Il più grande scoglio della mia vita...

[Giampo93]

Vai, osserva

[Chinup]

Vai, osserva

Mi piacerebbe parlarne per ore ma andrei in ot (anzi già ci sono). Per cui sarò breve e pungente.
Il modello classico di bodybuilder è il seguente:
Riso
Pollo
Panca piana
Squat
Rematore
Bulking
Cutting
Se sei fortunato qualcuno aggiunge deadlift.
Ovviamente ci gioco con molta ironia. Quello che intendo dire in realtà è che il prototipo che viene costruito in palestra, e mi riferisco ad un allenamento di ipertrofia, molto spesso è poco funzionale nel vero senso del termine. Mi è capitato spesso nei corsi di functional training di assistere a bodybuilder con addome squartati avere un core di me.da ai fini prestazionali.
Il problema di questo è da ricercare alla radice, non inculcabile ai buon vecchi bodybuilder che si sono "formati" in quell'ottica, ma a tutto un insieme di fattori che mancano dall'inizio, e con inizio intendo l'educazione motoria che andrebbe curata in maniera funzionale fin dall'infanzia, magari piu adolescenza (nelle cosidette "età sensibili"). Con questo non intendo dire che un bambino di 12 anni deve eseguire un clean, uno strappo o un pistol squat, ma certamente va curata l'impostazione allenante e indirizzata verso una visione piu grande dell'allenamento. Il grado di allenabilita' di un soggetto è dato sia dal potenziale genetico che dall'apprendimento motorio che avviene nell'età piu sensibile.
Un ragazzo che viene indirizzato in adolescenza verso questa mentalità potrà conciliare il bodybuilding (inteso come ipertrofia) con il funzionale (inteso come prestazione atletica dell'individuo). Se invece i concetti restano quelli base, ossia riso pollo panca .... sto scherzando. .. si avranno sempre piu ragazzi pompati ma che non saranno in grado di fare un affondo su una palla bosu. Propriocezione zero!
Sempre piu spesso i bodybuilder scappano non appena si trovano di fronte uno stacco, un clean o uno strappo. Questo perché la formazione motoria è stata diretta ad altre cose piu futili (come ad esempio le croci ai cavi) piuttosto che ad esercizi importanti che reclutano piu unita' motorie. Hanno paura (come dicevi tu) di farsi male. E invece queste sono cose che vanno inculcate dalla giovane età. Solo cosi facendo si potrà avere un sistema neuromuscolare ipertrofico e funzionale.
Sembro il Duce?[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]

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[Giampo93]

No, però sembri uno di quei secchi che si leggono su fb
Del tipo "guarda quello lì tutto pompato, se si fa i 100 metri in 11' muore/se gli do un pugno lo ammazzo/se facciamo a braccio di ferro lo anniento".

Se a uno interessa curare le proprie prestazioni a 360 gradi è giusto orientarsi ad allenamenti anche un minimo funzionali - che poi vorrei capire cosa significa...Paolo Evangelista, molto ironicamente, scrisse che l'unica cosa di funzionale nel suo allenamento sarebbero stati gli scatti, per riuscire a prendere il bus la mattina.

La moda del funzionale cerca paradossalmente di dare connotati di pragmatismo ad allenamenti di per sé sterili (per caso qualcuno vive nella jungla?) e a tacciare di sterilità approcci come quello per l'ipertrofia,che un suo pragmatismo ce l'ha...perché i risultati sono visibili e manifesti ).

Se io vado in palestra per ottenere un bel fisico, personalmente me ne sbatte di non saper fare un clean, un muscle up, una capriola, un salto nel cerchio di fuoco con la moto da cross ecc.

[Chinup]

No, però sembri uno di quei secchi che si leggono su fb
Del tipo "guarda quello lì tutto pompato, se si fa i 100 metri in 11' muore/se gli do un pugno lo ammazzo/se facciamo a braccio di ferro lo anniento".

Se a uno interessa curare le proprie prestazioni a 360 gradi è giusto orientarsi ad allenamenti anche un minimo funzionali - che poi vorrei capire cosa significa...Paolo Evangelista, molto ironicamente, scrisse che l'unica cosa di funzionale nel suo allenamento sarebbero stati gli scatti, per riuscire a prendere il bus la mattina.

