Ciao a tutti,
ho 36 anni, mi alleno da soli 10 mesi ed in questo periodo ho letto molto, mi sono informato e, ovviamente, ho sperimentato su di me. Sono alto 177 cm e sono passato da 69 kg (o 68 kg, non ricordo, ma comunque sottopeso) a 76,5 kg con attualmente il 9,5% di massa grassa.
Già dopo 4 mesi di palestra le persone che ho rivisto mi chiedevano se stessi facendo sport, poiché notavano un evidente mutamento, mentre oggi i miei colleghi di palestra mi dicono che di questo passo dovrò rifarmi l'armadio, a testimonianza di un cambiamento del mio fisico (molti di loro, invece, sono rimasti più o meno allo stesso livello di un anno fa). Congiuntamente anche i carichi sono aumentati molto (tranne nello squat dove faccio ancora pena), in particolare in panca piana. Certo, è solo la mia esperienza, non estendibile ad ogni caso, ma è pur vero che è - almeno per ora - un esperimento riuscito.
Vengo al punto. Uno dei quesiti che ogni persona che va in palestra si pone è: "quanti allenamenti devo fare?". Di norma la risposta è 3, massimo 4 allenamenti a settimana (possibilmente in monofrequenza). Io non mi sono mai allenato meno di 4 volte, ma per lo più faccio 5 allenamenti in multifrequenza in questo modo: 1) Lunedì (petto-tricipiti); 2) Martedì (gambe-spalle); 3) Mercoledì (dorsali-bicipiti); 4) Venerdì (petto-spalle-tricipiti); 5) Sabato (gambe-dorsali-bicipiti). Nei primi 3 allenamenti, ovviamente, alleno il singolo distretto muscolare in modo più intenso, visto che ho solo 2 muscoli da allenare, rispetto ai 3 gruppi muscolari degli ultimi due allenamenti.
Detto questo, credo che - alimentazione a parte (che ho iniziato a curare con un nutrizionista solo da settembre) - i risultati siano dovuti ai numerosi allenamenti fatti. Dubito che con soli 3 allenamenti sarei riuscito ad avere lo stesso risultato. Certo, bisogna allenarsi con testa, ma mi sembra che il body building sia il solo sport in cui sia consigliato di fare meno invece che di più. Sia chiaro, non sto dicendo che il recupero non serva, ma in tutti gli sport che ho praticato (per lo più atletica, ma anche nuoto), i risultati sono arrivati solo grazie all'allenamento. Se volevo di più, dovevo allenarmi di più. Perché in palestra dovrebbe essere il contrario? Perché non si recupera, si dice. Ma è evidente che se domenica ho fatto una gara, nella quale ho dato il massimo, lunedì dovrò recuperare (comunque io recuperavo facevo un lungo defaticamento e non stando fermo), però se mi nutro adeguatamente, se riposo in modo corretto, se persino uso i dovuti integratori, siamo sicuri che solo 3 allenamenti siano sufficienti? Ero un 400metrista e di allenamenti ne facevo 3 più la gara, per un totale di minimo 4 allenamenti. Spesso mi sono allenato con le gambe durissime, per cui non ho fatto grandi tempi, ma ho tenuto duro e alla fine i progressi sono arrivati. Mi rifiuto di pensare che avrei ottenuto di più con un allenamento in meno. Ecco, io credo che in palestra sia la stessa cosa. Che ovviamente bisogna usare la testa: non posso pensare di fare 5 allenamenti a cedimento, altrimenti sì che scoppio. Che bisogna "ascoltare" il proprio corpo, nel senso che se mi sento stanco, meglio riposare per quel giorno, però, conducendo una vita sana, si è assolutamente in grado di sopportare 5 allenamenti settimanali da circa 70 minuti l'uno. E soprattutto credo che se si ha davvero voglia di andare in palestra, anche se la nostra scheda prevede solo 3 allenamenti, si debba andare.
Chiudo. Secondo me i 3 allenamenti a settimana possono essere l'ideale per chi non ha troppo tempo per dedicare alla palestra. Ma per chi ama andarci, per chi ce la fa ed ha tempo, perché almeno non alzare la mole di allenamento a 4?
Naturalmente è solo la mia opinione. Chiedo ai più esperti se: 1) esistono studi scientifici che testimoniano la necessità di non superare i 3 allenamenti, massimo 4 (attenzione! non che non si debba recuperare, questo è ovvio); 2) esistono studi scientifici che preferiscono la monofrequenza alla multifrequenza (che io apprezzo di più).
