Comunque, mesocicli di forza a parte, secondo me aumentando i carichi sui fondamentali di settimana in settimana, nei mesocicli ipertrofici, anche solo di 1/2kg per volta, si progredisce. Magari ogni settimana no, però ogni 2 settimane si. Premetto che i miei massimali non sono altissimi, e li ho raggiunti senza fare mai mesocicli di forza (cosa che ho intenzione di fare quest'inverno). Però anche progredendo di un solo kg a settimana si riesce ad arrivare tranquillamente a 100kg di panca piana, che per un soggetto che ne pesa 75/85 non sono male. Poi se uno vuole arrivare a 150 170 è un altro discorso. Ma ai fini ipertrofici forza o non forza la questione principale è un'altra:
-sufficiente apporto proteico (minimo 2g per kg di peso corporeo)
-discreto apporto di carboidrati (zuccheri) che aumentano la glicemia e incrementano il rilascio di insulina (che è l'ormone anabolico più potente); questa a sua volta regola il livello degli zuccheri nel sangue e "apre" letteralmente le cellule muscolari facendo entrare all'interno gli aminoacidi; e questo determina l'aumento di massa muscolare.
Quindi se manca il giusto dosaggio di questi 2 macronutrienti è impossibile crescere, ci si può allenare in qualsiasi modo. Si otterrà solo un effetto pumping effimero.
Ho scritto questo perché magari qualche neofita che legge capisce che è fondamentale la nutrizione, i mattoni che costruiscono i muscoli. Perciò è vero che l'allenento è importante, ma molto spesso si gioca troppo sulle schede e tutte le cavolate che si sentono in giro. Sono del parere che anche se qui venisse pubblicata una scheda redatta da Massaroni in persona qualcuno avrebbe da ridire! Alla fine contano le basi, la struttura, ossia uno splittaggio corretto, i 3 fondamentali che restano fissi, e tutti gli altri complementari che vengono turnizzati durante l'arco dell'intero macrociclo per aumentare volume oppure utilizzati come esercizi di pompaggio per stimolare altre tipologie di fibre (esercizi di isolamento), in modo tale da avere tensione meccanica e stress metabolico. Le tecniche ad alta intensità stesso discorso, si turnizzano di volta in volta, ma non sono del tutto necessarie. Diciamoci la verità, gli esercizi sono sempre gli stessi, sia oggi che 50 anni fa. Hanno aggiunto le macchine isotoniche che mimano il gesto eseguito con i manubri e i bilancieri, ma non è cambiato niente.
Molto ragazzi mi chiedono di fargli la scheda, come se quello fosse il segreto. Si lamentano delle schede che gli vengono fatte, che poi quando le vedo fondamentalmente non sono mostruose. Al massimo ci sono delle correzioni di volume da apportare, esempio un solo esercizio per i bicipiti a settimana. Ma a parte questo l'allenamento è quello. Il vero segreto è l'alimentazione. Secondo me quelli che sono fissati per le schede sono quelli che non vogliono spendere 50 euro al giorno di spesa tra carne, pane e pasta. Già. Perché non appena inizio a spiegargli le cose come stanno (esempio 5/6 pasti al giorno) arriciano il naso e ciao! Vogliono la scheda? Io gliela faccio. Alla fine essere pagati per un pezzo di carta è la cosa più semplice del mondo. Ma quando poi i risultati non cambiano cosa succede? Succede che vanno da qualcun altro che gli frega altri soldi. Mi rivolgo ai neofiti: come volete crescere di questo passo? Con la scheda?
Io stesso qui sopra apro dibattiti su schede, splittaggi e tutto il resto perché ci può essere sempre qualcuno più preparato di me che mi insegna qualcosa, perché in questa disciplina gli orizzonti sono infiniti. Ma fondamentalmente il bodybuilding per quanto può sembrare complesso è molto semplice da apprendere.
P.S. Questo papello non è rivolto a nessuno; è solo un pensiero che mi è balenato in testa adesso.
