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Definizione e rapporto con l'allenamento nel BBing

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    Definizione e rapporto con l'allenamento nel BBing

    Salve a tutti, leggendo vari post sul forum da persone competenti ed anche post su FB, ho deciso di aprire questo post per avere più chiarimenti possibili.
    Parto da una premessa abbastanza lunga di cos'è per me l'ipertrofia ed il BBing ( e non solo per me, leggendo cose simili di Fran Ironmangar su FB e di Menphis sul suo log), che l'alto carico o i pesoni non sono a fare i muscoli ( anche per via degli infortuni, che possono essere più frequenti), che il sovraccarico sia una delle tante variabili e non la variabile prinicipale, dato che esistono volume, densità, TUT, tecniche d'intensità, ecc..., la cosiddetta connessione mente-muscolo e la capacità d'attivazione, variare esercizi e non i soliti panca, stacco, squat ripetuti continuamente, ed anche le angolazioni e il rom dei diversi esercizi, ecc...
    Però c'è da considerare a chi viene riferito che il peso non è l'unica via, perché ad esempio chi ha carichi molto bassi non penso che non debba un po aumentarli, ad esempio io ho un max di 5*5 alla panca di 65 kg e con i manubri di 14-16 kg per 8 reps,pressa 110 4*8 , non penso che siano carichi adeguati, anche per un bber, invece mi hanno "inculcato" questo mantra, che penso vada riferito a chi cerca solo e soltanto il peso a scapito di TUT e tecnica e di attivazione muscolare, perché penso che con carichi così bassi non si va da nessuna parte, almeno credo.
    Finita questa premessa non ho ancora capito il tipo di allenamento da usare in definizione( ma anche in massa ), mi spiego meglio, perché con questa frase posso essere frainteso.
    In definizione, escludendo programmi da PL o Powerbbing basati più sulla forza neurale e sul creatin-fosfato e meno sui carboidrati come fonte d'energia ( ed è anche più alto il rischio di infortuni) , non ho ancora ben capito cosa serva per mantenere una discreta quantità di massa magra.

    Ho notato che su di me, sopratutto in monofrequenza a cedimento, è impossibile mantenere un volume altissimo, altrimenti rischio di bruciarmi, diversa situazione è con la multi con buffer e cedimento tecnico dove si riesce a tenere un volume maggiore anche in ipo.
    Leggendo vari diari e blog ho notato che il range di reps sarebbe dalle 5 alle 15 o TUT da 30" a 60", però visionando alcuni grafici ed anche altri utenti, vengono utilizzate con molta frequenza le altissime reps, cioè reps superiori alle 25 (50- 100 reps in RP) o 3-4 sets per 25-30, ma sono cosi valide anche in definizione o si rischia solo di bruciarsi dato il poco glicogeno e quindi essere fatti solo con kcal e carboidrati alti e solo per brevi periodi? ( anche avendo diversi benefici)
    Perché ho notato che possono servire a gambe e dorso( anche in definizione)?
    Perché per il resto dei muscoli tende a svuotarli.

    Sull'allenamento in definizione mi sorgono sulle tecniche d'intensità, tipo stripping, superset, triset,RP, ecc... Se possono essere utilizzate in modo frequente anche in definizione o si rischia di bruciare solo massa magra?
    Un altro punto che mi sta creando parecchi dubbi è il volume d'allenamento, perché vedo alcuni utenti stare a carbo e kcal bassissime e sopportare un volume assurdo in definizione, senza bruciarsi troppa massa muscolare o perdere pienezza, ma non va fatto l'opposto, cioè abbassare il volume ed alzare l'intensità percepita e non l'intensità di carico?
    Poi non parliamo del tipo di allenamento che vada utilizzato, che alla fine porta allo stesso risultato ma con approcci a volte meno stressanti dal punto di vista alimentare e fisico, leggo di chi utilizza protocolli di densità ( tipo 8*8 gironda, EDT, Circuiti), chi dice che non cambia molto tra massa e definizione, chi usa programmi di forza, sinceramante non ho ancora ben capito cosa sia migliore ( sia dal punto di vista tendineo e cioè di salute e sia di risultati).
    Vorrei inserire anche una mia personale valutazione, ho notato che se non utilizzo esercizi con reps che vanno dalle 5 alle 7-8 ( o TUT di 30-40")perdo tonicità del muscolo, sopratutto sulle spalle, mentre sul dorso e quadricipiti devo alzare leggermente le reps, è solo una mia impressione o suggestione o è la verità? perché vedo che atleti intermedi-avanzati non utilizzano questo tipo di reps, ma le alzano leggermente, tipo 8-10 reps.
    Ad alcuni utenti avanzati vedo utilizzare allenamenti semi-normali, ad altri, escluso il primo esercizio in 5-7 reps vedo utilizzare tutti gli esercizi in giant set, super set, tri set, ecc... ma a cosa serve fare tutto in superset o giantset, per consumare più kcal e glicogeno, o perché vengono denominati wo metabolici, wo normali, wo glicolitici e quando vengono uitlizzati e perchè? ecc...
    E quanto il tipo di cardio e sopratutto la durata, può influenzare i vari fattori, come volume e svuotamento muscolare?
    Insomma ho parecchi dubbi, che ancora nessuno mi è riuscito a chiarire.
    Scusate se ho scritto in maniera un po confusionaria ma sono molto impegnato in questo periodo ed ho pochi minuti per scrivere.