Grazie. Un saluto a tutti.
ho 36 anni, mi alleno da soli 10 mesi ed in questo periodo ho letto molto, mi sono informato e, ovviamente, ho sperimentato su di me. Sono alto 177 cm e sono passato da 69 kg (o 68 kg, non ricordo, ma comunque sottopeso) a 76,5 kg con attualmente il 9,5% di massa grassa.
Già dopo 4 mesi di palestra le persone che ho rivisto mi chiedevano se stessi facendo sport, poiché notavano un evidente mutamento, mentre oggi i miei colleghi di palestra mi dicono che di questo passo dovrò rifarmi l'armadio, a testimonianza di un cambiamento del mio fisico (molti di loro, invece, sono rimasti più o meno allo stesso livello di un anno fa). Congiuntamente anche i carichi sono aumentati molto (tranne nello squat dove faccio ancora pena), in particolare in panca piana. Certo, è solo la mia esperienza, non estendibile ad ogni caso, ma è pur vero che è - almeno per ora - un esperimento riuscito.
Vengo al punto. Uno dei quesiti che ogni persona che va in palestra si pone è: "quanti allenamenti devo fare?". Di norma la risposta è 3, massimo 4 allenamenti a settimana (possibilmente in monofrequenza). Io non mi sono mai allenato meno di 4 volte, ma per lo più faccio 5 allenamenti in multifrequenza in questo modo: 1) Lunedì (petto-tricipiti); 2) Martedì (gambe-spalle); 3) Mercoledì (dorsali-bicipiti); 4) Venerdì (petto-spalle-tricipiti); 5) Sabato (gambe-dorsali-bicipiti). Nei primi 3 allenamenti, ovviamente, alleno il singolo distretto muscolare in modo più intenso, visto che ho solo 2 muscoli da allenare, rispetto ai 3 gruppi muscolari degli ultimi due allenamenti.
Detto questo, credo che - alimentazione a parte (che ho iniziato a curare con un nutrizionista solo da settembre) - i risultati siano dovuti ai numerosi allenamenti fatti. Dubito che con soli 3 allenamenti sarei riuscito ad avere lo stesso risultato. Certo, bisogna allenarsi con testa, ma mi sembra che il body building sia il solo sport in cui sia consigliato di fare meno invece che di più. Sia chiaro, non sto dicendo che il recupero non serva, ma in tutti gli sport che ho praticato (per lo più atletica, ma anche nuoto), i risultati sono arrivati solo grazie all'allenamento. Se volevo di più, dovevo allenarmi di più. Perché in palestra dovrebbe essere il contrario? Perché non si recupera, si dice. Ma è evidente che se domenica ho fatto una gara, nella quale ho dato il massimo, lunedì dovrò recuperare (comunque io recuperavo facevo un lungo defaticamento e non stando fermo), però se mi nutro adeguatamente, se riposo in modo corretto, se persino uso i dovuti integratori, siamo sicuri che solo 3 allenamenti siano sufficienti? Ero un 400metrista e di allenamenti ne facevo 3 più la gara, per un totale di minimo 4 allenamenti. Spesso mi sono allenato con le gambe durissime, per cui non ho fatto grandi tempi, ma ho tenuto duro e alla fine i progressi sono arrivati. Mi rifiuto di pensare che avrei ottenuto di più con un allenamento in meno. Ecco, io credo che in palestra sia la stessa cosa. Che ovviamente bisogna usare la testa: non posso pensare di fare 5 allenamenti a cedimento, altrimenti sì che scoppio. Che bisogna "ascoltare" il proprio corpo, nel senso che se mi sento stanco, meglio riposare per quel giorno, però, conducendo una vita sana, si è assolutamente in grado di sopportare 5 allenamenti settimanali da circa 70 minuti l'uno. E soprattutto credo che se si ha davvero voglia di andare in palestra, anche se la nostra scheda prevede solo 3 allenamenti, si debba andare.
Chiudo. Secondo me i 3 allenamenti a settimana possono essere l'ideale per chi non ha troppo tempo per dedicare alla palestra. Ma per chi ama andarci, per chi ce la fa ed ha tempo, perché almeno non alzare la mole di allenamento a 4?
Naturalmente è solo la mia opinione. Chiedo ai più esperti se: 1) esistono studi scientifici che testimoniano la necessità di non superare i 3 allenamenti, massimo 4 (attenzione! non che non si debba recuperare, questo è ovvio); 2) esistono studi scientifici che preferiscono la monofrequenza alla multifrequenza (che io apprezzo di più).
Grazie. Un saluto a tutti.
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