Buonasera,
a causa di un cambiamento di casa, e più precisamente passando dalla città ad un paesino 20km al di fuori, in concomitanza con la scadenza del mio semestrale in palestra, stavo valutando tutte le palestre più vicine a dove abito attualmente. Ma il giro è lungo e voglio essere sicuro che dove mi iscriverò sia la soluzione migliore per me (e non è detto che ci sia) e, oltretutto, ora sono immischiato in un sacco di pratiche burocratiche e dal 5 ottobre mi ricominceranno pure i corsi all'Università. Per farla breve: per trovare la palestra giusta ci metterò un po' (lo so, sono pignolo) e allora nel frattempo mi è cresciuta la voglia/esigenza di provare a fare tutto a corpo libero, almeno per uno-due mesi. Solo che essendo pignolo, come già detto, non riesco a fare le cose campate per aria e non voglio nemmeno abbandonare l'idea di poter incrementare la mia forza e un po' anche la mia massa magra. Mi sono letto diverse cose per capire quali esercizi fare per riuscire ad avere un programma il più possibile completo, solo che da nessuna parte ho trovato un modo valido per riuscire ad avere una progressione qualitativa del lavoro svolto. Mi spiego meglio: in palestra abbiamo i carichi e quindi la progressione è semplicemente fatta con l'aumento degli stessi, ma nel corpo libero? I parametri che mi saltano per primi alla mente, e che non incidano troppo sulla durata dell'allenamento, sono il numero di ripetizioni, la velocità di esecuzione di ciascuna ripetizione, la pausa tra una serie e l'altra. Ma possono essere questi parametri in grado di migliorare la mia qualità muscolare? Dove altro potrei agire?
Detto questo, infine, fortunatamente mi sento recuperato quasi a pieno dalla mia operazione al ginocchio di marzo, per cui, approfittando dell'ambiente favorevole di dove abito da qualche giorno, sicuramente nella mia settimana ci sarà da gestire anche l'aspetto aerobico (corsa in primis, ma anche bici e volendo nuoto), ma come poter fare per gestire il tutto al meglio, considerando gli obiettivi detti in precedenza? In particolare mi preme capire quanto si debba modificare una scheda di allenamento gambe, considerando che magari 2-3 volte alla settimana correrò. Si fa come se niente fosse o si deve cercare di fare meno carico di lavoro con "i pesi" in quanto i muscoli vengono allenati anche con la corsa? Lo chiedo per non avere disequità nell'impostazione settimanale del training.
Chiaramente il tutto per adesso è in ottica di provvisorietà, per riprendere la palestra magari tra un paio di mesi, ma non si sa mai che la cosa mi appassioni e che, se riuscissi ad ottenere risultati, non si prolunghi per più tempo o anche, perché no, per sempre.
Ringrazio tutti anticipatamente.
a causa di un cambiamento di casa, e più precisamente passando dalla città ad un paesino 20km al di fuori, in concomitanza con la scadenza del mio semestrale in palestra, stavo valutando tutte le palestre più vicine a dove abito attualmente. Ma il giro è lungo e voglio essere sicuro che dove mi iscriverò sia la soluzione migliore per me (e non è detto che ci sia) e, oltretutto, ora sono immischiato in un sacco di pratiche burocratiche e dal 5 ottobre mi ricominceranno pure i corsi all'Università. Per farla breve: per trovare la palestra giusta ci metterò un po' (lo so, sono pignolo) e allora nel frattempo mi è cresciuta la voglia/esigenza di provare a fare tutto a corpo libero, almeno per uno-due mesi. Solo che essendo pignolo, come già detto, non riesco a fare le cose campate per aria e non voglio nemmeno abbandonare l'idea di poter incrementare la mia forza e un po' anche la mia massa magra. Mi sono letto diverse cose per capire quali esercizi fare per riuscire ad avere un programma il più possibile completo, solo che da nessuna parte ho trovato un modo valido per riuscire ad avere una progressione qualitativa del lavoro svolto. Mi spiego meglio: in palestra abbiamo i carichi e quindi la progressione è semplicemente fatta con l'aumento degli stessi, ma nel corpo libero? I parametri che mi saltano per primi alla mente, e che non incidano troppo sulla durata dell'allenamento, sono il numero di ripetizioni, la velocità di esecuzione di ciascuna ripetizione, la pausa tra una serie e l'altra. Ma possono essere questi parametri in grado di migliorare la mia qualità muscolare? Dove altro potrei agire?
Detto questo, infine, fortunatamente mi sento recuperato quasi a pieno dalla mia operazione al ginocchio di marzo, per cui, approfittando dell'ambiente favorevole di dove abito da qualche giorno, sicuramente nella mia settimana ci sarà da gestire anche l'aspetto aerobico (corsa in primis, ma anche bici e volendo nuoto), ma come poter fare per gestire il tutto al meglio, considerando gli obiettivi detti in precedenza? In particolare mi preme capire quanto si debba modificare una scheda di allenamento gambe, considerando che magari 2-3 volte alla settimana correrò. Si fa come se niente fosse o si deve cercare di fare meno carico di lavoro con "i pesi" in quanto i muscoli vengono allenati anche con la corsa? Lo chiedo per non avere disequità nell'impostazione settimanale del training.
Chiaramente il tutto per adesso è in ottica di provvisorietà, per riprendere la palestra magari tra un paio di mesi, ma non si sa mai che la cosa mi appassioni e che, se riuscissi ad ottenere risultati, non si prolunghi per più tempo o anche, perché no, per sempre.
Ringrazio tutti anticipatamente.
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