Per quanto un individuo possa allenarsi al massimo non può ignorare i limiti fisiologici.
Andiamo in palestra e spingiamo con l'intento di creare ipetrofia, con l'intento quindi di accrescere il volume delle nostre fibre muscolari, con l'intento di aumentare le dimensioni delle cellule che compongono i nostri muscoli; in parole povere: ci alleniamo per diventare più grossi![emoji846]
Per quanto i nostri sforzi siano sacrificanti si arriverà ad un punto in cui per una fibra muscolare crescere anche solo di 1mm diventa un impresa molto lenta.
Quale sarebbe la soluzione?
La soluzione è in una singola proteina chiamata miostatina, che assolve il compito di "limitare" la crescita muscolare.
Mi direte "quindi questo gene limita l'ipertofia?". No. Questo gene limita l'iperplasia, ossia la capacità delle cellule di moltiplicarsi.
Sono stati effettuati degli esperimenti su delle mucche e di recente su dei maiali. Manipolando il codice genetico ed eliminando la miostatina si è verificata una iperplasia muscolare. Le fibre muscolari degli animali si sono moltiplicate, ed il risultato è stato sconcertante: animali Mr Olympia (vedi foto in risposta al post).
È possibile dunque generare iperplasia sugli esseri umani? (ovviamente da NATURAL)
Attualmente non sembrerebbero esserci degli studi su esseri umani che possano darci delle risposte. Sono stati effettuati incece degli studi su gatti e topi, e i risultati hanno dimostrato che sostenere un carico per più tempo ha generato iperplasia cellulare. Un esperimento simile non è ancora stato eseguito su di un essere umano perché risulterebbe troppo doloroso! (qualcuno vuol provare)[emoji846]
Questa teoria era stata accennata in passato da Vince Gironda che la abbandono' nel periodo embrionale con i suoi 8x8 o 10x10, e fu poi ripresa da Tom Platz successivamente. Platz sosteneva che la grandezza smisurata delle sue gambe fosse dovuta ad un'iperplasia delle fibre muscolari generata dai suoi allenamenti. Egli infatti sosteneva che prolungando la serie, aumentando dunque il tut, le cellule e le fibre muscolari iniziassero a moltiplicarsi. Ovviamente non esistono prove scientifiche che dimostrano questo. In ogni caso, questo spiegherebbe gli esperimenti eseguiti sugli animali.
Dunque esiste la possibilità che un allenamento possa portare le nostre fibre muscolari a moltiplicarsi? Aumentare il tut a dismisura significherebbe continuare e continuare, oltre il dolore, fino al crampo. E poi? E poi fermarsi in rest pause e riprendere, e continuare ancora fino al midollo. E poi? E poi rest pause e ancora... e ancora. Un allenamento simile richiederebbe uno sforzo neuromuscolare massacrante, e ovviamente un dispendio calorico sopra la norma. E se anche a qualche pazzo venisse in mente di eseguire un rest pause fino al completo cedimento muscolare, oltre ogni umana comprensione, non avrebbe cmq la prova certa che l'iperplasia si sia messa in atto. Immaginate di allenare i bicipiti per tutto il giorno fino a non poter sollevare più le braccia?
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Andiamo in palestra e spingiamo con l'intento di creare ipetrofia, con l'intento quindi di accrescere il volume delle nostre fibre muscolari, con l'intento di aumentare le dimensioni delle cellule che compongono i nostri muscoli; in parole povere: ci alleniamo per diventare più grossi![emoji846]
Per quanto i nostri sforzi siano sacrificanti si arriverà ad un punto in cui per una fibra muscolare crescere anche solo di 1mm diventa un impresa molto lenta.
Quale sarebbe la soluzione?
La soluzione è in una singola proteina chiamata miostatina, che assolve il compito di "limitare" la crescita muscolare.
Mi direte "quindi questo gene limita l'ipertofia?". No. Questo gene limita l'iperplasia, ossia la capacità delle cellule di moltiplicarsi.
Sono stati effettuati degli esperimenti su delle mucche e di recente su dei maiali. Manipolando il codice genetico ed eliminando la miostatina si è verificata una iperplasia muscolare. Le fibre muscolari degli animali si sono moltiplicate, ed il risultato è stato sconcertante: animali Mr Olympia (vedi foto in risposta al post).
È possibile dunque generare iperplasia sugli esseri umani? (ovviamente da NATURAL)
Attualmente non sembrerebbero esserci degli studi su esseri umani che possano darci delle risposte. Sono stati effettuati incece degli studi su gatti e topi, e i risultati hanno dimostrato che sostenere un carico per più tempo ha generato iperplasia cellulare. Un esperimento simile non è ancora stato eseguito su di un essere umano perché risulterebbe troppo doloroso! (qualcuno vuol provare)[emoji846]
Questa teoria era stata accennata in passato da Vince Gironda che la abbandono' nel periodo embrionale con i suoi 8x8 o 10x10, e fu poi ripresa da Tom Platz successivamente. Platz sosteneva che la grandezza smisurata delle sue gambe fosse dovuta ad un'iperplasia delle fibre muscolari generata dai suoi allenamenti. Egli infatti sosteneva che prolungando la serie, aumentando dunque il tut, le cellule e le fibre muscolari iniziassero a moltiplicarsi. Ovviamente non esistono prove scientifiche che dimostrano questo. In ogni caso, questo spiegherebbe gli esperimenti eseguiti sugli animali.
Dunque esiste la possibilità che un allenamento possa portare le nostre fibre muscolari a moltiplicarsi? Aumentare il tut a dismisura significherebbe continuare e continuare, oltre il dolore, fino al crampo. E poi? E poi fermarsi in rest pause e riprendere, e continuare ancora fino al midollo. E poi? E poi rest pause e ancora... e ancora. Un allenamento simile richiederebbe uno sforzo neuromuscolare massacrante, e ovviamente un dispendio calorico sopra la norma. E se anche a qualche pazzo venisse in mente di eseguire un rest pause fino al completo cedimento muscolare, oltre ogni umana comprensione, non avrebbe cmq la prova certa che l'iperplasia si sia messa in atto. Immaginate di allenare i bicipiti per tutto il giorno fino a non poter sollevare più le braccia?
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