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squat,stacco,panca

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    squat,stacco,panca

    salve avrei un dubbio da risolvere se possibile , vorrei sapere in dettaglio quali sono i muscoli coinvolti nello stacco , nello squat, e nella panca se è possibile in dettaglio e spiegandomi il perchè e quelli muscoli vengono coinvolti maggiormente e quali di meno , ah e se è possibile se qualcuno spiega anche il perchè sono ritenuti fondamentali ,

    grazie

    #2
    Nello stacco è più facile dire quali muscoli non sono coinvolti, cioè petto e bicipiti. Per il resto è un esercizio globale con un grande carico generalizzato sulla catena posteriore, dal polpaccio al trapezio più quadricipiti e un grande lavoro di stabilizzazione per il resto dei muscoli. E' l'esercizio dove si carica di più perché non c'è un singolo muscolo specifico che lavora più degli altri, ma anzi all'espressione più naturale di come il corpo umano lavori per catene muscolari e non per singoli distretti.

    Squat, gambe in toto. Anche qui è un lavoro di catena cinetica in cui non c'è un singolo muscolo target che viene caricato più degli altri. Anche lo squat quindi permette l'utilizzo di grossi carichi proprio perché non congestiona un singolo distretto ma permette un lavoro con un carico più distribuito. La parte alta del corpo lavoro comunque come stabilizzatore, addome ed ed erettori spinali in primis.

    Panca. Catena di spinta superiore. Cioè petto, spalle fasci anteriori e tricipiti. Il petto è il motore principale, gli altri due sono di assistenza. Proprio per questa maggior settorializzazione del carico di lavoro la panca permette carichi inferiori agli altri due esercizi in quanto congestiona molto più facilmente il muscolo principale che, trovandosi in catena con muscoli nettamente più piccoli rispetto agli altri due esercizi oltre che numericamente inferiori, viene a trovarsi in difficoltà già con carichi relativamente bassi.


    I tre esercizi sono considerati fondamentali perché permettono il maggior reclutamento muscolare. Già da soli infatti allenano praticamente tutto il corpo, con la necessità solo di integrare il dorso, e sono la massima espressione biomeccanica del lavoro in catene cinetiche del corpo umano. Insomma sono loro che smuovono i carichi e le masse muscolari, che gettano le basi, le fondamenta. Sono quindi da considerarsi fondamentali.


    Piccolo consiglio personale al di fuori di questo topic. Vedo che di recente stai aprendo un certo di topic con un certo tipo di domande che ritengo "giuste". Segno di chi sta cercando di ampliare le sue vedute verso una visione più completa e approfondita dell'allenamento. Correggimi se sbaglio.
    Se mi permetti quindi vorrei consigliarti a questo punto tre testi che ritengo di base:

    - DCSS di Paolo Evangelista
    - Body Building di Cianti
    - Il Metodo Distribuito di Ado Gruzza

    Il primo libro è una perla della biomeccanica applicata alla palestra con specificità riguardanti il powerlifting. Di base se si vuole capire come va fatto un esercizio e perché.
    Il secondo permette di capire un po' di cose su come funziona l'approccio al body building secondo una visione più o meno standardizzata. Alcune cose ad oggi potrebbero risultare un po' superate, ma per iniziare è validissimo e permette di capire come realizzarsi autonomamente allenamenti secondo un certo tipo di approccio.
    L'ultimo invece è un testo orientato verso lo sviluppo della forza in ottica powerlifting che vuole proporsi anche al non avanzato partendo comunque da principi validi anche per agonisti di alto livello.

    Con tutti e tre avrai una visione molto ampio di un settore praticamente infinito. Potrai chiarirti molti dubbi e fartene venire anche molti altri più complessi e strutturati. Sono tutti e tre facilmente reperibili.

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      #3
      Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
      Nello stacco è più facile dire quali muscoli non sono coinvolti, cioè petto e bicipiti. Per il resto è un esercizio globale con un grande carico generalizzato sulla catena posteriore, dal polpaccio al trapezio più quadricipiti e un grande lavoro di stabilizzazione per il resto dei muscoli. E' l'esercizio dove si carica di più perché non c'è un singolo muscolo specifico che lavora più degli altri, ma anzi all'espressione più naturale di come il corpo umano lavori per catene muscolari e non per singoli distretti.

      Squat, gambe in toto. Anche qui è un lavoro di catena cinetica in cui non c'è un singolo muscolo target che viene caricato più degli altri. Anche lo squat quindi permette l'utilizzo di grossi carichi proprio perché non congestiona un singolo distretto ma permette un lavoro con un carico più distribuito. La parte alta del corpo lavoro comunque come stabilizzatore, addome ed ed erettori spinali in primis.

      Panca. Catena di spinta superiore. Cioè petto, spalle fasci anteriori e tricipiti. Il petto è il motore principale, gli altri due sono di assistenza. Proprio per questa maggior settorializzazione del carico di lavoro la panca permette carichi inferiori agli altri due esercizi in quanto congestiona molto più facilmente il muscolo principale che, trovandosi in catena con muscoli nettamente più piccoli rispetto agli altri due esercizi oltre che numericamente inferiori, viene a trovarsi in difficoltà già con carichi relativamente bassi.


      I tre esercizi sono considerati fondamentali perché permettono il maggior reclutamento muscolare. Già da soli infatti allenano praticamente tutto il corpo, con la necessità solo di integrare il dorso, e sono la massima espressione biomeccanica del lavoro in catene cinetiche del corpo umano. Insomma sono loro che smuovono i carichi e le masse muscolari, che gettano le basi, le fondamenta. Sono quindi da considerarsi fondamentali.


      Piccolo consiglio personale al di fuori di questo topic. Vedo che di recente stai aprendo un certo di topic con un certo tipo di domande che ritengo "giuste". Segno di chi sta cercando di ampliare le sue vedute verso una visione più completa e approfondita dell'allenamento. Correggimi se sbaglio.
      Se mi permetti quindi vorrei consigliarti a questo punto tre testi che ritengo di base:

      - DCSS di Paolo Evangelista
      - Body Building di Cianti
      - Il Metodo Distribuito di Ado Gruzza

      Il primo libro è una perla della biomeccanica applicata alla palestra con specificità riguardanti il powerlifting. Di base se si vuole capire come va fatto un esercizio e perché.
      Il secondo permette di capire un po' di cose su come funziona l'approccio al body building secondo una visione più o meno standardizzata. Alcune cose ad oggi potrebbero risultare un po' superate, ma per iniziare è validissimo e permette di capire come realizzarsi autonomamente allenamenti secondo un certo tipo di approccio.
      L'ultimo invece è un testo orientato verso lo sviluppo della forza in ottica powerlifting che vuole proporsi anche al non avanzato partendo comunque da principi validi anche per agonisti di alto livello.

      Con tutti e tre avrai una visione molto ampio di un settore praticamente infinito. Potrai chiarirti molti dubbi e fartene venire anche molti altri più complessi e strutturati. Sono tutti e tre facilmente reperibili.
      capisco intanto ti ringrazio per avermi risposto anzi devo dire che sei quasi il solo a darmi risposte sensate , comunque si sto cercando di ampliare le mie vedute per conoscere più metodologie differenti sull allenamento poi ancora grazie sul consiglio dei 3 libri sopratutto quelli sul powerlifter visto che il mio obietivo e quello di avere più forza possibile perciò ancora grazie e grazie

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