Salve a tutti, vorrei chiedere se lo stacco a gambe tese (completamente tese) sia realmente pericoloso, in ogni caso, e anche a fronte di un'esecuzione perfetta.
Ho una situazione un po' particolare, dove istruttrice ed istruttore mi danno dei giudizi completamente opposti e contrastanti.
Premesso che peso 76kg...
...e di squat, fatto bene (nel senso, se scendo davvero tantissimo) faccio sui 110kg o poco più...facendo 3 serie da 8 ripetizioni...
Negli stacchi a gambe completamente tese, ed inclinandomi fino a 90 gradi (a gambe divaricate a larghezza spalle, con piedi rivolti un po' verso l'esterno, quasi diagonalmente, in modo da avere un equilibrio ottimale) riesco invece a sollevare 145-150 kg facendo 4 serie da 4 ripetizioni. (Giusto per completezza d'informazione, negli stacchi da terra invece arrivo al massimo a 140kg)
Faccio solitamente prima squat, poi stacchi a gambe tese subito dopo.
Ebbene, l'istruttrice - che poi è quella che mi ha insegnato l'esecuzione degli stacchi a gambe tese - mi osserva bene ogni volta che eseguo questo esercizio, e spesso addirittura si congratula con me, dicendo che li svolgo proprio perfettamente a suo giudizio, oltre a caricare tantissimo...
Quando poi scende giù l'altro istruttore, e titolare della palestra, mi fa passare come uno fuori di testa, mi dice che non serve a nulla come esercizio, che non mi dà nessun valore aggiunto nella crescita di muscoli femorali, e che invece rischio assolutamente di ritrovarmi presto con un'ernia.
Boh...così un po' condizionato dalle sue parole decido comunque di proseguire a fare tale esercizio anche nei successivi allenamenti, calando però il carico da 145-150kg a soltanto 90kg...così per scongiurare ogni paranoia...
Mi ri-becca l'istruttore e mi fa: "Ancora con sto esercizio?!? Ma non lo hai capito che è pericolosissimo? Tu fai 100kg ma in realtà è come se fossero 1500kg perché gravano sulla schiena! Poi lascia perdere se li vedi su internet, power lifters ecc... Tu se vuoi un consiglio da me, da istruttore oltre che da fisioterapista, lascialo perdere o rischi che presto ti ritroverai un'ernia! Pensi proprio che ne valga la pena?!".
A sto punto mi vengono un po' di dubbi, e chiedo a voi se realmente dovrei eliminare un così bel esercizio che in pochi mesi mi ha letteralmente da solo aiutato a rinforzare i lombari e risolvere vari problemini alla schiena credendo a questo istruttore (è lo stesso che mi disse la vaccata secondo cui la creatina andrebbe presa assolutamente pre-wo in quanto donerebbe forza ed energia immediata da utilizzare nell'allenamento ), oppure proseguire così - magari con un carico mai superiore a 90-100kg - e rimanendo sempre concentrato affinché l'esecuzione sia impeccabile, e quindi priva di rischi.
Che mi consigliate?
Ho una situazione un po' particolare, dove istruttrice ed istruttore mi danno dei giudizi completamente opposti e contrastanti.
Premesso che peso 76kg...
...e di squat, fatto bene (nel senso, se scendo davvero tantissimo) faccio sui 110kg o poco più...facendo 3 serie da 8 ripetizioni...
Negli stacchi a gambe completamente tese, ed inclinandomi fino a 90 gradi (a gambe divaricate a larghezza spalle, con piedi rivolti un po' verso l'esterno, quasi diagonalmente, in modo da avere un equilibrio ottimale) riesco invece a sollevare 145-150 kg facendo 4 serie da 4 ripetizioni. (Giusto per completezza d'informazione, negli stacchi da terra invece arrivo al massimo a 140kg)
Faccio solitamente prima squat, poi stacchi a gambe tese subito dopo.
Ebbene, l'istruttrice - che poi è quella che mi ha insegnato l'esecuzione degli stacchi a gambe tese - mi osserva bene ogni volta che eseguo questo esercizio, e spesso addirittura si congratula con me, dicendo che li svolgo proprio perfettamente a suo giudizio, oltre a caricare tantissimo...
Quando poi scende giù l'altro istruttore, e titolare della palestra, mi fa passare come uno fuori di testa, mi dice che non serve a nulla come esercizio, che non mi dà nessun valore aggiunto nella crescita di muscoli femorali, e che invece rischio assolutamente di ritrovarmi presto con un'ernia.
Boh...così un po' condizionato dalle sue parole decido comunque di proseguire a fare tale esercizio anche nei successivi allenamenti, calando però il carico da 145-150kg a soltanto 90kg...così per scongiurare ogni paranoia...
Mi ri-becca l'istruttore e mi fa: "Ancora con sto esercizio?!? Ma non lo hai capito che è pericolosissimo? Tu fai 100kg ma in realtà è come se fossero 1500kg perché gravano sulla schiena! Poi lascia perdere se li vedi su internet, power lifters ecc... Tu se vuoi un consiglio da me, da istruttore oltre che da fisioterapista, lascialo perdere o rischi che presto ti ritroverai un'ernia! Pensi proprio che ne valga la pena?!".
A sto punto mi vengono un po' di dubbi, e chiedo a voi se realmente dovrei eliminare un così bel esercizio che in pochi mesi mi ha letteralmente da solo aiutato a rinforzare i lombari e risolvere vari problemini alla schiena credendo a questo istruttore (è lo stesso che mi disse la vaccata secondo cui la creatina andrebbe presa assolutamente pre-wo in quanto donerebbe forza ed energia immediata da utilizzare nell'allenamento ), oppure proseguire così - magari con un carico mai superiore a 90-100kg - e rimanendo sempre concentrato affinché l'esecuzione sia impeccabile, e quindi priva di rischi.
Che mi consigliate?
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