il problema del "cardio" è...la corsa.
Le apparenza possono trarre in inganno, correre non è affatto così semplice come si creda, ma non solo: maggiore è la velocità di corsa maggiori sono le esperienze motorie dei gesti rapidi che si susseguono in modo ciclico.
La rivoluzione del metodo allenante cioè l'hiit e affini parallelamente a innegabili vantaggi ha prodotto anche rilevanti effetti collaterali .
Mi domando come si possa pretendere di correre in ripetute o in intervalli se non si dispongono elementi tecnici e fisiologici tali da giustificare un modello adeguato di corsa alle alte velocità , una conoscenza piuttosto approfondita della risposta respiratoria e cardiaca e soprattutto una valutazione corretta dei recuperi tra loe serie e le sedute.
Le apparenza possono trarre in inganno, correre non è affatto così semplice come si creda, ma non solo: maggiore è la velocità di corsa maggiori sono le esperienze motorie dei gesti rapidi che si susseguono in modo ciclico.
La rivoluzione del metodo allenante cioè l'hiit e affini parallelamente a innegabili vantaggi ha prodotto anche rilevanti effetti collaterali .
Mi domando come si possa pretendere di correre in ripetute o in intervalli se non si dispongono elementi tecnici e fisiologici tali da giustificare un modello adeguato di corsa alle alte velocità , una conoscenza piuttosto approfondita della risposta respiratoria e cardiaca e soprattutto una valutazione corretta dei recuperi tra loe serie e le sedute.
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