Problema ricorrente

**Zanzebar** · 04-06-2018, 21:05:54

Scondo me, specialmente se non ti alleni con buffer, ci può stare qualche fail. Ti capita con l'esercizio principale, suppongo la panca, o con i complementari? Nel primo caso può essere utile uno spotter e magari rivedere la tecnica, nel secondo penso sia parte dell'allenarsi a cedimento.

**nomad2155** · 05-06-2018, 07:53:15

Originariamente Scritto da xskycamii Visualizza Messaggio

Salve a tutti, vorrei chiedervi un parere.. comr di consueto ogni lunedi faccio il mio petto day, ma ogni tanto mi capita di failare.. ad esempio quando aumento di peso capita che riesca a fare tranquillamente le serie per 2 allrnamenti. Il che mi porta a pensare "bene sembra procedere bene per questo fascio muscolare" ma poi quando vado a fare il terzo allenamento mi capita di fare fail e falermarmi a 1 rep prima perche non ce la faccio.. in questo caso sento tanto dolore solo su 1 pettorale.. ed in effetti i muscoli sono asimmetrici tra loro.. può essere per questo?

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Se ti alleni a cedimento, è normalissimo per questo io ti consiglio di non farlo. Il pump del cedimenti l'hai per qualche ora poi si affloscia tutto. Lavoro tenendo un buffer dato che non penso che hai carichi mostruosi. Rivedi bene la tecnica e la posizione delle mani sul bilanciere.

***-El Diablo-*** · 06-06-2018, 13:14:09

Quasi sempre questi problemi sono la somma di due fattori: tecnica non perfetta soprattutto sotto fatica ed eccessiva ricerca del cedimento.

Nell'ultimo periodo, con ragazzi parecchio restii a riuscire a gestire le serie senza fallire, ho applicato questo protocollo:

Mettiamo di dover eseguire un 3x8 di panca. Mettiamo che il carico usato in genere sia 60 chili. Facciamo le prime due serie da 8, successivamente alla terza proviamo a farne 9. Se si riescono a farne la 9 nella sessione successiva si aumenta il carico di 2 chili. Se non si riesce a farne più di 8 si mantiene lo stesso carico, se non si chiude invece nemmeno l'ottava nella sessione successiva si diminuisce di 2 chili.
Si ripete così ad ogni sessione e di conseguenza il carico utilizzato viene definito sempre dal rendimento tenuto nell'ultimo allenamento.

Questo metodo permette una serie di vantaggi. Innanzitutto garantisce che il cedimento, se proprio c'è, è esclusività dell'ultima serie con un margine essenzialmente di una ripetizione, il che quindi non compromette l'intero esercizio. In secondo luogo permette di gestira in maniere più sicura lo stato di forma e la progressione del carico. Migliorare un giorno non vuol dire infatti essere migliorati in senso assoluto, la forma fisica oscilla in funzione di vari fattori, ed accanirsi su un carico solo perché una volta tre settimane fa si è risuciti, non si sa come, a chiudere tutte le serie non è assolutamente produttivo.

Vincoli essenziali per la buona riuscita, una tecnica corretta e niente trucchi (no rimbalzi, no mezze ripetizioni, ecc... si tocca il petto e si risale mantenendo assetti e traiettoria). Lo spotter lo si chiama solo all'ultima serie e non deve aiutare, se tocca il bilanciere anche solo per allinearlo un minimo l'ultimo chilo aggiunto l'ha comunque alzato lui e non tu. Quindi se ci si blocca a metà alzata, niente ripetizioni forzata, lo spotter toglie via e basta.

**xskycamii** · 06-06-2018, 13:43:28

Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio

Quasi sempre questi problemi sono la somma di due fattori: tecnica non perfetta soprattutto sotto fatica ed eccessiva ricerca del cedimento.

