Ciao a tutti,
sono parecchi anni che pratico lo squat e di anno in anno sono riuscito a perfezionare la tecnica (con ancora qualche pecca).
Al momento questo è quello che provo a controllare durante l'esecuzione:
PARTENZA:
Testa alta, bilanciere in equilibrio sulle spalle, scapole addotte, schiena inarcata, piedi aperti a distanza spalle e leggermente inclinati in fuori di 15°
DISCESA:
movimento fluido, le ginocchia seguono la direzione dei piedi, spinta dei glutei verso il basso, stop del movimento quando da coscia è parallela al pavimento
RISALITA:
spinta con appoggio su talloni e metatarso, le ginocchia seguono le punte dei piedi senza superarle mai, schiena inarcata, scapole addotte e testa alta espirando
FINE:
chiusura glutei, schiena dritta, scapole addotte
Il problema che riscontro a pesi alti (in realtà non veramente alti, 1,3 BW) è che durante la fase di salita tendo a portare il peso sull'esterno del piede, portandolo in supinazione e sforzando anche sui tendini esterni delle caviglie. Inoltre alla fine del movimento di salita mi ritrovo con i piedi più dilatati a circa 30°.
Per eliminare questo movimento dovrei partire con i piedi più distanziati e i piedi leggermente aperti.
Può causare problemi questo approccio? sarebbe comunque corretto mantenere i piedi più distanziati e leggermente più inclinati esternamente?
Grazie.
sono parecchi anni che pratico lo squat e di anno in anno sono riuscito a perfezionare la tecnica (con ancora qualche pecca).
Al momento questo è quello che provo a controllare durante l'esecuzione:
PARTENZA:
Testa alta, bilanciere in equilibrio sulle spalle, scapole addotte, schiena inarcata, piedi aperti a distanza spalle e leggermente inclinati in fuori di 15°
DISCESA:
movimento fluido, le ginocchia seguono la direzione dei piedi, spinta dei glutei verso il basso, stop del movimento quando da coscia è parallela al pavimento
RISALITA:
spinta con appoggio su talloni e metatarso, le ginocchia seguono le punte dei piedi senza superarle mai, schiena inarcata, scapole addotte e testa alta espirando
FINE:
chiusura glutei, schiena dritta, scapole addotte
Il problema che riscontro a pesi alti (in realtà non veramente alti, 1,3 BW) è che durante la fase di salita tendo a portare il peso sull'esterno del piede, portandolo in supinazione e sforzando anche sui tendini esterni delle caviglie. Inoltre alla fine del movimento di salita mi ritrovo con i piedi più dilatati a circa 30°.
Per eliminare questo movimento dovrei partire con i piedi più distanziati e i piedi leggermente aperti.
Può causare problemi questo approccio? sarebbe comunque corretto mantenere i piedi più distanziati e leggermente più inclinati esternamente?
Grazie.
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