Multifrequenza o monofrequenza per i protocolli di forza?

[Vivalaghisa]

Quindi per te un soggetto che fa 20 serie in 3 giorni, se ne facesse 20 in 5 giorni (stesso volume, intensità, recupero eccetera) migliorerebbe di più perchè la Frequenza è un parametro allenante? Così definiamo le nostre risposte una volta per tutte

[Ospite]

Non voglio entrare ulteriormente nel merito, ma mi limito a un'osservazione su Schoenfeld, autore citato e che seguo da tempo.

Come alcuni ricorderanno, Schoenfeld ha perorato per anni la causa della multifrequenza in ottica ipertrofica.

Data la sua popolarità, per anni chi non si allenava in multifrequenza era quasi considerato un minus habens.

Questo sulla base di studi metodologicamente piuttosto approssimativi, come hanno avuto modo di osservare assennati studiosi.

Nondimeno, solo un anno fa - e ho avuto modo di scriverne su BW - il buon autore in oggetto - senza darsene troppa pena - ha fatto un'inversione a U, comunicando al mondo come, a parità di volume settimanale, mono e multifrequenza portino sostanzialmente i medesimi risultati.

Una volta ancora sulla base di studi metodologicamente piuttosto deboli.

Oltre a queste criticità, non ha mai veramente approfondito l'intensità, mettendo tutto sul piano del volume.

Alcuni ricorderanno i range di serie settimanali consigliati, sotto le quali ci si sotto allena e sopra le quali si va verso il sovrallenamento, con rinnovato silenzio sulle intensità allenanti.

Sostanzialmente, penso che i suoi studi lascino il tempo che trovano.

[Bob Terwilliger]

In generale la frequenza migliora l’apprendimento. Se vuoi dedicare 70 minuti a settimana a imparare a suonare, a parlare inglese o a meditare, meglio una sessione di 10’ ogni giorno che due sessioni da 35’ a settimana. Lo sviluppo della forza è per buona parte un processo di apprendimento, quindi suppongo che la frequenza dia benefici analoghi.