Spinte con manubri : avambracci storti

[mr.sergente]

Alcune persone quando creano un angolo con gomiti in avanti e non omero a 90 gradi , per evitare rischi per le spalle , tendono a piegare gli avambracci che non sono piu' perpendicolari al pavimento.
E' sbagliato ?
Vanno verso l' interno

[Manx]

tradotto....in italiano?

[Stefano62]

Cercando di decifrare e scomporre la domanda:
1 La posizione della porzione tra spalla e gomito (in anatomia si chiama braccio ma nel linguaccio comune il termine definisce tutto l'arto superiore) rispetto al tronco, nelle distensioni con manubri su panca piana (o inclinata)
2 La posizione della porzione tra gomito e polso (avanbraccio) rispetto al suolo, nelle distensioni con manubri su panca piana (o inclinata)

Nel primo caso più l'angolo tra "braccio" e tronco si avvicina ai 90^o più "stiri e coinvolgi" i fasci clavicolari dei pettorali ma, in caso di impingement subacromiale, stressi il sovraspinato con, alla lunga, possibilità di farsi venire una bella tendinite.
Se vuoi fare questo tipo di movimento meglio evitare i manubri a causa della difficoltà di controllare perfettamente la traiettoria (anche se i puristi insorgeranno, per questo tipo di esercizio, la smith machine è la più adatta)
Quindi tra il tronco e il "braccio" direi un angolo sui 60^o-70^o dipendendo del grado di "mobilità subacromiale.

Per l'angolo tra l'avanbraccio e il suolo io direi di restare il più verticali possibili.
Molti tendono a piegare le avanbraccia verso l'interno e alla fine della distensione "unire" i manubri pensando di allenare meglio la porzione "interna" dei pettorali Per me questo tipo di movimento non serve a nulla, anzi riduce la TUT del pettorale, ma questo sarebbe argomento per un altra discussione.
Altri ancora "piegano" verso l'interno semplicemente per paura di perdere il controllo del manubrio

[mr.sergente]

Cercando di decifrare e scomporre la domanda:
1 La posizione della porzione tra spalla e gomito (in anatomia si chiama braccio ma nel linguaccio comune il termine definisce tutto l'arto superiore) rispetto al tronco, nelle distensioni con manubri su panca piana (o inclinata)
2 La posizione della porzione tra gomito e polso (avanbraccio) rispetto al suolo, nelle distensioni con manubri su panca piana (o inclinata)

Nel primo caso più l'angolo tra "braccio" e tronco si avvicina ai 90^o più "stiri e coinvolgi" i fasci clavicolari dei pettorali ma, in caso di impingement subacromiale, stressi il sovraspinato con, alla lunga, possibilità di farsi venire una bella tendinite.
Se vuoi fare questo tipo di movimento meglio evitare i manubri a causa della difficoltà di controllare perfettamente la traiettoria (anche se i puristi insorgeranno, per questo tipo di esercizio, la smith machine è la più adatta)
Quindi tra il tronco e il "braccio" direi un angolo sui 60^o-70^o dipendendo del grado di "mobilità subacromiale.

Per l'angolo tra l'avanbraccio e il suolo io direi di restare il più verticali possibili.
Molti tendono a piegare le avanbraccia verso l'interno e alla fine della distensione "unire" i manubri pensando di allenare meglio la porzione "interna" dei pettorali Per me questo tipo di movimento non serve a nulla, anzi riduce la TUT del pettorale, ma questo sarebbe argomento per un altra discussione.
Altri ancora "piegano" verso l'interno semplicemente per paura di perdere il controllo del manubrio

Sempre molto dettagliato.
Delle clienti che seguo , proprio non riescono ad evitare che l' avambraccio si pieghi verso l' interno .

E' biomeccanicamente errato ?
Sono signore di oltre 50 anni che vogliono riprendere tono.

[Stefano62]

Il movimento che io consiglio è:
Angolo tra braccio e tronco sui 60⁰ -70⁰ avanbracci verticali, si scende più giù che si può, mantenendo l'avanbraccio verticale poi si sale, sempre verticale; ti fermi quando, per ovvie ragioni "articolari" cominci a anteporre la spalla, e torni giù.
Questa sarebbe l'esecuzione che mi sentirei di consigliare a te, le cinquantenni io le metterei alla chest press che almeno per 3/4 del movimento le obbliga a una traiettoria abbastanza corretta, dovrai solo cercare di fargli tenere i gomiti nello stesso piano della spinta e dirle quanto scendere e quando fermarsi ( e vedrai che pure con questi accorgimenti ci metteranno la stessa volontà e attenzione che ci mette un ragazzino a fare i compiti di matematica durante le vacanze.......)