Dubbio sui metodi di allenamento

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  • fulviodemarchi
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    Dubbio sui metodi di allenamento

    Apro questa discussione per parlare di alcuni dubbi sulla Monofrequenza / Multifrequenza / Buffer / Cedimento

    Premetto che tutto quello che posterò sarà il frutto di una continua ricerca sul web e per tanto frutto di pareri discordanti.



    Andiamo dal principio con le definizioni:

    Monofrequenza: tipo di allenamento in cui un muscolo / gruppo muscolare, viene allenato una sola volta nell'arco di un microciclo (una settimana), adatto a quelle persone che hanno una certa anzianità di lavoro e che sono in grado, con un solo allenamento per quel dato muscolo, di raggiungere uno stress muscolare tanto da dover richiedere più tempo per il recupero.

    Multifrequenza: tipo di allenamento in cui un muscolo / gruppo muscolare, viene allenato più volte nell'arco di un microciclo (una settimana), adatto ai neofiti o intermedi che non sono in grado di raggiungere uno stress muscolare tanto da dover recuperare più di 2/3 giorni.

    Buffer: Tipo di esecuzione che prevede di raggiungere la fine di una serie allenante con ancora ripetizioni pulite.

    Cedimento (muscolare): Tipo di esecuzione che prevede il raggiungimento di uno stress muscolare al fine di una serie. Non si riesce a portare avanti nessuna ripetizione.



    Bene, adesso il mio dubbio. Ovviamente sono un neofita nella cultura del BB e quindi, di dubbi ne sono pieno. Mi alleno in Multifrequenza e ho letto che questo tipo di allenamento esclude il cedimento muscolare ( e non capisco perchè dato che, se messo in modo strategico, può essere un buon modo per ottimizzare il lavoro settimanale). Di conseguenza, predilige il lavoro in buffer, ma, se non erro, il lavoro in buffer si usa per non stressare il SNC, in quanto un lavoro a cedimento, colpirebbe fortissimo quest'ultimo. Per questo motivo per compensare il lavoro in questo modo, una scheda in multifrequenza punta molto sul volume/tonnellaggio settimanale.

    Ho riassunto parecchio e spero che mi abbiate capito;


    Quindi da quello che ho detto, se in monofrequenza alleno (ad esempio) i pettorali con un volume di allenamento di circa 20 serie e con tecniche di intensità quali dropset, cedimenti ecc, in multifrequenza, per compensare l'allenamento in buffer, bisognerebbe allenare i pettorali con un volume maggiore di 20, ma splittato su più sedute in un microciclo. Ciò porterebbe ad un allenamento che:

    -in ogni seduta (che siano 3/4/5) il volume complessivo (e quindi di tutti i muscoli allenati in quella seduta) risulterà quasi identico ad un allenamento di monofrequenza

    -l'intensità di allenamento sarà molto inferiore rispetto ad un allenamento di monofrequenza, dovuto appunto ad un allenamento principalmente in buffer.



    Quindi mi chiedo io, perchè ogni volta che vedo un esempio di allenamento in multifrequenza nel web, o qui sul forum, vengono consigliate sedute di allenamento con volumi molto bassi? Per capirci quei classici 4/5 esercizi a seduta ripetuti per 3/4 volte settimanali? Non risulterebbe molto deallenante come metodo?


    Spero davvero che mi abbiate capito, buona serata
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    #2
    Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
    Apro questa discussione per parlare di alcuni dubbi sulla Monofrequenza / Multifrequenza / Buffer / Cedimento

    Premetto che tutto quello che posterò sarà il frutto di una continua ricerca sul web e per tanto frutto di pareri discordanti.



    Andiamo dal principio con le definizioni:

    Monofrequenza: tipo di allenamento in cui un muscolo / gruppo muscolare, viene allenato una sola volta nell'arco di un microciclo (una settimana), adatto a quelle persone che hanno una certa anzianità di lavoro e che sono in grado, con un solo allenamento per quel dato muscolo, di raggiungere uno stress muscolare tanto da dover richiedere più tempo per il recupero.

