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Ma un movimento veloce al 50% non lo reputi comunque esplosivo?
Ecco, ma esplosivo quanto? Non penso di stare parlando di qualcosa di così complicato.. potremmo dire che l'esplosività è la differenza fra la velocità massima possibile con quel carico e velocità effettiva.
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Ecco, ma esplosivo quanto? Non penso di stare parlando di qualcosa di così complicato.. potremmo dire che l'esplosività è la differenza fra la velocità massima possibile con quel carico e velocità effettiva.
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esatto
il tempo è un grande maestro........ma sfortunatamente uccide tutti i suoi allievi
Per comodita' ho sempre preferito considerare l'esplosivita' come un sottoinsieme nell'espressione della forza veloce, con elemento discriminante la situazione di partenza: penso sia ESPLOSIVO un movimento con partenza da fermo, impiegando la massima velocita' possibile.
Sfruttare rimbalzi, a parita' di carico O a parita' di velocita', non lo considererei "esplosivo".
Cosa ne pensate?
Questa è una cosa interessante.. io non metto limiti invece.. se rimbalzi ecc fanno parte del regolamento stesso.. ad esempio nel salto triplo il rimbalzo deve essere sfruttato nella maniera più esplosiva possibile
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Ecco secondo il mio ragionamento, il salto triplo sarebbe un'applicazione submassimale di esplosivita', mentre la partenza dei 100mt sarebbe una massima espressione di esplosivita'
Credo che l'esplosivita' sia un presupposto della velocita', non tanto il viceversa. Per questo considererei comunque piu' esplosivo un carico maggiore, sollevato alla massima velcita', partendo da fermo, piuttosto che un carico inferiore sollevato comunque alla massima velocita' (comunque maggiore), ripetizione dopo ripetizione.
Sappiamo che tanto la velocita' quanto il carico quanto l'intenzione sono determinanti nell'attivazione delle unita' motorie piu' rapide, quindi magari in entrambi i casi avremo il massimo reclutamento, ma solo nel
primo caso avremo una partenza da un fatidico "punto T zero" che con dirompenza muove il carico.
Penso che l'idea di una bomba che scoppia "dal nulla" renda bene l'idea.
Ripeto sono solo considerazioni "di comodo" che ho fatto "ai tempi" per tentare di chiarirmi il concetto.
Se ho scritto cazz@te correggetemi, non e' il mio campo e non so nemmeno se sono in topic :-D
Ecco secondo il mio ragionamento, il salto triplo sarebbe un'applicazione submassimale di esplosivita', mentre la partenza dei 100mt sarebbe una massima espressione di esplosivita'
Credo che l'esplosivita' sia un presupposto della velocita', non tanto il viceversa. Per questo considererei comunque piu' esplosivo un carico maggiore, sollevato alla massima velcita', partendo da fermo, piuttosto che un carico inferiore sollevato comunque alla massima velocita' (comunque maggiore), ripetizione dopo ripetizione.
Sappiamo che tanto la velocita' quanto il carico quanto l'intenzione sono determinanti nell'attivazione delle unita' motorie piu' rapide, quindi magari in entrambi i casi avremo il massimo reclutamento, ma solo nel
primo caso avremo una partenza da un fatidico "punto T zero" che con dirompenza muove il carico.
Penso che l'idea di una bomba che scoppia "dal nulla" renda bene l'idea.
Ripeto sono solo considerazioni "di comodo" che ho fatto "ai tempi" per tentare di chiarirmi il concetto.
Se ho scritto cazz@te correggetemi, non e' il mio campo e non so nemmeno se sono in topic :-D
Secondo il mio ragionamento l'esplosività va intesa come: 1) capacità di rompere l'inerzia iniziale (la bomba di cui parli tu =D), e 2) capacità di accelerare il più possibile e quindi raggiungere la più alta velocità possibile nel minor tempo possibile.
Se si considerano queste come due componenti separate, possono anche essere allenabili singolarmente. Parlo con esempi che mi riguardano:
- allenare la bomba (o la partenza da fermo con riflesso da stiramento nullo): nel pl lo facciamo allungando il fermo nella panca piana fino a 5", o inserendo il fermo in buca nello squat;
- allenare la capacità di accelerazione: qui mi viene in mente Simmons (già citato in questa discussione) che nella seduta DE suggerisce di fare l'eccentrica il più veloce possibile allo scopo di accumulare più energia possibile e quindi aumentare lo Stretch-reflex, quindi si semplifica l'uscita dal punto T zero e l'enfasi viene posta sull'accelerazione continua, ha senso anche questo.
"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Perfetto direi, avrei scisso le cose proprio così perche' queste strategie vanno proprio in quella direzione. I punti 1 e 2 DEVONO coesistere se si parla di esplosivita', altrimenti e' altro
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