Progressione in programma a corpo libero (e gestione aerobica)

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • debe
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2007
    • 3682
    • 116
    • 19
    • Pisa
    • Send PM

    Progressione in programma a corpo libero (e gestione aerobica)

    Buonasera,
    a causa di un cambiamento di casa, e più precisamente passando dalla città ad un paesino 20km al di fuori, in concomitanza con la scadenza del mio semestrale in palestra, stavo valutando tutte le palestre più vicine a dove abito attualmente. Ma il giro è lungo e voglio essere sicuro che dove mi iscriverò sia la soluzione migliore per me (e non è detto che ci sia) e, oltretutto, ora sono immischiato in un sacco di pratiche burocratiche e dal 5 ottobre mi ricominceranno pure i corsi all'Università. Per farla breve: per trovare la palestra giusta ci metterò un po' (lo so, sono pignolo) e allora nel frattempo mi è cresciuta la voglia/esigenza di provare a fare tutto a corpo libero, almeno per uno-due mesi. Solo che essendo pignolo, come già detto, non riesco a fare le cose campate per aria e non voglio nemmeno abbandonare l'idea di poter incrementare la mia forza e un po' anche la mia massa magra. Mi sono letto diverse cose per capire quali esercizi fare per riuscire ad avere un programma il più possibile completo, solo che da nessuna parte ho trovato un modo valido per riuscire ad avere una progressione qualitativa del lavoro svolto. Mi spiego meglio: in palestra abbiamo i carichi e quindi la progressione è semplicemente fatta con l'aumento degli stessi, ma nel corpo libero? I parametri che mi saltano per primi alla mente, e che non incidano troppo sulla durata dell'allenamento, sono il numero di ripetizioni, la velocità di esecuzione di ciascuna ripetizione, la pausa tra una serie e l'altra. Ma possono essere questi parametri in grado di migliorare la mia qualità muscolare? Dove altro potrei agire?
    Detto questo, infine, fortunatamente mi sento recuperato quasi a pieno dalla mia operazione al ginocchio di marzo, per cui, approfittando dell'ambiente favorevole di dove abito da qualche giorno, sicuramente nella mia settimana ci sarà da gestire anche l'aspetto aerobico (corsa in primis, ma anche bici e volendo nuoto), ma come poter fare per gestire il tutto al meglio, considerando gli obiettivi detti in precedenza? In particolare mi preme capire quanto si debba modificare una scheda di allenamento gambe, considerando che magari 2-3 volte alla settimana correrò. Si fa come se niente fosse o si deve cercare di fare meno carico di lavoro con "i pesi" in quanto i muscoli vengono allenati anche con la corsa? Lo chiedo per non avere disequità nell'impostazione settimanale del training.
    Chiaramente il tutto per adesso è in ottica di provvisorietà, per riprendere la palestra magari tra un paio di mesi, ma non si sa mai che la cosa mi appassioni e che, se riuscissi ad ottenere risultati, non si prolunghi per più tempo o anche, perché no, per sempre.
    Ringrazio tutti anticipatamente.
  • debe
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2007
    • 3682
    • 116
    • 19
    • Pisa
    • Send PM

    #2
    Ragazzi, come non detto, giovedì ho trovato la palestra giusta, migliore addirittura di dove andavo prima, e a soli 7-8 minuti da casa.
    Ad ogni modo i concetti della discussione continuano ad interessarmi. Se qualcuno sapesse quantomeno indirizzarmi su qualche sito che parla approfonditamente dell'argomento, gliene sarei grato.

    Commenta

    • menez
      SdS - Moderator
      • Aug 2005
      • 7166
      • 521
      • 56
      • Send PM

      #3
      Le scelte organizzative di sedute a corpo libero con l'intento di migliorare la qualità muscolare sono praticamente infinite.
      Funzionano meglio, ai fini del perfezionamento della qualità muscolare, se la progressione seguita conduce dal corpo libero verso i pesi, piuttosto che al contrario.
      In effetti tu operi procedendo all'inverso, ma dipende dalle scelte fatte fino a qui.
      Per esperienza ti posso dire che ho addestrato personale proveniente da metodologie allenanti completamente differenziate: dalla Forza massimale, al bodybuilding, cross fit, bjj e quant'altro.
      I metodi che utilizzo sono basati sul "cross-promenade" e sul potenziamento a corpo libero, inserendo anche sovraccarichi e zavorre.
      Perchè funzioni sulla qualità muscolare un programma a corpo libero , deve essere letteralmente "spinto e impegnativo" con accenti elevati sulle contrazioni muscolari in progressione di ritmo e tendenti alla più elevata congestione muscolare. Opero sempre più spesso con l'avanzare delle sedute, alla realizzazione della completa incapacità meccanica di azione.
      Non è facile assemblare i pezzi del puzzle, ma puoi iniziare studiando proprio la continuità di un esercizio nel tempo, in questo segmento il muscolo sottoposto allo stress deve continuare nel lavoro supportato dalla volontà di continuare ancora per alcune reps nell'esercizio.
      Purtroppo, probabilmente per estrazione culturale, non puoi avere una visione globale e particolare dell'allenamento a corpo libero. L'errore comune è non comprendere in definitiva il limite di richiesta energetica e temporale. Se con i pesi si contavano le reps in relazione al carico e all'obbiettivo stabilito, qui no, qui il discorso è immediato: per esempio tre serie di squat a corpo libero o con leggera zavorra 80-100-120 reps con variazione esecutiva del ritmo e del rom (per esempio)......oppure serie di push ups con pochissimo recupero ogni serie raggiungere sempre il numero di 50 reps prendendoti tutto il tempo del mondo ma senza mai portare le ginocchia a terra.......
      questi piccoli esempi ti portano a completare in poco tempo un certo numero di esercizi, i quali dovranno ovviamente essere supportati da serie di qualità di esercizi aerobici: sprint--salto delle corda--esercizi tipo climbing e jumping jacks ecc ecc.
      GUTTA CAVAT LAPIDEM
      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
      MANX SDS

      Commenta

      Working...
      X