Del concetto allenante "resistenza" in sala pesi difficilmente ne senti parlare, se lo fai nell'immaginario collettivo pensiamo con una certa apprensione ai quads di un maratoneta Kenyano.....
Ma non è proprio così, non dovrebbe essere.
Leggo tabelle di "ipertrofia dopo cicli di forza" e spesso negli esercizi di base vengono mantenute progressioni di forza, quasi a esorcizzarne il calo.
Il timore di perdere la forza, è un pò come come il timore di "andare al cedimento", paure figlie dei tempi in cui una certa cultura "chic" della forza si è insinuata, per certi aspetti anche con autoritaria ragionevolezza, nei nostri pensieri e nelle nostre tabelle allenanti.
Grazie a Dio però il muscolo è "intelligente", un'intelligenza nascosta che supera a volte quella del suo legittimo "proprietario", ed è un umile servitore: fa quanto il "proprietario" gli dice di fare.....
Il muscolo quindi in genere non si lamenta se non quando viene allungato e stirato "in vitro" su un tavolo in laboratorio e sottoposto ad ogni tipo di sollecitazione meccanica e chimica.
Solamente una mente forte e predisposta costringerà "in vivo" il muscolo a soffrire, questo accade quando vengono richiesti gli straordinari in ripetizioni continue e pesanti.
Una frase celebre: "quando il corpo (muscolo) dice no, la mente risponde si", ebbene questo principio suona bene quando preparo il mio allenamento ipertrofico.
Spostare la "resistenza in ripetizioni" è condurre il muscolo ad un apprendimento molto dispendioso e molto gravoso.
In genere la nostra natura è incline a farci tollerare sforzi anche pesanti ma per brevi periodi, a cui seguono recuperi ampi. Gli sforzi prolungati e gravosi nello stesso istante, invece sono meno consoni al nostro abito.
La notorietà e la vasta applicazione dei metodi HIIT e IIT dimostrano quanto espresso sopra.
Difficilmente quindi assisteremo in palestra ad allenamenti tipo: panca orizzontale 70kg/15reps--75kg/13reps--80kg/11reps--85kg/max reps?......semplicemente per una questione di cultura, di informazione e di "moda".
Eppure.... si diventa forti alzando carichi elevati per poche reps, ma si diventa altrettanto forti alzando per molte reps carichi medio/elevati.
La differenza? a vantaggio del secondo metodo: la risposta ipertrofica.
Tornare ad alcuni esercizi di base con carichi medi ad alte ripetizioni può essere la chiave di svolta per chi ricerca attraverso metodi "pesanti", la massima risposta ipertrofica.
Ma non è proprio così, non dovrebbe essere.
Leggo tabelle di "ipertrofia dopo cicli di forza" e spesso negli esercizi di base vengono mantenute progressioni di forza, quasi a esorcizzarne il calo.
Il timore di perdere la forza, è un pò come come il timore di "andare al cedimento", paure figlie dei tempi in cui una certa cultura "chic" della forza si è insinuata, per certi aspetti anche con autoritaria ragionevolezza, nei nostri pensieri e nelle nostre tabelle allenanti.
Grazie a Dio però il muscolo è "intelligente", un'intelligenza nascosta che supera a volte quella del suo legittimo "proprietario", ed è un umile servitore: fa quanto il "proprietario" gli dice di fare.....
Il muscolo quindi in genere non si lamenta se non quando viene allungato e stirato "in vitro" su un tavolo in laboratorio e sottoposto ad ogni tipo di sollecitazione meccanica e chimica.
Solamente una mente forte e predisposta costringerà "in vivo" il muscolo a soffrire, questo accade quando vengono richiesti gli straordinari in ripetizioni continue e pesanti.
Una frase celebre: "quando il corpo (muscolo) dice no, la mente risponde si", ebbene questo principio suona bene quando preparo il mio allenamento ipertrofico.
Spostare la "resistenza in ripetizioni" è condurre il muscolo ad un apprendimento molto dispendioso e molto gravoso.
In genere la nostra natura è incline a farci tollerare sforzi anche pesanti ma per brevi periodi, a cui seguono recuperi ampi. Gli sforzi prolungati e gravosi nello stesso istante, invece sono meno consoni al nostro abito.
La notorietà e la vasta applicazione dei metodi HIIT e IIT dimostrano quanto espresso sopra.
Difficilmente quindi assisteremo in palestra ad allenamenti tipo: panca orizzontale 70kg/15reps--75kg/13reps--80kg/11reps--85kg/max reps?......semplicemente per una questione di cultura, di informazione e di "moda".
Eppure.... si diventa forti alzando carichi elevati per poche reps, ma si diventa altrettanto forti alzando per molte reps carichi medio/elevati.
La differenza? a vantaggio del secondo metodo: la risposta ipertrofica.
Tornare ad alcuni esercizi di base con carichi medi ad alte ripetizioni può essere la chiave di svolta per chi ricerca attraverso metodi "pesanti", la massima risposta ipertrofica.
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