La moda del funzionale cerca paradossalmente di dare connotati di pragmatismo ad allenamenti di per sé sterili (per caso qualcuno vive nella jungla?) e a tacciare di sterilità approcci come quello per l'ipertrofia,che un suo pragmatismo ce l'ha...perché i risultati sono visibili e manifesti ).

Se io vado in palestra per ottenere un bel fisico, personalmente me ne sbatte di non saper fare un clean, un muscle up, una capriola, un salto nel cerchio di fuoco con la moto da cross ecc.

Io ho parlato di educazione dalle fasi sensibili fino alla formazione completa. È logico che se certe cose si lasciano indietro poi è difficile recuperarle in futuro (qualora se ne presentasse la necessita' o l'esigenza).
Non c'entra l'essere secchi. Quello di cui parlo io è la differenza tra l atleta e il bodybuilder. Perche deve esserci questo netto divario? È giusto secondo me trovare il giusto equilibrio.
Ma questo resta poi un mio parere anche influenzato dal fatto che sono istruttore, e quindi vedo le cose da un'altra prospettiva.
Poi se uno se ne frega di tutto il resto ed è interessato solo all'estetica è libero di farlo. Mi hai chiesto di osservare e l'ho fatto[emoji106]

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[Giampo93]

E io ho controsservato che la formazione atletica sta...alla volontà dell'atleta allo stesso modo potrei dire che,secondo la mia visione delle cose,gli atleti o aspiranti tali dovrebbero avere un elevato livello culturale, e non dei caproni ignoranti alla Totti, per raggiungere quell'equilibrio tra eccellenza fisica e mentale a cui i classici inneggiavano.

Ma restano discorsi tra le nuvole..perché rappresentano l'immagine che noi abbiamo dello sport

[Chinup]

Se io vado in palestra per ottenere un bel fisico, personalmente me ne sbatte di non saper fare un clean, un muscle up, una capriola, un salto nel cerchio di fuoco con la moto da cross ecc.

E secondo te, facendo un discorso globale di etica e di formazione, a livello di insegnamento, non credi che nell'età puberale sia corretto che un ragazzo sappia effettuare una capriola? Non pensi che alcuni esercizi sia giusto curarli fin dall'adolescenza? Prendiamo le trazioni come esempio. Chiedevi cosa significa funzionale. Le trazioni sono un esercizio funzionale, perché in futuro nella vita lavorativa si potrebbe avere la necessita di arrampicarsi o superare un ostacolo. Pensa a chi intraprende una carriera militare o nelle forze di polizia. Ovviamente tu dirai che non te ne frega nulla di fare il marines, ma un giovane di 14 anni non ha ben chiaro ancora cosa vorrà fare nella sua vita. Per questo nella formazione occorre mettergli in repertorio tutte quelle cose di cui in futuro "potrebbe" aver bisogno. Sai quanti ragazzi vengono a prepararsi per i concorsi e non sono capaci nemmeno di eseguire una trazione! Nelle prove fisiche devono eseguire un tot di trazioni e non sanno neanche stare appesi perché non l'hanno mai fatto in vita loro. E la colpa di chi è? Degli insegnanti ovviamente che a lezione di educazione fisica gli davano un pallone di spugna per far passare l'ora.
Ecco perché ti dicevo che ne parlerei per ore. Come vedi siamo finiti a parlare di altro, ma tutto è riconducibile alla mentalità che viene inculcata. Se la mentalità è quella di avere solo il fisico tirato è difficile che poi uno a 25 anni riesce ad arrampicarsi, a salire una corda o a trasportare un ferito sulle spalle tra le fiamme. Te lo immagini un vigile del fuoco che non sa arrampicarsi ad una corda? Pensi che è in grado di calarsi con una fune e soccorrere un civile tra le fiamme?
Certi schemi motori devono essere curati da principio per essere poi funzionali nella vita di tutti i giorni, che sia superare un muro di cemento come pure stare in equilibrio su una scala mentre si fa un lavoro di tipo manuale... come anche spostare uno scatolone da sopra un armadio. Questo significa essere funzionale.



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[Giampo93]

Ah be' se ne fai un discorso generale di educazione allo sport, soprattutto in ambito scolastico,sono d'accordo.