Mi aspetto sicuramente i contestatori che diranno "quindi secondo te allenandosi male cresci lo stesso?"... NO... e difatti ho specificato che basta seguire le basi architettoniche di una scheda di allenamento, variare i complementari e giocare sui parametri di allenamento principali, volume, intensità, TUT, densità e speed of movement. Tutto il resto lo fanno le kcal in eccesso o in difetto.
Sono stato troppo sintetico?
-sufficiente apporto proteico (minimo 2g per kg di peso corporeo)
-discreto apporto di carboidrati (zuccheri) che aumentano la glicemia e incrementano il rilascio di insulina (che è l'ormone anabolico più potente); questa a sua volta regola il livello degli zuccheri nel sangue e "apre" letteralmente le cellule muscolari facendo entrare all'interno gli aminoacidi; e questo determina l'aumento di massa muscolare.
Quindi se manca il giusto dosaggio di questi 2 macronutrienti è impossibile crescere, ci si può allenare in qualsiasi modo. Si otterrà solo un effetto pumping effimero.
Ho scritto questo perché magari qualche neofita che legge capisce che è fondamentale la nutrizione, i mattoni che costruiscono i muscoli. Perciò è vero che l'allenento è importante, ma molto spesso si gioca troppo sulle schede e tutte le cavolate che si sentono in giro. Sono del parere che anche se qui venisse pubblicata una scheda redatta da Massaroni in persona qualcuno avrebbe da ridire! Alla fine contano le basi, la struttura, ossia uno splittaggio corretto, i 3 fondamentali che restano fissi, e tutti gli altri complementari che vengono turnizzati durante l'arco dell'intero macrociclo per aumentare volume oppure utilizzati come esercizi di pompaggio per stimolare altre tipologie di fibre (esercizi di isolamento), in modo tale da avere tensione meccanica e stress metabolico. Le tecniche ad alta intensità stesso discorso, si turnizzano di volta in volta, ma non sono del tutto necessarie. Diciamoci la verità, gli esercizi sono sempre gli stessi, sia oggi che 50 anni fa. Hanno aggiunto le macchine isotoniche che mimano il gesto eseguito con i manubri e i bilancieri, ma non è cambiato niente.
Molto ragazzi mi chiedono di fargli la scheda, come se quello fosse il segreto. Si lamentano delle schede che gli vengono fatte, che poi quando le vedo fondamentalmente non sono mostruose. Al massimo ci sono delle correzioni di volume da apportare, esempio un solo esercizio per i bicipiti a settimana. Ma a parte questo l'allenamento è quello. Il vero segreto è l'alimentazione. Secondo me quelli che sono fissati per le schede sono quelli che non vogliono spendere 50 euro al giorno di spesa tra carne, pane e pasta. Già. Perché non appena inizio a spiegargli le cose come stanno (esempio 5/6 pasti al giorno) arriciano il naso e ciao! Vogliono la scheda? Io gliela faccio. Alla fine essere pagati per un pezzo di carta è la cosa più semplice del mondo. Ma quando poi i risultati non cambiano cosa succede? Succede che vanno da qualcun altro che gli frega altri soldi. Mi rivolgo ai neofiti: come volete crescere di questo passo? Con la scheda?
Io stesso qui sopra apro dibattiti su schede, splittaggi e tutto il resto perché ci può essere sempre qualcuno più preparato di me che mi insegna qualcosa, perché in questa disciplina gli orizzonti sono infiniti. Ma fondamentalmente il bodybuilding per quanto può sembrare complesso è molto semplice da apprendere.
P.S. Questo papello non è rivolto a nessuno; è solo un pensiero che mi è balenato in testa adesso.
Mi aspetto sicuramente i contestatori che diranno "quindi secondo te allenandosi male cresci lo stesso?"... NO... e difatti ho specificato che basta seguire le basi architettoniche di una scheda di allenamento, variare i complementari e giocare sui parametri di allenamento principali, volume, intensità, TUT, densità e speed of movement. Tutto il resto lo fanno le kcal in eccesso o in difetto.
Sono stato troppo sintetico?
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