Calisthenics (Thread Ufficiale)

[Venkman85]

Quale "filosofia" del calisthenics vi piace di più? Intendo quale è la vostra priorità, il vostro primo obiettivo nel praticare questa disciplina.
Apprendere skill sempre più difficili? Diventare sempre più forti nelle trazioni e dip zavorrati? Migliorare le prestazioni endurance nei circuiti a corpo libero? Oppure gli obiettivi primari sono estetici e vi divertite di più con il cali che con la sala pesi? Riuscite a coniugare almeno due di queste filosofie?

Per quel che mi riguarda mi trovavo anche bene nella palestra classica, il motivo primario del cambio è stato apprendere le skill. Nonostante questo sono in un corso dove mi fanno fare soprattutto zavorre, la cosiddetta parte strenght del calisthenics, cosa che comunque mi piace. Non gradisco invece i circuiti endurance, mi sembrano troppo stile crossfit e da quel punto di vista quest'ultimo mi sembra che offra più varianti rispetto al cali. Per gli obiettivi estetici la sala pesi è la strada più efficace, ciononostante sono soddisfatto di quello che ho ottenuto in 6 mesi di calisthenics, in spiaggia ho fatto la mia figura come negli anni scorsi.

[marcomesa]

Sinceramente ho sia ambizioni estetiche che di skill. Ed effettivamente è molto più appagante allenarsi a corpo libero (fatta eccezione per le gambe dove restano i cari vecchi squat e affondi). Poi a dirla tutta ho l'impressione che lo stimolo sia pure migliore...nel senso che la palestra è lo strumento principe, ma a patto di un sovraccarico progressivo con esercizi fatti bene. Personalmente ho sempre stallato prima o dopo. Trovo più semplice e immediato progredire nel calistenic non saprei come spiegarlo sinceramente. Oltre a questo la soddisfazione di progredire in una skill la trovo maggiore che aver aggiunto 5 kg al bilanciere. A livello estetico direi che non sfiguro pur essendo in lieve iper...certo le cose cambieranno da fine Ottobre quando fatta la gara di fondo da 10km ridurrò molto il cardio...

[munky]

Quale "filosofia" del calisthenics vi piace di più? Intendo quale è la vostra priorità, il vostro primo obiettivo nel praticare questa disciplina.
Apprendere skill sempre più difficili? Diventare sempre più forti nelle trazioni e dip zavorrati? Migliorare le prestazioni endurance nei circuiti a corpo libero? Oppure gli obiettivi primari sono estetici e vi divertite di più con il cali che con la sala pesi? Riuscite a coniugare almeno due di queste filosofie?

Per quel che mi riguarda mi trovavo anche bene nella palestra classica, il motivo primario del cambio è stato apprendere le skill. Nonostante questo sono in un corso dove mi fanno fare soprattutto zavorre, la cosiddetta parte strenght del calisthenics, cosa che comunque mi piace. Non gradisco invece i circuiti endurance, mi sembrano troppo stile crossfit e da quel punto di vista quest'ultimo mi sembra che offra più varianti rispetto al cali. Per gli obiettivi estetici la sala pesi è la strada più efficace, ciononostante sono soddisfatto di quello che ho ottenuto in 6 mesi di calisthenics, in spiaggia ho fatto la mia figura come negli anni scorsi.

Per chi, come me, ha intrapreso la strada del calisthenics anni fa, prima che diventasse mainstream, significa esclusivamente apprendere skills sempre più difficili. Trazioni e dip zavorrate non sono calisthenics (le usavo già quando mi dedicavo al PL), i circuiti di endurande nemmeno, l'estetica lasciamo stare (i più forti atleti non hanno certo fisici impressionanti).

Sapevo che la diffusione di questa disciplina l'avrebbe rovinata, così come è successo in passato con altri ambienti, ma mi auguro che qualcuno apprezzi ancora la forma originale del calisthenics, non quelle pagliacciate che vedo in tv o nelle gare in giro per l'Italia.

[marcomesa]

Forse mi sbaglio, ma mi sembra che la moda stia virando verso il crossfit. Anche perché il calisthenics ha una barriera d'ingresso tutto sommato alta. Ad alzare un manubrio (con opportuno peso) ci riesce chiunque... Fare una dip o una trazione no. Anche per questo motivo trovo uno stimolo più "completo" nel calisthenics rispetto al BB. Inoltre anche apprendere il back lever, skill "facile" per eccellenza ci vuole tempo. Oggi che il fitness si misura in giorni, tempistiche così lunghe scoraggiano presto...

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[Venkman85]

È vero che il calisthenics ha un ingresso più duro (tutti partiamo dal non saper far trazioni) e che le skill non sono a portata immediata.
Oggi si stanno aggiungendo le varie filosofie per renderlo più accessibile, la maggior parte delle gare è sull'endurance stile crossfit che è la moda degli ultimi anni.
Questo sporcarsi, rendersi mainstream ha comunque dei vantaggi. Meno il calisthenics rimane di nicchia più gente lo pratica, più gente lo pratica più soldi circolano e più si investono, così oggi abbiamo più corsi di un tempo ma anche più strutture. Se fosse rimasto più di nicchia oggi istruttori come Munky forse avrebbero meno clienti, in giro per l'Italia ci sarebbero meno parchetti dedicati. Quindi capisco che puristi siano giustamente indispettiti di come si stia evolvendo la disciplina, d'altra parte mi sembra l'unica via percorribile per farla sopravvivere.

