Sono circa due-tre mesi che praticamente non mi alleno. Si potrebbe dire che questo sia stato per me un periodo di osservazione, di riflessione interiore, oltre che di riposo da una tendinite al gomito destro. Sento che il tutto mi è stato comunque utile a ritrovare equilibrio e una gran voglia di ripartire. In questi tre mesi sono andato diverse volte a correre, alcune volte a fare un po' di fullbody, tanto per rendere omaggio all'abbonamento, e anche due o tre volte in piscina, ma comunque sia si può dire che non mi sono allenato (per come intendo io allenarsi), ma solo che ho provato a non rimanere completamente fermo. Sono dimagrito circa 3kg e chiaramente ho perso un po' di massa muscolare, anche perché prima di questi due mesi avevo, comunque sia, mollato un po' il colpo dall'estate passata, dove invece avevo dato tutto con grande entusiasmo e ottimi risultati (almeno per me). Dopo le varie discussioni sul veganismo (che non c'entra niente in sé, ma che mi ha fatto riflettere su altre cose) ho pensato di osservare, studiare, teorizzare, ascoltare opinioni di persone più o meno esperte e cercare di creare con la mia logica, e l'esperienza che mi ha segnato in questi anni, un filo conduttore che potesse essere oggettivamente un buon filo conduttore. Sbagliato o giusto che sia, è tutto mio e ne sono contento. Questo filo conduttore mi ha portato alla scelta definitiva e imprescindibile della bifrequenza. La chiamo così per comodità, ma in realtà non è una vera e propria bifrequenza. Non voglio qui discutere la scelta, il discorso della multi rispetto alla mono, il discorso della sintesi proteica, delle 48h, della ripetizione del gesto, ecc., anche se leggo con piacere ogni forma di pensiero o riflessione altrui sulla cosa, ma soltanto capire, in questa ottica, quale potrebbe essere il miglior modo di procedere per creare un percorso migliore da seguire nel tempo.
Vengo all'atto pratico.
Il mio allenamento sarà costituito da minicicli da tre allenamenti consecutivi in stile split da monofrequenza, con interposto un giorno completo di riposo. Schematizzando: A - B - C - riposo - A - B - C - riposo - ecc.. Parlo di bifrequenza perché praticamente allenerei ogni gruppo muscolare 4 volte ogni 15 giorni, quindi mediamente molto vicino alle 2 volte a settimana (che sarebbe a dire 4 volte ogni 14 giorni). Il carico che utilizzerò sarà vicino all'80%, almeno per le serie iniziali, con ovvio calo fisiologico all'interno dello stesso allenamento. Quello che ho notato su di me, e quindi non ci sono tanti commenti da fare a riguardo perché è l'esperienza della mia fisiologia che parla, è che:
- quando faccio più volume cresco di più;
- quando mi alleno intorno alle 6 ripetizioni cresco di più (per gli arti inferiori devo ancora valutare, ma credo fortemente di poter crescere di più con carichi da 10-12 ripetizioni, che poi secondo le tabelle di conversione di Maurice e Rydin sarebbe perfetto con il discorso dell'80%);
- quando mi riposo di più tra le serie cresco di più.
La scheda di allenamento che ho in mente è la seguente:
A - Petto, Spalle e Tricipiti + Addome 1
B - Arti inferiori
C - Schiena e Bicipiti + Addome 2
Nello specifico l'idea di base al momento sarebbe questa:
A
Panca Piana 4x6
Parallele 3x6
Panca Inclinata con manubri 3x6
Lento Avanti in piedi 3x6
Lento con manubri seduto 3x6
French Press 3x8
Dip Panche 3x8
Abdominal Machine 5x10
B
Squat 5x10
Pressa a 45° 4x10
Affondi 3x10
Leg Curl 3x12
Leg Extension 3x12
Calf Press 4x15
Calf unilaterale in piedi 4x15
C
Trazioni zavorrate 5x6
Stacco gambe tese 4x6
Rematore con manubri 3x6
Lat Machine dietro la testa 3x8
Scrollate 3x6
Curl con bilanciere 3x8
Curl unilaterale con manubrio 3x8
Crunch inversi zavorrati 5x10
I recuperi nell'ordine dei 120-150 secondi.
Di tutto questo cosa ne pensate? A livello di volume della singola seduta è sostenibile, considerando la frequenza, o dovrei calare un po'?
Vengo all'atto pratico.
Il mio allenamento sarà costituito da minicicli da tre allenamenti consecutivi in stile split da monofrequenza, con interposto un giorno completo di riposo. Schematizzando: A - B - C - riposo - A - B - C - riposo - ecc.. Parlo di bifrequenza perché praticamente allenerei ogni gruppo muscolare 4 volte ogni 15 giorni, quindi mediamente molto vicino alle 2 volte a settimana (che sarebbe a dire 4 volte ogni 14 giorni). Il carico che utilizzerò sarà vicino all'80%, almeno per le serie iniziali, con ovvio calo fisiologico all'interno dello stesso allenamento. Quello che ho notato su di me, e quindi non ci sono tanti commenti da fare a riguardo perché è l'esperienza della mia fisiologia che parla, è che:
- quando faccio più volume cresco di più;
- quando mi alleno intorno alle 6 ripetizioni cresco di più (per gli arti inferiori devo ancora valutare, ma credo fortemente di poter crescere di più con carichi da 10-12 ripetizioni, che poi secondo le tabelle di conversione di Maurice e Rydin sarebbe perfetto con il discorso dell'80%);
- quando mi riposo di più tra le serie cresco di più.
La scheda di allenamento che ho in mente è la seguente:
A - Petto, Spalle e Tricipiti + Addome 1
B - Arti inferiori
C - Schiena e Bicipiti + Addome 2
Nello specifico l'idea di base al momento sarebbe questa:
A
Panca Piana 4x6
Parallele 3x6
Panca Inclinata con manubri 3x6
Lento Avanti in piedi 3x6
Lento con manubri seduto 3x6
French Press 3x8
Dip Panche 3x8
Abdominal Machine 5x10
B
Squat 5x10
Pressa a 45° 4x10
Affondi 3x10
Leg Curl 3x12
Leg Extension 3x12
Calf Press 4x15
Calf unilaterale in piedi 4x15
C
Trazioni zavorrate 5x6
Stacco gambe tese 4x6
Rematore con manubri 3x6
Lat Machine dietro la testa 3x8
Scrollate 3x6
Curl con bilanciere 3x8
Curl unilaterale con manubrio 3x8
Crunch inversi zavorrati 5x10
I recuperi nell'ordine dei 120-150 secondi.
Di tutto questo cosa ne pensate? A livello di volume della singola seduta è sostenibile, considerando la frequenza, o dovrei calare un po'?
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