Originally posted by QuagliaE
Questo mi stupisce, negli ultimi anni la tendenza tra agonisti e non è proprio quello dell'aerobica mattutina a digiuno. Aggiungerei che per ogni studio che dimostra quanto ciò sia deleterio, ce ne sono altri 10 che affermano il contrario.
Quando si iniziò a parlarne in larga scala nel 1995, per molti naturals era considerata l'arma segreta. Psicologicamente bisogna stravolgere quelli che sono i soliti concetti, quelli che prevedono la corsa dal letto fino in cucina per fermare il catabolismo notturno ecc. ecc. Insomma, bisogna pensare diversamente.
In pratica non è così, provare per credere. E' ovvio che se si cercano le prestazioni, allora come momento è quello meno indicato. Tuttavia, per un discorso legato ai grassi ossidati è il massimo in quanto non richiede una grande intensità di allenamento. Pedalare al 70% del proprio massimale basta e avanza, non è certo un grande sforzo.
Numerosi studi hanno dimostrato di come tale metodo bruci una quantità di grassi assai superiore all'aerobica eseguita in qualsiasi altro momento della giornata. Nel 1998 e 2000 ho basato gran parte della mia preparazione pre-gara su questo tipo di approccio, la sensazione è stata decisamente positiva. Tuttavia, rende impossibile l'allenamento mattutino quindi per molti è un problema.
Quella che molti chiamano una "grande impressione di catabolismo" andrebbe ribattezzata "grande paura del catabolismo" e non è la stessa cosa.
Saluti,
Questo mi stupisce, negli ultimi anni la tendenza tra agonisti e non è proprio quello dell'aerobica mattutina a digiuno. Aggiungerei che per ogni studio che dimostra quanto ciò sia deleterio, ce ne sono altri 10 che affermano il contrario.
Quando si iniziò a parlarne in larga scala nel 1995, per molti naturals era considerata l'arma segreta. Psicologicamente bisogna stravolgere quelli che sono i soliti concetti, quelli che prevedono la corsa dal letto fino in cucina per fermare il catabolismo notturno ecc. ecc. Insomma, bisogna pensare diversamente.
In pratica non è così, provare per credere. E' ovvio che se si cercano le prestazioni, allora come momento è quello meno indicato. Tuttavia, per un discorso legato ai grassi ossidati è il massimo in quanto non richiede una grande intensità di allenamento. Pedalare al 70% del proprio massimale basta e avanza, non è certo un grande sforzo.
Numerosi studi hanno dimostrato di come tale metodo bruci una quantità di grassi assai superiore all'aerobica eseguita in qualsiasi altro momento della giornata. Nel 1998 e 2000 ho basato gran parte della mia preparazione pre-gara su questo tipo di approccio, la sensazione è stata decisamente positiva. Tuttavia, rende impossibile l'allenamento mattutino quindi per molti è un problema.
Quella che molti chiamano una "grande impressione di catabolismo" andrebbe ribattezzata "grande paura del catabolismo" e non è la stessa cosa.
Saluti,
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