QuagliaE: Periodizzazione

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  • Aminoacido
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    QuagliaE: Periodizzazione

    Ciao Enrico,

    ho letto con molto interesse i tuoi interventi nelle pagine del forum, apprezzando la tua esperienza in fatto di allenamento, quella stessa che ti ha consentito di raggiungere risultati eccellenti nelle dimensioni e proporzioni muscolari… non solo genetica, evidentemente, ma costanza ed impegno. Complimenti.

    Nella confusione più totale dell’eterna lotta tra BII – BIIO e HV, molto, credo, si sprechi in affermazioni dogmatiche, sostenute dalla logica frustrante del ritenersi un “hardgainer”, rassegnandosi a non osare perlomeno un atteggiamento mentale diverso prima ancora che un diverso approccio all’allenamento… errore piuttosto grossolano quello di affidarsi alle “sacre letture” del momento (vedi Tozzi e McRobert) ignorando completamente ciò che un culturista agonista o non agonista, dovrebbe accrescere e portare sempre con sé: la propria esperienza.

    Premesso questo, vorrei chiederti se le tue sedute di allenamento sono programmate secondo una precisa periodizzazione che magari preveda fasi diverse rispetto alle classiche massa/definizione (in questo caso, apprezzo molto il contributo di Tozzi);

    e ancora, se nei tuoi allenamenti adotti alcuni tra i tanto criticati principi di weideriana memoria.

    Ti ringrazio,
    Aminoacido
    Il Piccolo Arnold
  • goku77
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    • May 2001
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    #2
    Non voglio intromettermi nella risposta che darà Enrico, ma vorrei dire che si idealizza troppo quello che sta scritto su alcuni libri che poi vengono interpretati male.
    Non esistono dogmi tranne che per i fondamentali.
    Ognuno di noi deve sperimentare e valutare + o - intensità o volume.
    Se serve solo una serie per crescere bene, se ne servono 100 va bene uguale.
    Vediamo insomma cosa è meglio per noi.
    Se si parte da una base campione/scientifica/statistica possiamo scegliere una serie allenante per muscolo e valutare se va bene o aggiungere.
    Le strade sono due, o la riduzione o l'aumento, quindi qui sta la nostra bravura nel valutare cosa è meglio.
    Ciao

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    • QuagliaE
      Bodyweb Advanced
      • Feb 2003
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      • Torino
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      #3
      Re: QuagliaE: Periodizzazione

      Originally posted by Aminoacido


      Premesso questo, vorrei chiederti se le tue sedute di allenamento sono programmate secondo una precisa periodizzazione che magari preveda fasi diverse rispetto alle classiche massa/definizione (in questo caso, apprezzo molto il contributo di Tozzi);

      e ancora, se nei tuoi allenamenti adotti alcuni tra i tanto criticati principi di weideriana memoria.
      Ciao e grazie.

      A dire il vero, non parlo quasi mai di periodizzazione come d'intensità in quanto se chiedi a 20 persone di darne un significato otterrai 20 risposte diverse. In queste 20 ci sono anche alcuni esperti che attribuiscono alla periodizzazione o all'intensità significati diversi e contrastanti. Rislutato? Nessuno ci capisce più una mazza.

      Se comunque partiamo dal significato più classico, quindi massa/definizione, forse non sono il soggetto più adatto a cui chiedere. Dall'ultima gara nel 2000, ho preferito mirare a un fisico "decente" in senso globale, quindi eliminando la cosiddetta "massa" a favore di una % di grasso accettabile tutto l'anno. Anche prima era più o meno così, ma di sicuro facevo meno aerobica.

      Forse tutto sommato non sono poi così poco adatto per parlarne, avendo provato due strade ben diverse. Quello che posso dire è che rispetto a quanto separavo in maniera drastica massa e definizione, ero meno "atleta". Ero pieno di preconcetti sull'aerobica che "brucia massa magra o che comunque "rallenta la crescita" e cose di questo genere, ma ho visto che non è così. Rispetto ad allora sono decisamente più forte e grosso, pur facendo minimo 3-4 ore di spinning a settimana.