Nell'ultimo periodo, con ragazzi parecchio restii a riuscire a gestire le serie senza fallire, ho applicato questo protocollo:

Mettiamo di dover eseguire un 3x8 di panca. Mettiamo che il carico usato in genere sia 60 chili. Facciamo le prime due serie da 8, successivamente alla terza proviamo a farne 9. Se si riescono a farne la 9 nella sessione successiva si aumenta il carico di 2 chili. Se non si riesce a farne più di 8 si mantiene lo stesso carico, se non si chiude invece nemmeno l'ottava nella sessione successiva si diminuisce di 2 chili.
Si ripete così ad ogni sessione e di conseguenza il carico utilizzato viene definito sempre dal rendimento tenuto nell'ultimo allenamento.

Questo metodo permette una serie di vantaggi. Innanzitutto garantisce che il cedimento, se proprio c'è, è esclusività dell'ultima serie con un margine essenzialmente di una ripetizione, il che quindi non compromette l'intero esercizio. In secondo luogo permette di gestira in maniere più sicura lo stato di forma e la progressione del carico. Migliorare un giorno non vuol dire infatti essere migliorati in senso assoluto, la forma fisica oscilla in funzione di vari fattori, ed accanirsi su un carico solo perché una volta tre settimane fa si è risuciti, non si sa come, a chiudere tutte le serie non è assolutamente produttivo.

Vincoli essenziali per la buona riuscita, una tecnica corretta e niente trucchi (no rimbalzi, no mezze ripetizioni, ecc... si tocca il petto e si risale mantenendo assetti e traiettoria). Lo spotter lo si chiama solo all'ultima serie e non deve aiutare, se tocca il bilanciere anche solo per allinearlo un minimo l'ultimo chilo aggiunto l'ha comunque alzato lui e non tu. Quindi se ci si blocca a metà alzata, niente ripetizioni forzata, lo spotter toglie via e basta.

Ti ringrazio davvero, mi hai spiegato in maniera perfetta la tecnica da utilizzare, quella xhe usavo prima era tutta sbagliata

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**debe** · 06-06-2018, 19:37:33

Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio

Nell'ultimo periodo, con ragazzi parecchio restii a riuscire a gestire le serie senza fallire, ho applicato questo protocollo:

Mettiamo di dover eseguire un 3x8 di panca. Mettiamo che il carico usato in genere sia 60 chili. Facciamo le prime due serie da 8, successivamente alla terza proviamo a farne 9. Se si riescono a farne la 9 nella sessione successiva si aumenta il carico di 2 chili. Se non si riesce a farne più di 8 si mantiene lo stesso carico, se non si chiude invece nemmeno l'ottava nella sessione successiva si diminuisce di 2 chili.
Si ripete così ad ogni sessione e di conseguenza il carico utilizzato viene definito sempre dal rendimento tenuto nell'ultimo allenamento.

Questa figata che fai, inconsapevolmente, la uso anche io, soprattutto in questo periodo dove devo gestire recuperi bassi e molte serie per esercizio (con una perdita generale sul controllo matematico della situazione). Non seguo la regola dei 2 chili, ma se con il carico che ho impostato ho un 6x8, la sesta serie diventa un po' il banco di prova per l'allenamento successivo. Cerco di spingerla oltre e vedere se arrivo a 9 o anche a 10 (e comunque già dalla quarta serie capisco con l'esperienza se questo sarà possibile o meno). Se arrivo a 10 vuol dire che probabilmente in quella sessione ho dato meno di quello che potevo su quell'esercizio, ma è il mio segnale per aumentare il carico per la volta successiva e comunque ci ho piazzato un simil-cedimento in più che se mi fossi fermato a 8.

**Zanzebar** · 06-06-2018, 19:55:32

Io faccio una cosa simile nei complementari: aggiungo (poco) peso nell'ultima serie se il resto dell'esercizio è andato bene. Se riesco senza problemi la volta successiva inizio con quel peso, e così via. Penso sia il modo più comune di aumentare in esercizi come curl bilancere o military, forse perchè psicologicamente ci si sente più sicuri dopo aver fatto bene per le prime 3 serie su 4?