringa dal momento che la preparazione atletica è il suo campo.

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[menez]

credo abbia detto tutto Chinup non posso che condividere l'aspetto complesso della questione da lui esposta qui sopra.
Come riporta Chinup, si a movimenti multiarticolari, si al lavoro esplosivo, si a un'eccentrica con tempo normale, non insisterei troppo sull'eccentrica lenta.
La preparazione fisica non considera specificatamente l'ipertrofia, a meno di casi individuali e particolari.