Originariamente Scritto da xXNicolaXx
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Quanto domandi è interessante.
Difficilmente, se non in rari e giustificati casi, si utilizza un progetto allenante in cui il "core exercise" è collocato in fondo all'allenamento, indipendentemente dalla questione che poni.
Tuttavia se i primi esercizi sono esercizi di "avvicinamento" allora il tutto può andare.
In preparazione fisica non si ragiona spaccando il capello alle percentuali di fibre, un conto è lo studio "in vitro" (laboratorio), un altro "in vivo" ovvero sul campo.
Se poi l'obbiettivo è l'ipertrofia, allora per questa siamo nell'avanguardia, nel senso che molti allenamenti sono "sperimentali", molto spesso fuggono da logiche e dogmi fisiologici, conferendo così agli schemi allenanti, un'impronta di unicità. La scienza per esempio ancora non ha compreso completamente il meccanismo stesso dell'ipertrofia e alla tua domanda ci potrebbero essere risposte dimostrate anche scientificamente che potrebbero contraddirsi, concludendo con un niente di fatto.
Quanto non tieni in considerazione nel tuo esempio, è la fatica (elemento molto indagato assieme all'attività cerebrale durante gli allenamenti), e il suo meccanismo di accumulo.
Tanto che in una discussione del "giurassico" , ricordo proprio con Paolo detto Ironpaolo grande interprete/studioso dell'allenamento con sovraccarichi, venne fuori il concetto di "Macropausa" da me coniato in quel contesto, in cui in un allenamento di tipo Ipetrofico per inserire una serie di Forza sarebbe stato sufficiente resettare il sistema nervoso e pagare un eventuale debito lattacido, con una pausa di lunga durata da 5 a 10 minuti, stabilendo molto A-scientificamente perchè non abbiamo le prove scientifiche obbiettive per questo aspetto se non solamente delle supposizioni scientifiche, prima di affrontare una serie tipo 5x3.
detto fatto, in molti casi questo "salvagente" non ha incrinato del tutto la serie di forza, ovvero per alcuni utenti non ci fu il calo da te menzionato sopra o perlomeno si era ridotto di intensità.
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