    Multifrequenza: tipo di allenamento in cui un muscolo / gruppo muscolare, viene allenato più volte nell'arco di un microciclo (una settimana), adatto ai neofiti o intermedi che non sono in grado di raggiungere uno stress muscolare tanto da dover recuperare più di 2/3 giorni.

    Buffer: Tipo di esecuzione che prevede di raggiungere la fine di una serie allenante con ancora ripetizioni pulite.

    Cedimento (muscolare): Tipo di esecuzione che prevede il raggiungimento di uno stress muscolare al fine di una serie. Non si riesce a portare avanti nessuna ripetizione.



    Bene, adesso il mio dubbio. Ovviamente sono un neofita nella cultura del BB e quindi, di dubbi ne sono pieno. Mi alleno in Multifrequenza e ho letto che questo tipo di allenamento esclude il cedimento muscolare ( e non capisco perchè dato che, se messo in modo strategico, può essere un buon modo per ottimizzare il lavoro settimanale). Di conseguenza, predilige il lavoro in buffer, ma, se non erro, il lavoro in buffer si usa per non stressare il SNC, in quanto un lavoro a cedimento, colpirebbe fortissimo quest'ultimo. Per questo motivo per compensare il lavoro in questo modo, una scheda in multifrequenza punta molto sul volume/tonnellaggio settimanale.

    Ho riassunto parecchio e spero che mi abbiate capito;


    Quindi da quello che ho detto, se in monofrequenza alleno (ad esempio) i pettorali con un volume di allenamento di circa 20 serie e con tecniche di intensità quali dropset, cedimenti ecc, in multifrequenza, per compensare l'allenamento in buffer, bisognerebbe allenare i pettorali con un volume maggiore di 20, ma splittato su più sedute in un microciclo. Ciò porterebbe ad un allenamento che:

    -in ogni seduta (che siano 3/4/5) il volume complessivo (e quindi di tutti i muscoli allenati in quella seduta) risulterà quasi identico ad un allenamento di monofrequenza

    -l'intensità di allenamento sarà molto inferiore rispetto ad un allenamento di monofrequenza, dovuto appunto ad un allenamento principalmente in buffer.



    Quindi mi chiedo io, perchè ogni volta che vedo un esempio di allenamento in multifrequenza nel web, o qui sul forum, vengono consigliate sedute di allenamento con volumi molto bassi? Per capirci quei classici 4/5 esercizi a seduta ripetuti per 3/4 volte settimanali? Non risulterebbe molto deallenante come metodo?


    Spero davvero che mi abbiate capito, buona serata
    Intanto va chiarito cosa intendi tu per intensità, perchè l'intensità non è in alcun modo legata al buffer. PEr intensità si intende il carico sul bilanciere, altra cosa sono le tecniche di intensità che forse sono quelle che intendi tu. Detto questo, ti è sfuggito un piccolo particolare molto importante e cioè il fatto è che nelle multi si prediligono esercizi fondamentali, ragion per cui si spiega il preferire serie a buffer (il cedimento in ogni caso è tecnico in questo contesto, non va ricercato ossessivamente ma ci si arriva spesso). Per quanto riguarda il volume invece il conteggio che devi fare è quello settimanale per la multi, e per quanto riguarda i grandi gruppi muscolari si aggira intorno agli stessi numeri della monofrequenza spalmato semplicemente in più giorni.
    "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

    e-mail: dragonpowerf16@gmail.com
    On-line coaching

    Blog: https://dragon17.sport.blog/
    Diario: http://www.bodyweb.com/threads/449981-Lift-from-hell

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      #3
      Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
      Intanto va chiarito cosa intendi tu per intensità, perchè l'intensità non è in alcun modo legata al buffer. PEr intensità si intende il carico sul bilanciere, altra cosa sono le tecniche di intensità che forse sono quelle che intendi tu. Detto questo, ti è sfuggito un piccolo particolare molto importante e cioè il fatto è che nelle multi si prediligono esercizi fondamentali, ragion per cui si spiega il preferire serie a buffer (il cedimento in ogni caso è tecnico in questo contesto, non va ricercato ossessivamente ma ci si arriva spesso). Per quanto riguarda il volume invece il conteggio che devi fare è quello settimanale per la multi, e per quanto riguarda i grandi gruppi muscolari si aggira intorno agli stessi numeri della monofrequenza spalmato semplicemente in più giorni.
      Si, sicuramente non ho usato i termini giusti e per questo chiedo scusa.