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[marcomesa]

Infatti nel mio comune verrà installato un acro Park il prossimo anno (che spero sia quello che io penso non una cagata di plastica per bambini) c'è da dire che maggior diffusione vuol dire anche maggiori risorse. Sapendo selezionare si possono trovare molti spunti. Che sia di moda lo si vede dallattivazione in una palestra (la stessa dove sono stato in primavera) di un corso calisthenics per adulti e pure per bambini. Certo che se il corso è come l'anno scorso dove il più abile faceva 8 trazioni... Beh. Io nel frattempo mi sono attrezzato...

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[Bob Terwilliger]

Quale "filosofia" del calisthenics vi piace di più? Intendo quale è la vostra priorità, il vostro primo obiettivo nel praticare questa disciplina.
Apprendere skill sempre più difficili? Diventare sempre più forti nelle trazioni e dip zavorrati? Migliorare le prestazioni endurance nei circuiti a corpo libero? Oppure gli obiettivi primari sono estetici e vi divertite di più con il cali che con la sala pesi? Riuscite a coniugare almeno due di queste filosofie?

Per quel che mi riguarda mi trovavo anche bene nella palestra classica, il motivo primario del cambio è stato apprendere le skill. Nonostante questo sono in un corso dove mi fanno fare soprattutto zavorre, la cosiddetta parte strenght del calisthenics, cosa che comunque mi piace. Non gradisco invece i circuiti endurance, mi sembrano troppo stile crossfit e da quel punto di vista quest'ultimo mi sembra che offra più varianti rispetto al cali. Per gli obiettivi estetici la sala pesi è la strada più efficace, ciononostante sono soddisfatto di quello che ho ottenuto in 6 mesi di calisthenics, in spiaggia ho fatto la mia figura come negli anni scorsi.

Io non pratico calisthenics, per esempio. Faccio molti esercizi a corpo libero perché sono insostituibili nel creare una buona propriocezione e per aumentare la prestazione in tutti i suoi aspetti. La disciplina a cui sono più vicino è il culturismo vecchia scuola.
Secondo me quando si parla di calisthenics si parla proprio della disciplina votata al miglioramento delle skills.

[Venkman85]

Io non pratico calisthenics, per esempio. Faccio molti esercizi a corpo libero perché sono insostituibili nel creare una buona propriocezione e per aumentare la prestazione in tutti i suoi aspetti. La disciplina a cui sono più vicino è il culturismo vecchia scuola.
Secondo me quando si parla di calisthenics si parla proprio della disciplina votata al miglioramento delle skills.

Sì, come ha detto Munky e sono d'accordo. La mia domanda nasce dal fatto che oggi nascono di continuo corsi e gare di calisthenics che non hanno necessariamente a che fare con le skills. Guardavo ad esempio a Torino la stessa palestra fa tante tipologie di corsi nella stessa struttura divise per categorie, ci sono dei corsi di strenght e endurance che secondo me dovrebbero rientrare più nella famiglia generica del corpo libero che in quella del calisthenics.

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[menez]

probabilmente perchè si ignora la radice storica della calistenia e il significato etimologico della parola.
Facendo un pò di ordine nel rispetto "storico" e risalendo ai padri fondatori di un metodo stabile e riconosciuto avremo tre tipologie di scuole "calisteniche":
1) il metodo Jahn metodo della ginnastica artistica
2) il metodo Ling ginnastica svedese
3) il metodo Hebert metodo naturale
questo per puntualizzare i filoni esecutivi e di pensiero.

[marcomesa]

In effetti spesso vi sono contorni sfumati dove si entra in ambito ginnastica artistica. Tempo fa vedevo sul tubo una lezione di calistenic tenuta da Juri chechi per dire...

[menez]

In effetti spesso vi sono contorni sfumati dove si entra in ambito ginnastica artistica. Tempo fa vedevo sul tubo una lezione di calistenic tenuta da Juri chechi per dire...

si hai ragione le ho viste anch'io, insegnava proprio alcuni movimenti propri dell'artistica a chi fa calistenici.

[munky]

In effetti spesso vi sono contorni sfumati dove si entra in ambito ginnastica artistica. Tempo fa vedevo sul tubo una lezione di calistenic tenuta da Juri chechi per dire...

Verissimo, anche se credo che le due discipline andrebbero tenute separate almeno a livello di gare ufficiali...mi spiego meglio con un esempio che faccio spesso: mi piace le croce agli anelli, la alleno sempre, ma non la porterei mai in gara perchè è troppo distintiva della ginnastica.

[Venkman85]

Tu gareggi Munky? Il 25 novembre ho saputo che fanno qualcosa a Torino, ma non mi sono ancora documentato bene.

[munky]

Mi piacerebbe gareggiare in competizioni ufficiali dotate di un regolamento chiaro...cosa che al momento non esiste...

[Venkman85]

Di ufficiale non esiste nulla. Gli unici almeno nel nord Italia che stanno provando a istituzionalizzare il calisthenics sono quelli della Burningate, gli stessi che organizzando gare e corsi sia per principianti sia che per formare istruttori sono responsabili in positivo riguardo la diffusione della disciplina, in negativo per il suo "imbarbarimento" (l'endurance tenta di copiare il crossfit, lo strenght un po' il PL anche se non si ricerca il massimale ma il max rep con determinate zavorre).

Sarebbe bello se atleti del primo modo di intendere il calisthenics come Munky formassero altri istruttori, anche perché l'esperienza che sto avendo con quelli formati dalla Burningate imbarbarimento della disciplina a parte anche per le skill hanno un approccio non ideale (skill allenate in monofrequenza)

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