Come gestire il recupero tra le serie quando si cambia l'intensità

[Troy Bayliss]

Mi spiego meglio In un.ciclo del tipo 8x3 6x4 5x5 4x6 3x7 come vanno gestiti i tempi di recupero tra le serie? Generalmente su serie da 6/8 rip, recupero 2 minuti. Devo tenere 2 minuti anche la prima settimana, quella dove ho 8 serie da 3 rip?

[Mario12]

Quando sei pronto vai ... prenditi tutto il tempo necessario per fare la serie successiva al meglio
Non usare orologi o cronometri vari
Per chi vuole perdere peso invece ... discorso diverso , ma non è il tuo caso

[menez]

più il carico è elevato maggiore è il dispendio neuromuscolare, maggiore è la richiesta di recupero.
Questa è una legge fondamentale.
Non è che se recuperi meno non riuscirai a svolgere l'esercizio, anzi il risultato di sollevamento avverrà comunque, quanto cambia è l'accumulo di fatica nervosa.

[Stefano62]

Dipende dall'anzianità di allenamento, che, anche se non linearmente, è correlata con il peso utilizzato
Se ci fai caso i principianti fanno 5-6 ripetizioni a cedimento (concentrico) ma 30s-45s dopo riescono a rifare la stessa serie con lo stesso peso (basso) cedendo più o meno nel medesimo punto
Un avanzato quando fa una serie da 6 a cedimento (tecnico) avrà bisogno di almeno 2mn per ripetere la serie con lo stesso peso (alto).
Come dice giustamente Menez è un problema di accumulo di fatica nervosa più che di accumulo di fatica muscolare pura e semplice

[Manx]

Quando sei pronto vai ... prenditi tutto il tempo necessario per fare la serie successiva al meglio
Non usare orologi o cronometri vari
Per chi vuole perdere peso invece ... discorso diverso , ma non è il tuo caso

beh...detta cosi' questa "affermazione" non significa assolutamente...nulla. Non è che se recuperi meno...perdi piu' peso e viceversa eh...si puo' aumentare l'intensità di lavoro (a parità di carico) abbassando il recupero...ma non è "automatico" un dispendio calorico maggiore. Sono mezze verità e miti da iutub o da riviste fighette.

Ragazzi...ragionate...usate la testa e non ripetete a pappagallo mezze verità: se in un allenamento ipotetcio con recuperi "corti" bruci 100 kal, mentre con in un allenamento con recuperi "lunghi" bruci 92,7kal...che differenza fa? Piuttosto è la risposta metabolica e ipertrofica che POTREBBE essere diversa, quindi maggiore o minore...in ogni caso, spesso per noi comuni mortali e sfigati, differenze minime. Non è che lavorando in SS bruci di piu' e perdi peso o facendo circuiti a go go...perdi peso, diventi **** o figo e ecc...

dai...

per il resto, come sempre, MENEZ ha detto tutto.

[Mario12]

beh...detta cosi' questa "affermazione" non significa assolutamente...nulla. Non è che se recuperi meno...perdi piu' peso e viceversa eh...si puo' aumentare l'intensità di lavoro (a parità di carico) abbassando il recupero...ma non è "automatico" un dispendio calorico maggiore. Sono mezze verità e miti da iutub o da riviste fighette.

Ragazzi...ragionate...usate la testa e non ripetete a pappagallo mezze verità: se in un allenamento ipotetcio con recuperi "corti" bruci 100 kal, mentre con in un allenamento con recuperi "lunghi" bruci 92,7kal...che differenza fa? Piuttosto è la risposta metabolica e ipertrofica che POTREBBE essere diversa, quindi maggiore o minore...in ogni caso, spesso per noi comuni mortali e sfigati, differenze minime. Non è che lavorando in SS bruci di piu' e perdi peso o facendo circuiti a go go...perdi peso, diventi **** o figo e ecc...

dai...

per il resto, come sempre, MENEZ ha detto tutto.