      Comunque una parte del discorso è proprio questa! Al di la del fatto che tante volte il volume di allenamento dei grandi gruppi muscolari della multi non arriva neanche a quelli della mono; ma nella multifrequenza, il volume di allenamento non deve essere di più rispetto alla mono?

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        #4
        Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
        Si, sicuramente non ho usato i termini giusti e per questo chiedo scusa.


        Comunque una parte del discorso è proprio questa! Al di la del fatto che tante volte il volume di allenamento dei grandi gruppi muscolari della multi non arriva neanche a quelli della mono; ma nella multifrequenza, il volume di allenamento non deve essere di più rispetto alla mono?
        Non è una regola, sono allenamenti completamente diversi che vanno rapportati solo con allenamenti dello stesso tipo che dipendono ognuno dal proprio contesto. Non puoi rapportare un volume raggiunto con esercizi solo fondamentali e il volume raggiunto fra fondamentali e monoarticolari. Magari se porti due esempi pratici che non ti hanno convinto possiamo cercare di capire il perchè di ogni scelta
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          #5
          Parlare di schede in multifrequenza trovate in rete lascia il tempo che trova. Una scheda in multifrequenza, al di là dell'ambito di applicazione, è in primo luogo un mesociclo, fatto da una sommatoria di microcicli sempre diversi (a meno che non si parli di progressioni lineari).

          Volumi e intensità variano a seconda che ci si trovi in una fase di accumulo (più incentrata sul volume) o di intensificazione. Oltre a questo, esse variano a seconda delle finalità: ipertrofica, forza generale, forza sub-massimale, forza massimale.

          "Fotografare" una scheda con basso volume e alta intensità e pertanto cogliere solo un "fotogramma", estrapolandolo da un contesto generale.

          Ho proposto anch'io, delle "semplici" schede in multifrequenza, ma con il consiglio di utilizzarle come "approccio" a questa metodologia per chi viene dalla monofrequenza.

          Ai fini del BB, programmare in multifrequenza è molto difficile, anche perchè, mano a mano che l'atleta diventa più esperto, nasce la necessità di periodizzare in modo più evoluto.

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          • fulviodemarchi
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            #6
            L'idea mia era quella di programmare un allenamento in multifrequenza:

            -diviso in 4 microcili di allenamento + 1 microciclo di scarico con volumi bassi.
            -ogni microciclo prevede 4 sedute a settimana (Lu/Ma/Gi/Ve)
            -Focus sui Pettorali e Deltoidi (i gruppi più indietro)
            -splittaggio per gruppi allenanti e non compartimenti stagni
            -Lunedì Schiena (Lombari, Gran Dorsale , Trapezio inferiore e superiore)-Parte alta Petto-Tricipiti-Bicipiti
            -Martedì Gambe-Addome (Gambe unico gruppo in monofrequenza perchè STRANAMENTE sono il gruppo più sviluppato)
            -Giovedì Pettorali-Deltoidi Anteriori, Medi-Bicipiti
            -Venerdì Schiena-Tricpiti-Addome
            -Ogni seduta di allenamento prevede circa 25/30 serie totali e la durata di allenamento è di circa 80/100 minuti
            -Il volume di allenamento come l'intensità è progressivo
            -Ogni "muscolo" ha un giorno allenato in stile Forza/ipertrofia e un giorno solo Ipertrofia
            -Le Gambe sono allenate dalle 21 alle 25 serie settimanali
            -La Schiena dalle 20 alle 22
            -Pettorali 17-19
            -Tricipiti e Bicipiti dalle 14 alle 15 (per muscolo)

            L'idea era più o meno questa

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            • Dragon17
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              #7
              Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
              L'idea mia era quella di programmare un allenamento in multifrequenza:

