B.O-> bodybuilders only: tesi e pratica Ciantiana

[Testa]

anche per me l'allenamento ha una valenza superiore, in genere aumentando frequenza e volume e quindi volume di lavoro, la sensazione dell'appetito subisce un rallentamento.
Questo lo possiamo sperimentare quando incrementiamo le sedute di allenamento, l'appetito tende a ridursi nonostante l'aumento del dispendio energetico.
Quanto "ingurgitiamo" sembrerebbe essere assorbito con celerità e nei comparti giusti.

pensavo di essere un alieno, almeno fin'ora

[menez]

C'è da considerare anche che quando si è obesi in età infantile, oltre all'ipertofia avviene anche un iperplasia degli adipociti. Quindi le cellule adipose si moltiplicano di numero oltre ad aumentare di volume. Nel tempo si potrà diminuire il volume delle cellule con una corretta dieta e tanto allenamento, ma gli adipociti non potranno mai diminuire di numero. Quindi a lungo andare è molto facile tornare ad ingrassare avendo un numero maggiore di cellule adipose.

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si va bene, ma l'obesità è un caso a parte rispetto ad un "sovrappeso".
Comunque condivido quanto scritto sopra.

[menez]

c'è anche da dire un aspetto importante della questione ed è legato alla riduzione rapida del peso (RWL: Rapid Weight Loss) e l'allenamento.
Infatti questo aspetto dimostra una grande forza di volontà dell'atleta, e secondo un certo aumento dell'aggressività nei confronti dell'allenamento.

[Bob Terwilliger]

C'è da considerare anche che quando si è obesi in età infantile, oltre all'ipertofia avviene anche un iperplasia degli adipociti. Quindi le cellule adipose si moltiplicano di numero oltre ad aumentare di volume. Nel tempo si potrà diminuire il volume delle cellule con una corretta dieta e tanto allenamento, ma gli adipociti non potranno mai diminuire di numero. Quindi a lungo andare è molto facile tornare ad ingrassare avendo un numero maggiore di cellule adipose.

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Per quanto ne so, la conclusione che gli adipociti non si elimino mai deriva da osservazioni sul campo di persone che hanno avuto periodi di malnutrizione (dei quali però non si hanno misure precise precedenti al periodo) oppure da studi longitudinali di un paio di anni (che è un periodo troppo limitato per trarne conclusioni così drastiche).

Può ben darsi che misure precise sul lungo periodo di atleti che rimangano a percentuali di grasso basse racconterebbero un’altra storia. Per fare un esempio di come situazioni non comuni portino esiti non comuni, ricordo uno studio di persone sovrappeso che avevano fatto una singola settimana mangiando 600 Cal al giorno di sole pro e facendo sette-otto ore di camminata al giorno. Risultato: dopo un anno dalla fine della sperimentazione, ricominciando a mangiare “a sensazione”, erano ancora a due chili di grasso in meno rispetto al primo giorno dell’esperimento.

[menez]

io credo che per ognuno di noi esista un punto di equilibrio fra massa corporea e massa grassa...appunto come visto sopra.
e che ognuno di noi possieda questo punto di equilibrio e che l'attività fisica sposterebbe questo punto di equilibrio verso una massa corporea e grassa inferiore, cosa che non dovrebbe riuscire a fare la sola dieta.
un rischio grosso riportando da quanto scritto da Bob è seguire numerosi cicli di perdita di peso, queste oscillazioni fanno aumentare di peso più facilmente, ecco uno dei motivi per cui non occorre nel periodo invernale incrementare eccessivamente il peso corporeo.

[robybaggio10]

Che non serva aumentare a dismisura durante il periodo di massa è sensato e auspicabile, ma secondo me ci sono soggetti (ex obesi) che per forza di cose devono accettare di sporcarsi un pò di più rispetto a chi è sempre stato magro. Ovviamente sto parlando di alimentazione ipercalorica. Che poi chiunque possa dimagrire e mantenersi magro è un'altra questione.

[menez]

sta di fatto, per tornare in tema che il ciclo Cianti, come altri cicli di allenamento con pesi, ha un effetto sulla composizione corporea.
Occorrerà valutare la durata della singola seduta, e l'acquisto di fat-free.
Credo che quattro sedute siano meglio di tre sedute, anche se tre sembra la media ottimale e tollerabile da chiunque.

[Chinup]

io credo che per ognuno di noi esista un punto di equilibrio fra massa corporea e massa grassa...appunto come visto sopra.
e che ognuno di noi possieda questo punto di equilibrio e che l'attività fisica sposterebbe questo punto di equilibrio verso una massa corporea e grassa inferiore, cosa che non dovrebbe riuscire a fare la sola dieta.
un rischio grosso riportando da quanto scritto da Bob è seguire numerosi cicli di perdita di peso, queste oscillazioni fanno aumentare di peso più facilmente, ecco uno dei motivi per cui non occorre nel periodo invernale incrementare eccessivamente il peso corporeo.

L'allenamento con i pesi ci permette di mantenere sempre attivi i recettori muscolari, in modo tale che i macros vengono stoccati principalmente nei miociti piuttosto che negli adipociti.
L'organismo memorizza le nostre azioni, per cui se il soggetto effettua allenamenti meccanici con i sovraccarichi l'organismo tenderà a "proteggere" la massa magra dal momento che avrà bisogno dei "muscoli" per far fronte a quel tipo di allenamento. Invece, qualora il soggetto non facesse alcun tipo di attività con i pesi l'organismo non avrebbe alcun motivo di proteggere i muscoli, e di conseguenza la massa magra verrebbe bruciata più facilmente, e questo abbasserebbe la nostra capacità metabolica favorendo la crescita delle cellule adipose.

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