      Quello che alterno a livello di allenamento sono i tempi di recupero. Ruoto sedute con 2 minuti di recupero su tutti gli esercizi a sedute con 50-60 secondi. Molti li chiamano erroneamente allenamenti per la definizione, ma è uno sbaglio. La definizione è ottenuta con la dieta, i tempi di recupero c'entrano poco o nulla - è un mito duro a morire.

      Diciamo che alleno completamente il corpo due volte con allenamenti sui 2 minuti per poi allenarlo una volta con 50-60 secondi e ricomincio. Nelle sedute con brevi recuperi inserisco sporadicamente superset, stripping e tecniche del genere. Alcuni seguaci delle nuove correnti ci vedono il sovrallenamento o il catabolsimo, ma sono solo pericolose seghe mentali che andrebbero messe da parte.

      Sui metodi Weideriani dipende da cosa intendi. Tieni conto che sono criticati principalmente per un disocorso legato al fatto di dover per forza criticare metodi antecedenti a quelli che i vari SMR e Tozzi vogliono introdurre. Non avrebbe senso parlarne bene e poi scrivere libri che si basano sull'esatto opposto.

      Saluti,
      Enrico Quaglia
      SPORTIME Fitness Center - Pinerolo
      Vice Campione Italiano Natural AINBB-FIF pesi massimi

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      • Aminoacido
        Bodyweb Member
        • Feb 2002
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        #4
        Re: Re: QuagliaE: Periodizzazione

        Originally posted by QuagliaE
        Ciao e grazie.

        A dire il vero, non parlo quasi mai di periodizzazione come d'intensità in quanto se chiedi a 20 persone di darne un significato otterrai 20 risposte diverse. In queste 20 ci sono anche alcuni esperti che attribuiscono alla periodizzazione o all'intensità significati diversi e contrastanti. Rislutato? Nessuno ci capisce più una mazza.

        Se comunque partiamo dal significato più classico, quindi massa/definizione, forse non sono il soggetto più adatto a cui chiedere. Dall'ultima gara nel 2000, ho preferito mirare a un fisico "decente" in senso globale, quindi eliminando la cosiddetta "massa" a favore di una % di grasso accettabile tutto l'anno. Anche prima era più o meno così, ma di sicuro facevo meno aerobica.

        Forse tutto sommato non sono poi così poco adatto per parlarne, avendo provato due strade ben diverse. Quello che posso dire è che rispetto a quanto separavo in maniera drastica massa e definizione, ero meno "atleta". Ero pieno di preconcetti sull'aerobica che "brucia massa magra o che comunque "rallenta la crescita" e cose di questo genere, ma ho visto che non è così. Rispetto ad allora sono decisamente più forte e grosso, pur facendo minimo 3-4 ore di spinning a settimana.

        Quello che alterno a livello di allenamento sono i tempi di recupero. Ruoto sedute con 2 minuti di recupero su tutti gli esercizi a sedute con 50-60 secondi. Molti li chiamano erroneamente allenamenti per la definizione, ma è uno sbaglio. La definizione è ottenuta con la dieta, i tempi di recupero c'entrano poco o nulla - è un mito duro a morire.

        Diciamo che alleno completamente il corpo due volte con allenamenti sui 2 minuti per poi allenarlo una volta con 50-60 secondi e ricomincio. Nelle sedute con brevi recuperi inserisco sporadicamente superset, stripping e tecniche del genere. Alcuni seguaci delle nuove correnti ci vedono il sovrallenamento o il catabolsimo, ma sono solo pericolose seghe mentali che andrebbero messe da parte.

        Sui metodi Weideriani dipende da cosa intendi. Tieni conto che sono criticati principalmente per un disocorso legato al fatto di dover per forza criticare metodi antecedenti a quelli che i vari SMR e Tozzi vogliono introdurre. Non avrebbe senso parlarne bene e poi scrivere libri che si basano sull'esatto opposto.

        Saluti,
        Ti ringrazio,
        Aminoacido
        Il Piccolo Arnold

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