              -diviso in 4 microcili di allenamento + 1 microciclo di scarico con volumi bassi.
              -ogni microciclo prevede 4 sedute a settimana (Lu/Ma/Gi/Ve)
              -Focus sui Pettorali e Deltoidi (i gruppi più indietro)
              -splittaggio per gruppi allenanti e non compartimenti stagni
              -Lunedì Schiena (Lombari, Gran Dorsale , Trapezio inferiore e superiore)-Parte alta Petto-Tricipiti-Bicipiti
              -Martedì Gambe-Addome (Gambe unico gruppo in monofrequenza perchè STRANAMENTE sono il gruppo più sviluppato)
              -Giovedì Pettorali-Deltoidi Anteriori, Medi-Bicipiti
              -Venerdì Schiena-Tricpiti-Addome
              -Ogni seduta di allenamento prevede circa 25/30 serie totali e la durata di allenamento è di circa 80/100 minuti
              -Il volume di allenamento come l'intensità è progressivo
              -Ogni "muscolo" ha un giorno allenato in stile Forza/ipertrofia e un giorno solo Ipertrofia
              -Le Gambe sono allenate dalle 21 alle 25 serie settimanali
              -La Schiena dalle 20 alle 22
              -Pettorali 17-19
              -Tricipiti e Bicipiti dalle 14 alle 15 (per muscolo)

              L'idea era più o meno questa
              si ma quello che ti ha detto shadow è un'altra cosa, devi pensare più sul lungo termine se lavori in multi, e in base all'obbiettivo decidere il volume (che in questi casi non si conta con le serie ma sul numero di alzate totali per ogni esercizio fondamentale). Per quanto riguarda lo scarico goni 5 settimane aboliscilo, le programmazioni prevedono anche 16-20 settimane senza mai un microciclo di scarico, se non ti senti stanco, depresso, svogliato e con la forza di un vecchio decrepito meglio non scaricare, rischio il deallenamento.
              "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

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              Diario: http://www.bodyweb.com/threads/449981-Lift-from-hell

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                #8
                Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
                si ma quello che ti ha detto shadow è un'altra cosa, devi pensare più sul lungo termine se lavori in multi, e in base all'obbiettivo decidere il volume (che in questi casi non si conta con le serie ma sul numero di alzate totali per ogni esercizio fondamentale). Per quanto riguarda lo scarico goni 5 settimane aboliscilo, le programmazioni prevedono anche 16-20 settimane senza mai un microciclo di scarico, se non ti senti stanco, depresso, svogliato e con la forza di un vecchio decrepito meglio non scaricare, rischio il deallenamento.
                In che senso e in che modo bisogna lavorare sul lungo termine?

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                  #9
                  Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
                  In che senso e in che modo bisogna lavorare sul lungo termine?
                  ad esempio questo: http://www.bodyweb.com/threads/45044...ta-trimestrale
                  "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

                  e-mail: dragonpowerf16@gmail.com
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                    #10
                    Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
                    Sisi, avevo letto gia delle tue discussioni e apprezzo molto il lavoro

                    Volevo sapere più un informazione generale.
                    Un lavoro a lungo termine, per quanto riguarda lo sviluppo dell'ipertrofia su quali basi deve essere programmato?

                    -Un aumento complessivo del volume allenante di settimana in settimana per quanto riguarda tutti gli esercizi di "quel muscolo"?
                    -Un aumento del volume solo nei fondamentali?
                    -Una riduzione dei tempi di recupero ecc?

                    Non so, sto facendo degli esempi quindi vorrei più o meno "delle linee guida", dato che ho visto che sei molto in gamba, sopratutto su questo argomento

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                      #11
                      Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
                      Sisi, avevo letto gia delle tue discussioni e apprezzo molto il lavoro

                      Volevo sapere più un informazione generale.
                      Un lavoro a lungo termine, per quanto riguarda lo sviluppo dell'ipertrofia su quali basi deve essere programmato?

                      -Un aumento complessivo del volume allenante di settimana in settimana per quanto riguarda tutti gli esercizi di "quel muscolo"?
                      -Un aumento del volume solo nei fondamentali?
                      -Una riduzione dei tempi di recupero ecc?

