Mi scuso in anticipo se ho sbagliato la sezione ma non sapevo veramente quale scegliere, in tal caso lascio il compito di spostare il post nella sezione giusta a qualcuno più esperto di me.
Ho 17 anni e recentemente ho avuto una discussioni con i miei genitori riguardo ai miei allenamenti in palestra, all'alimentazione,agli orari e alla loro implicazione in questa mia passione.
Vi spiego brevemente la situazione.
Tutte le mattine mi sveglio alle 6 e mezzo per andare a scuola e poi torno a casa tutti i giorni alle 2 e mezzo- 3 circa,
Mangio, verso le 5 vado in palestra e torno a casa verso le 7 faccio lo spuntino studio, verso le 8-8 e mezzo ceno e poi vado a letto.
Fino a qui nessun problema, però il fatto che io sia dipendente da mio padre per farmi accompagnare in palestra e da mia madre per farmi preparare il cibo ha creato non poche discussioni.
Infatti per andare da casa mia fino alla palestra ci vogliono 5 minuti però io non ho nessun mezzo per andarci e e non ci va nessun autobus(mezzo che uso solitamente per gli spostamenti)
e a volte per vari motivi mio padre non può accompagnarmi oppure mi sposta gli orari che secondo me sono vincolati e non possono essere spostati.
Lo stesso problema per l'alimentazione
Perchè è mia madre che dopo che gli ho lasciato le grammature pesa e li cuoce
(Il tutto il più semplice possibile al massimo pasta e carne).
Spesso però se per qualche motivo io devo spoastare l'orario di uno dei pasti o di un allenamento o è mio padre a farlo è li che comincia la discussione.
Infatti le regole che lui mi ha imposto è che siccome io dipendo da lui devo adeguarmi alle sue esigenze.
Io sono d'accordo però vorrei che anche lui mi venisse in contro e rispettasse le mie esigenze.
Io ho provato a fare un dialogo ma non c'è stato verso.
Adesso il punto chiave....
Io vado in palestra 4 volte a
settimana e ogni giorno tornando a casa alle 3 e per regola di mio padre devo essere a casa per le 8 per cenare.
Dalle 3 alle 8 sono 5 ore.
Mettiamo caso che finisca di mangiare per le 3(a volte capita se torno un pò prima), ho bisogno che passi almeno 1 ora e mezzo per non vomitare durante l'allenamento.
Vado in palestra alle 4 e mezzo poi mi servono 2 ore( con cardio) e sono le 6 mezzo il tempo faccio lo spuntino e sono le sette.
Quindi torna tutto e ho anche il tempo per aspettare tra lo spuntino e la cena,
Ma se il tutto viene spostato di mezzora o un ora tutto salta e diventa molto difficile per me sostenere in particolare i pasti.
Ho provato a fargli capire le mie difficoltà e a convincerli a venirmi in contro ma secondo loro fanno già troppo mio padre ad accompagnarmi e mia madre a cuocermi il cibo.
Probabilmente hanno ragione e se avessi il tempo e i mezzi non gli chiederei di farlo.
Ringrazio in anticipo chi leggerà tutto il post e mi darà dei consigli e delle soluzioni.
(Credo di aver sbagliato proprio sezione scusatemi[emoji1] )
Ho 17 anni e recentemente ho avuto una discussioni con i miei genitori riguardo ai miei allenamenti in palestra, all'alimentazione,agli orari e alla loro implicazione in questa mia passione.
Vi spiego brevemente la situazione.
Tutte le mattine mi sveglio alle 6 e mezzo per andare a scuola e poi torno a casa tutti i giorni alle 2 e mezzo- 3 circa,
Mangio, verso le 5 vado in palestra e torno a casa verso le 7 faccio lo spuntino studio, verso le 8-8 e mezzo ceno e poi vado a letto.
Fino a qui nessun problema, però il fatto che io sia dipendente da mio padre per farmi accompagnare in palestra e da mia madre per farmi preparare il cibo ha creato non poche discussioni.
Infatti per andare da casa mia fino alla palestra ci vogliono 5 minuti però io non ho nessun mezzo per andarci e e non ci va nessun autobus(mezzo che uso solitamente per gli spostamenti)
e a volte per vari motivi mio padre non può accompagnarmi oppure mi sposta gli orari che secondo me sono vincolati e non possono essere spostati.
Lo stesso problema per l'alimentazione
Perchè è mia madre che dopo che gli ho lasciato le grammature pesa e li cuoce
(Il tutto il più semplice possibile al massimo pasta e carne).
Spesso però se per qualche motivo io devo spoastare l'orario di uno dei pasti o di un allenamento o è mio padre a farlo è li che comincia la discussione.
Infatti le regole che lui mi ha imposto è che siccome io dipendo da lui devo adeguarmi alle sue esigenze.
Io sono d'accordo però vorrei che anche lui mi venisse in contro e rispettasse le mie esigenze.
Io ho provato a fare un dialogo ma non c'è stato verso.
Adesso il punto chiave....
Io vado in palestra 4 volte a
settimana e ogni giorno tornando a casa alle 3 e per regola di mio padre devo essere a casa per le 8 per cenare.
Dalle 3 alle 8 sono 5 ore.
Mettiamo caso che finisca di mangiare per le 3(a volte capita se torno un pò prima), ho bisogno che passi almeno 1 ora e mezzo per non vomitare durante l'allenamento.
Vado in palestra alle 4 e mezzo poi mi servono 2 ore( con cardio) e sono le 6 mezzo il tempo faccio lo spuntino e sono le sette.
Quindi torna tutto e ho anche il tempo per aspettare tra lo spuntino e la cena,
Ma se il tutto viene spostato di mezzora o un ora tutto salta e diventa molto difficile per me sostenere in particolare i pasti.
Ho provato a fargli capire le mie difficoltà e a convincerli a venirmi in contro ma secondo loro fanno già troppo mio padre ad accompagnarmi e mia madre a cuocermi il cibo.
Probabilmente hanno ragione e se avessi il tempo e i mezzi non gli chiederei di farlo.
Ringrazio in anticipo chi leggerà tutto il post e mi darà dei consigli e delle soluzioni.
(Credo di aver sbagliato proprio sezione scusatemi[emoji1] )
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