Pettorali + Tricipiti = affaticamento

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  • Userro
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    Pettorali + Tricipiti = affaticamento

    Ciao a tutti,
    secondo la suddivisione della mia scheda alleno durante la stessa giornata i tricipiti e il petto (+deltoidi).
    Di solito, per eseguire gli esercizi del petto senza difficoltà parto con questi per terminare l'allenamento con gli altri gruppi muscolari.
    Nonostante questa precauzione, mi trovo sempre in difficoltà in quanto i tricipiti perdono resistenza prima di quanto possa farlo il petto e quindi nelle spinte a volte devo limitare il peso. Cerco di rimediare mettendo verso fine allenamento qualche serie alla pectoral machine ma sento che potrei fare di più. Attualmente bene o male faccio spinte, croci, cavi, chest press e pec machine ma vorrei spingere di più con peso e ripetizioni.

    Qualche consiglio? Magari qualche strategia o esercizio che focalizzi molto sul petto senza coinvolgere troppo braccia e spalle?

    Grazie!
    Last edited by Userro; 30-05-2018, 10:19:09.
  • Stefano62
    Bodyweb Advanced
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    #2
    Per non "bruciare" anzitempo i tricipiti devi limitare la ROM alla porzione in cui lavora principalmente pettorale e deltoide
    Un altra strategia è quella di alternare esercizi di spinta a esercizi di apertura.
    Distensione su panca piana (specialmente se usi i manubri): quando inizi necessariamente a anteporre le spalle per chiudere la distensione ti fermi e torni giù (per darti un idea è circa quando l'angolo tra braccio e avambraccio supera i 120 )
    Lento avanti: quando i gomiti arrivano all'altezza delle orecchie/occhi il lavoro si trasferisce su trapezi e tricipiti, ti fermi e torno giù.
    Se ti guardi i video vedrai che la quasi totalità dei professionisti non "chiude" le distensioni, il volgo ti dirà che non ne hanno bisogno perchè sono dopati, ma se facesse crescere di più i muscoli pensi che non lo farebbero?
    Altra tecnica è quella di alternare esercizi di spinta (es panca piana) a esercizi di apertura (croci). Attenzione: non dico di alternare le serie di panca piana con le serie di croci facendo in pratica delle SS ma di fare il tuo 4x8 di panca piana e poi di fare un 3x10 preferibilmente alle peck deck per far rifiatare i tricipiti ma cercando di mantenere "sotto tensione" i pettorali; quindi poi passi alla panca inclinata/manubri/dip

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    • Userro
      Bodyweb Member
      • Oct 2010
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      #3
      Grazie mille per i consigli.
      Per lento avanti intendi questo esercizio?

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      • Stefano62
        Bodyweb Advanced
        • Jan 2018
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        #4
        E' una delle versioni possibili

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        • Alessandro33
          Super Moderator
          • Nov 2010
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          • BARI e dintorni...nella mia amata Puglia!
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          #5
          Originariamente Scritto da Userro Visualizza Messaggio
          Grazie mille per i consigli.
          Per lento avanti intendi questo esercizio?

          Se lo fai così usa l'appoggio(panca) ovvero fallo in piedi
          COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it

          SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
          http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli



          Originariamente Scritto da Sasàs
          Oggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm

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          • Userro
            Bodyweb Member
            • Oct 2010
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            #6
            Era solo per capire di che esercizio si parlasse. Di solito lo faccio con i manubri o alla multipower, sempre con panca a quasi 90°. Comunque mi sembra di capire che il concetto sia quello di effettuare il movimento solo entro un certo range così da evitare di coinvolgere troppo dorsali e tricipiti.

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            • Stefano62
              Bodyweb Advanced
              • Jan 2018
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              #7
              E' un peccato che dalle palestre stia scomparendo la shoulder-press "classica" (quella con le impugnature stile manubrio Harley)
              Potevi posizionare la panca nella posizione più adatta per te e via a pompare (con lo scotch da elettricista si segnava una posizione standard, di solito quella che usava il proprietario/gestore della palestra, poi ognuno avanzava/reprocedeva la panca nella "sua" posizione)
              Parlando di "ottimizzazione" della ROM dei deltoidi nel lento avanti: punto superiore angolo tra braccio-avambraccio a 1200 (gomiti al livello di occhi/orecchie), punto inferiore angolo tra braccio-avambraccio a 450 (bilanciere appena sotto il mento).
              Molti scendono più basso, appoggiando il bilanciere sulla parta alta del petto, il problema è che, nella prima parte dell'alzata, si coinvolge pesantemente il sovraspinato e gli altri "muscoletti" della cuffia, quindi, se hai una predisposizione genetica, ti sviluppi una bella tendinite/infiammazione della cuffia rotori.
              Stessa cosa con la chiusura del movimento, estendendo al massimo il braccio e "iperelevando" la testa dell'omero, se hai predisposizione genetica, la tendinite è assicurata.
              Last edited by Stefano62; 31-05-2018, 13:42:55.

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