                      Non so, sto facendo degli esempi quindi vorrei più o meno "delle linee guida", dato che ho visto che sei molto in gamba, sopratutto su questo argomento
                      In realtà il mio campo specifico è la forza, quando negli allenamenti miei o dei miei ragazzi cerco l'ipertrofia lo faccio incrementando il volume di seduta in seduta ma solo nei fondamentali, ai quali poi accoppio complementari spesso con qualche tecnica di intensità. Ti faccio un esempio pratico

                      Panca progressione, Dips 4xmax, pushdown 3x10+10+10 in stripping
                      la progressione ad esempio potrebbe essere:
                      week1 5x6
                      week2 6x6
                      wekk3 7x6
                      week4 8x6
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                        #12
                        Quindi un aumento del volume solo nei fondamentali? C'è un motivo per cui non si aumento anche in qualche complementare o un monoarticolare?

                        Comunque per i fondamentali avevo intenzione di fare la stessa cosa, solo con una progressione un pò diversa (quindi potrebbe essere sicuramente errata )

                        3x4
                        4x4
                        4x5
                        5x5
                        5x6
                        6x6

                        Questo nei fondamentali per tenermi su un range di ripetizioni basse.
                        Come potrebbe andare?

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                        • Dragon17
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                          #13
                          Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
                          Quindi un aumento del volume solo nei fondamentali? C'è un motivo per cui non si aumento anche in qualche complementare o un monoarticolare?

                          Comunque per i fondamentali avevo intenzione di fare la stessa cosa, solo con una progressione un pò diversa (quindi potrebbe essere sicuramente errata )

                          3x4
                          4x4
                          4x5
                          5x5
                          5x6
                          6x6

                          Questo nei fondamentali per tenermi su un range di ripetizioni basse.
                          Come potrebbe andare?
                          se il tuo scopo è l'ipertrofia meglio tenerti sopra le 4 reps, dico meglio, ma non è una legge. Il motivo per cui sarebbe meglio non aumentare il volume anche dei complementari è che il tuo corpo ha delle risorse, se gli chiedi troppo non riesce a recuperare. Se l'incremento di volume sui fondamentali è consistente non puoi aumentare anche nei complementari, o comunque devi farlo con buon senso e senza esagerare, altrimenti da un lato costruisci e dall'altro distruggi.
                          "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

                          e-mail: dragonpowerf16@gmail.com
                          On-line coaching

                          Blog: https://dragon17.sport.blog/
                          Diario: http://www.bodyweb.com/threads/449981-Lift-from-hell

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                          • fulviodemarchi
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                            #14
                            Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
                            se il tuo scopo è l'ipertrofia meglio tenerti sopra le 4 reps, dico meglio, ma non è una legge. Il motivo per cui sarebbe meglio non aumentare il volume anche dei complementari è che il tuo corpo ha delle risorse, se gli chiedi troppo non riesce a recuperare. Se l'incremento di volume sui fondamentali è consistente non puoi aumentare anche nei complementari, o comunque devi farlo con buon senso e senza esagerare, altrimenti da un lato costruisci e dall'altro distruggi.
                            Ho capito, perfetto Comunque come si fa a capire se sto sovrallenando troppo un muscolo, se non ho ancora recuperato quel muscolo dall'ultimo allenamento e sopratutto, il SNC come influisce negli allenamenti?

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                            • Dragon17
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                              #15
                              Originariamente Scritto da fulviodemarchi Visualizza Messaggio
                              Ho capito, perfetto Comunque come si fa a capire se sto sovrallenando troppo un muscolo, se non ho ancora recuperato quel muscolo dall'ultimo allenamento e sopratutto, il SNC come influisce negli allenamenti?
                              Preoccupati di più come accorgerti se un muscolo lo stai deallenando, poi non sovralleni un muscolo ma il tuo corpo in generale, il sovrallenamento è una condizione fisica simile nei sintomi alla depressione. Se ti senti depresso o sei depresso o sovrallenato. Ma per uno che si allena massimo 5 volte a settimana con workout di 60-90' tranquillo che il sovrallenamento non arriva. Personalmente credo che sia sopravvalutato parecchio.
                              "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

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