Hai ragione. Non ci avevo pensato bene , scusate

[Manx]

Hai ragione. Non ci avevo pensato bene , scusate

no, scusa...non voleva essere un rimprovero

[Chinup]

Quello che fondamentalmente cambia in base ai tempi di recupero è il carico interno. Se un 3x10 lo eseguo con 30sec di recupero piuttosto che 60, a parità di kg sollevati, percepirò un carico interno decisamente maggiore. La differenza sta nel tipo di lavoro e di stimolo che vogliamo dare al nostro organismo. Se sto lavorando sulla forza e devo chiudere un 8x3 con un carico che va dall'80 al 90% è logico che aumenterò il recupero, perché in quel momento sto lavorando sull'attivazione neurale e uno stress metabolico non mi servirebbe; anzi, mi porterebbe a stallare e a fallire le 8 serie. Se sto facendo invece un allenamento molto denso (si può dire così?), come ad esempio un FST, allora utilizzerò un recupero brevissimo, perché quel tipo di allenamento deve dare al mio corpo uno stress metabolico.

Poi aggiungo, oggi vedo che i ragazzi si fanno troppe pippe su questa storia dei recuperi. Io ricordo che quando ho cominciato (una vita fa) non ricordo di aver sentito mai parlare di 120 o 130 secondi di recupero nella mia vecchia palestra. Si diceva di ascoltare il battito cardiaco e la respirazione, e quando ti sentivi pronto ripartivi.

[Manx]

in palestra vedo gente....che si allena con il cronometro, con il countdown dello smartphone ecc...dico sul serio. A me dà proprio fastidio questi estremi Io ho sempre contato "a mente", "a voce", sempre rispettati i tempi di recupero quando si dovevano/si fanno lavori "particolari". Ora con l'età...perchè vado x i 40 piu'...caxxi e maxxi in corpo mi alleno "a sensazione" e tranne lavori, appunto, specifici, parto...quando sono pronto

[Chinup]

La penso come te. Cronometro solo i 2 minuti quando faccio forza sui fondamentali, squat, panca piana e stacco (quando ce l'ho). Per il resto vado a intuito. Anzi, sui complementari piu stress riesci a dare meglio è, quindi meno tempo di recupero. A volte parto a razzo e arrivo a c....o

[Stefano62]

Io conto a mente ma poi, probabilmente a causa dell'età,mi dimentico dove ero arrivato e alla fine vado a "sensazione"
Però anche andando a "sensazione" si conferma la regola che per 8 ripetizioni "pesanti" per esempio nel lento avanti ho bisogno di recuperare di più tra una serie e l'altra che dopo 20 alzate laterali in stripping

[menez]

maggiore sarà la conoscenza della "fisiologia", maggiore sarà l'utilizzo di pause adeguate.

[fra55]

in palestra vedo gente....che si allena con il cronometro, con il countdown dello smartphone ecc...dico sul serio. A me dà proprio fastidio questi estremi Io ho sempre contato "a mente", "a voce", sempre rispettati i tempi di recupero quando si dovevano/si fanno lavori "particolari". Ora con l'età...perchè vado x i 40 piu'...caxxi e maxxi in corpo mi alleno "a sensazione" e tranne lavori, appunto, specifici, parto...quando sono pronto

Uguale uguale da me, se ti stai alternando ti mettono pure fretta perchè "ho ancora 20 secondi di pausa"

[Chinup]

Ahimè, quei bei lavori lattacidi spacca fibre degli anni 90/2000

[Troy Bayliss]

Sono d'accordo con voi sul fatto che non bisogna impazzire con il cronometro. Io normalmente recupero anche più di 120 secondi. Però ritengo che il caso che ho scritto, sia un po' particolare. Ogni settimana c'è una progressione. 8x3 6x4 5x5.... se faccio i recuperi alla *****, tipo la prima volta 1:30 la seconda non guardo e recuperi 2:00, che progressione è? Ho progredito o sono riuscito a completare il lavoro perché ho recuperato di più? Allora tanto vale non progredire con carichi e ripetizioni e spingere a caso? Il dubbio è... in questo
Tipo di progressione settimanale, tenendo come base un recupero di 2 minuti sulle serie da 8 ripetizioni, ha senso tenere 2 minuti anche nella prima settimana in cui eseguo Le serie da 3 ripetizioni?