Anni or sono, un bber riprese un concetto scientifico, a chi gli domandava che cosa allenasse quel giorno, rispondeva senza battere ciglio: il mio bagaglio ormonale.
risposta secca e fondamentalmente corretta.
In effetti oggi mentre mi dedicavo all'allenamento aerobico in bici da strada e notando come a distanza di 20 giorni dalla mia ultima regolare uscita, le mie gambe non "girassero" assolutamente nonostante gli allenamenti sostituivi di corsa, ebbene il mio pensiero si fissava proprio li: le mie gambe sono si allenate, questa settimana ho svolto una seduta di gambe in palestra e due uscite di corsa, ma non sono allenate nella loro struttura funzionale, a pedalare.
Ciò mi riconduce a un pensiero, che il muscolo in realtà non possiede una "intelligenza" motoria potente, e solamente la ripetizione assidua di un gesto meccanico conduce ad un perfezionamento in termini di consumo di ossigeno, di forza, di resistenza ecc ecc...
ma come dicevo appunto nell'intimo muscolare, avviene un incremento ormonale che varia a seconda del tipo di sistema energetico stimolato aerobico o anaerobico.
Quindi chi cerca la forza, dovrà allenare la forza in modo ripetitivo e costante, così chi cerca l'ipertrofia o la potenza ecc ecc. e che il tempo dedicato alla ripetizione di questo stimolo indirizzato, produrrà maggiori effetti se sarà duraturo e costante. I periodi brevi.... sono sempre troppo brevi.
Non ci sono allenamenti sostitutivi, ci sono allenamenti ausiliari e di base, esercizi ausiliari ed esercizi di base, ma tutti aventi una sola finalità.
Quando interrompo un allenamento indirizzato (forza, potenza, ipertrofia), nella fase di recupero avviene un rimodellamento del tessuto muscolare, questo rimodellamento può variare appunto a seconda dello stress ormonale imposto con il tipo di allenamento speciale.
La misura della risposta ormonale, per riprendere quanto detto in apertura: allenare il bagaglio ormonale, dipende dalla quantità di tessuto stimolato, dalla quantità di tessuto da rimodellare e da riparare
questo ci induce a pensare quanto sia determinante il numero di esercizi per lo stesso gruppo muscolare.
ancora il volume di esercizio trova conferma nella scienza dell'esercizio.
ancora una volta l'allenamento anabolico, conduce alla variabilità degli esercizi compresi gli angoli di esercizio e alle modalità delle esercitazioni.
Non solo, alcune fibre potrebbero essere dotate di un evidente potenziale di crescita, altre meno potente, altre ancora averlo già raggiunto, e allora solamente un numero adeguato di esercizi, con variazione di carichi e ritmo esecutivo, pause e angoli di lavoro, sarà in grado di promuovere il lavoro/cambiamento ormonale adeguato.
risposta secca e fondamentalmente corretta.
In effetti oggi mentre mi dedicavo all'allenamento aerobico in bici da strada e notando come a distanza di 20 giorni dalla mia ultima regolare uscita, le mie gambe non "girassero" assolutamente nonostante gli allenamenti sostituivi di corsa, ebbene il mio pensiero si fissava proprio li: le mie gambe sono si allenate, questa settimana ho svolto una seduta di gambe in palestra e due uscite di corsa, ma non sono allenate nella loro struttura funzionale, a pedalare.
Ciò mi riconduce a un pensiero, che il muscolo in realtà non possiede una "intelligenza" motoria potente, e solamente la ripetizione assidua di un gesto meccanico conduce ad un perfezionamento in termini di consumo di ossigeno, di forza, di resistenza ecc ecc...
ma come dicevo appunto nell'intimo muscolare, avviene un incremento ormonale che varia a seconda del tipo di sistema energetico stimolato aerobico o anaerobico.
Quindi chi cerca la forza, dovrà allenare la forza in modo ripetitivo e costante, così chi cerca l'ipertrofia o la potenza ecc ecc. e che il tempo dedicato alla ripetizione di questo stimolo indirizzato, produrrà maggiori effetti se sarà duraturo e costante. I periodi brevi.... sono sempre troppo brevi.
Non ci sono allenamenti sostitutivi, ci sono allenamenti ausiliari e di base, esercizi ausiliari ed esercizi di base, ma tutti aventi una sola finalità.
Quando interrompo un allenamento indirizzato (forza, potenza, ipertrofia), nella fase di recupero avviene un rimodellamento del tessuto muscolare, questo rimodellamento può variare appunto a seconda dello stress ormonale imposto con il tipo di allenamento speciale.
La misura della risposta ormonale, per riprendere quanto detto in apertura: allenare il bagaglio ormonale, dipende dalla quantità di tessuto stimolato, dalla quantità di tessuto da rimodellare e da riparare
questo ci induce a pensare quanto sia determinante il numero di esercizi per lo stesso gruppo muscolare.
ancora il volume di esercizio trova conferma nella scienza dell'esercizio.
ancora una volta l'allenamento anabolico, conduce alla variabilità degli esercizi compresi gli angoli di esercizio e alle modalità delle esercitazioni.
Non solo, alcune fibre potrebbero essere dotate di un evidente potenziale di crescita, altre meno potente, altre ancora averlo già raggiunto, e allora solamente un numero adeguato di esercizi, con variazione di carichi e ritmo esecutivo, pause e angoli di lavoro, sarà in grado di promuovere il lavoro/cambiamento ormonale adeguato.
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