Consiglio scarpe squat: piatte o con tacchetto?

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  • thewalrus
    Bodyweb Member
    • Oct 2017
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    Consiglio scarpe squat: piatte o con tacchetto?

    Buongiorno, so che è un argomento trito e ritrito, ma vorrei chiedervi un consiglio per il mio caso specifico.
    Sono abbastanza alto (185 cm circa), ma con un baricentro normale (con questo intendo che non ho le gambe in proporzione troppo lunghe). La mobilità delle mie caviglie fortunatamente è ottima, e anche scalzo riesco a scendere in accosciata completa senza staccare i talloni di un millimetro.
    Alla luce di ciò, avevo pensato a delle scarpe totalmente piatte, però vi chiedo: a prescindere da quanto uno riesca a scendere, le scarpe col tacchetto presentano qualche altro tipo di vantaggio di tipo funzionale o muscolare? Oppure faccio bene a rimanere della mia idea e a prendere delle scarpe a suola piatta?

    Grazie anticipatamente a tutti.
  • Bob Terwilliger
    bluesman
    • Dec 2006
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    • Osteria
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    #2
    Devi provare e vedere come ti trovi. Se anche ti trovassi meglio con le suole piatte - cosa insolita - potresti usare le scarpe da lifting in certi allenamenti e le suole piatte in altre in modo da variare il movimento e l’adattamento.

    EDIT: rileggendo il tuo messaggio sembra tu sottintenda che le scarpe da lifting servano solo per le persone con mobilità ridotta. Questo è un preconcetto sbagliato. Avere una mobilità Sufficiente per squattare in accosciata completa con scarpe piatte è il primo obiettivo che ti impongono quando cominci a fare sollevamento olimpico; successivamente si introducono le scarpe da lifting. Il tacco non è il palliativo per una mobilità inadeguata, è uno strumento per ottimizzare la prestazione.
    Last edited by Bob Terwilliger; 07-05-2018, 12:07:22.
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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    • thewalrus
      Bodyweb Member
      • Oct 2017
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      #3
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
      Devi provare e vedere come ti trovi. Se anche ti trovassi meglio con le suole piatte - cosa insolita - potresti usare le scarpe da lifting in certi allenamenti e le suole piatte in altre in modo da variare il movimento e l’adattamento.

      EDIT: rileggendo il tuo messaggio sembra tu sottintenda che le scarpe da lifting servano solo per le persone con mobilità ridotta. Questo è un preconcetto sbagliato. Avere una mobilità Sufficiente per squattare in accosciata completa con scarpe piatte è il primo obiettivo che ti impongono quando cominci a fare sollevamento olimpico; successivamente si introducono le scarpe da lifting. Il tacco non è il palliativo per una mobilità inadeguata, è uno strumento per ottimizzare la prestazione.
      Ecco perfetto, è proprio questo che mi interessa capire. Effettivamente l'unico vantaggio del tacco CHE IO CONOSCO è appunto quello di aiutare chi ha una ridotta mobilità, però ero sicuro che ce ne fossero anche altri.
      Cosa intendi quando dici "ottimizzare la prestazione"? Semplicemente che col tacco puoi sollevare di più? Scusa ma sono fortemente ignorante in materia...

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