Non è genetica, è selezione.
paradossi e BII
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Attenzione! State facendo un po di confusione tra genetica, selezione naturale ed evoluzione della specie!
In una frase si potrebbe dire che l'evoluzione di una specie e'data dalle modificazioni genetiche che la specie stessa subisce a causa delle "pressioni" esterne che lasciano sopravvivere (e riprodursi) solo quegli individui naturalmente selezionati.
Detto questo e' abbastanza ovvio che gli afroamericani sono il frutto di una selezione NON naturale (deportazione, condizioni di vita sovrumane, sfruttamento ecc.). E' altrettanto ovvio che in ca. 500 anni non possono essere avvenute modificazioni genetiche apprezzabili. L'osservazione, peraltro giusta, che gli afroamericani siano piu' forti, in senso lato, dei bianchi puo' essere spiegata dicendo che l'attuale generazione ha come progenitori solo quegli individui che avevano gia' un patrimonio genetico tale da permettergli di sopravvivere agli stenti ed alle fatiche a cui sono stati sottoposti per secoli. Hanno quindi trasmesso alla loro progenie queste "doti" genetiche del tutto analoghe al colore degli occhi dei capelli ecc. (guardatevi allo specchio e gurdate i vostri genitori!).
Anche la questione delle scarse prestazioni natatorie dei neri puo essere spiegata in questo modo: fisico forte = ossa forti = ossa dense = scarso galeggiamento.
Spero di essere stato chiaro e buon allenamento a tutti.g_santa
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Max non è la genetica i tempi di evoluzione sono troppo lunghi ma quanto pensi ci abbiano messo i nobili dopo le scoperte di Mendel (il fraticello dei piselli) a ottenere i loro cagnolini ideali del tipo uno yorkshire da un alano? 40 anni?
I neri ma quelli afroamericani, quelli con le piantagioni alle spalle sono geneticamente alieni se paragonati a noi proprio perchè quello che la natura avrebbe dovuto fare con loro a livello evolutivo se avessero vissuto in un mondo esente da tecnologia lo ha fatto lo schiavista in molto meno e con molte meno casualità....Una sera,ho fatto sedere la bellezza sulle mie ginocchia;
e l'ho trovata amara,e l'ho insultata.
Mi sono armato contro la giustizia.
Sono fuggito.
Oh streghe,miseria,odio,a voi,e' stato affidato il mio tesoro!
Mi riuscì di far dileguare dal mio spirito tutta l'umana speranza.
Su ogni gioia per soffocarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
Ho invocato i carnefici per addentare,morendo,il calcio dei loro fucili.
Ho invocato i flagelli per asfissiarmi nella sabbia,nel sangue.Il malanno e' stato
il mio dio.
Mi sono disteso nel fango.Mi sono asciugato al vento del delitto.
E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.
E la primavera mi ha portato il riso atroce dell' idiota.
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