    Descrivetemi le vostre esperienze o la vostra visione dell'allenamento in definizione, ( non commentate con i soliti commenti).

    #2
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      #3
      Non ci sono risposte ai tuoi dubbi proprio perché ogni individuo risponde in modo diverso a vari tipi di sollecitazioni. .. per cui non ci sono verità ma solo esperienze. .. io credo che bisogna fare tesoro delle esperienze di tutti noi ma ancora più importante è imparare a capire i feedback che il nostro corpo restituisce agli stimoli de differenti wo.Sperimentare sentire adattare e capire.
      sigpic
      La disciplina deve cominciare dall'alto se si vuole che sia rispettata in basso !

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        #4
        Originariamente Scritto da agguanta Visualizza Messaggio
        Non ci sono risposte ai tuoi dubbi proprio perché ogni individuo risponde in modo diverso a vari tipi di sollecitazioni. .. per cui non ci sono verità ma solo esperienze. .. io credo che bisogna fare tesoro delle esperienze di tutti noi ma ancora più importante è imparare a capire i feedback che il nostro corpo restituisce agli stimoli de differenti wo.Sperimentare sentire adattare e capire.
        É vero che ogni individuo reagisce in maniera differente, ma la fisiologia é sempre quella, ed anche deterninati protocolli in definizione sono rimasti invariati nel corso degli anni( tipo allenamento in Giant set, Superset, circuiti, ecc...) la cosa difficile da fare é in quale parte della definizione bisogna applicarle( inizio, fine, metà preparazione, stallo peso, ecc...), non é così semplice come si creda.
        Ad esempio le gambe reagiscono benissimo ad alti TUT anche in definizione, e vengono utilizzati protocolli altamente metabolici per aiutare in questa fase ( 50-100 reps in RP, allenamento in Superset, in Tri-set, in Giant-set, ecc...)

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          #5
          Piero, quelle tecniche non è che debbano essere per forza applicate in una fase specifica della preparazione... in genere si usano pre-contest per dettagliare, ma 1) non tutti agiscono così, 2) ci sono modi e modi di impostare lavori del genere (modi che dipendono anche dalla dieta che si sta seguendo) e 3) comunque non sono "tecniche" miracolose.

          Anche quello che dici a riguardo dell'allenamento delle gambe è una semplificazione.
          Io ad esempio proprio ora sto facendo un periodo (di definizione) in cui, per le gambe, utilizzo alte ripetizioni (15-50) in rest pause... spesso con estremo enfasi sulla negativa, mantenendo la tensione, piazzando qualche fermo in fase negativa o di massima contrazione... e se proprio lo vuoi sapere lo faccio quasi esclusivamente per l'impatto metabolico che un allenamento simile ha a livello globale, perché a livello di muscolatura le mie gambe rispondono meglio a basse ripetizioni e lavori di forza. Specialmente i quadricipiti. O almeno... queste sono le conclusioni (provvisorie) a cui sono giunto.

          Nulla è semplice... ma non c'è nemmeno sempre da impiccarsi. A volte gli approcci "canonici" pagano più delle contorsioni (soprattutto se non ci si sa gestire...). Fondamentale è la continuità.

          Segui una via (allenamento + alimentazione) -> Dagli tempo -> Vedi gli effetti -> Trai le conclusioni -> Applica delle piccole modifiche -> Dai tempo -> Vedi gli effetti -> Trai le conclusioni... e ripeti.

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            #6
            Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
            Piero, quelle tecniche non è che debbano essere per forza applicate in una fase specifica della preparazione... in genere si usano pre-contest per dettagliare, ma 1) non tutti agiscono così, 2) ci sono modi e modi di impostare lavori del genere (modi che dipendono anche dalla dieta che si sta seguendo) e 3) comunque non sono "tecniche" miracolose.

            Anche quello che dici a riguardo dell'allenamento delle gambe è una semplificazione.
            Io ad esempio proprio ora sto facendo un periodo (di definizione) in cui, per le gambe, utilizzo alte ripetizioni (15-50) in rest pause... spesso con estremo enfasi sulla negativa, mantenendo la tensione, piazzando qualche fermo in fase negativa o di massima contrazione... e se proprio lo vuoi sapere lo faccio quasi esclusivamente per l'impatto metabolico che un allenamento simile ha a livello globale, perché a livello di muscolatura le mie gambe rispondono meglio a basse ripetizioni e lavori di forza. Specialmente i quadricipiti. O almeno... queste sono le conclusioni (provvisorie) a cui sono giunto.

            Nulla è semplice... ma non c'è nemmeno sempre da impiccarsi. A volte gli approcci "canonici" pagano più delle contorsioni (soprattutto se non ci si sa gestire...). Fondamentale è la continuità.

            Segui una via (allenamento + alimentazione) -> Dagli tempo -> Vedi gli effetti -> Trai le conclusioni -> Applica delle piccole modifiche -> Dai tempo -> Vedi gli effetti -> Trai le conclusioni... e ripeti.
            Ciao Kanzi, quindi non ho tutto questo torto sull'utilizzo più intensivo nella fase di definizione ed in pre-contest, e sul punto 2 allora mi dai ragione, che in base alle kcal(soprattutto se molto basse) e non si possono abbassare di più o l'opposto, cioè per non scendere di più con le kcal e si vogliono mantenere carbo e kcal alte, e metabolismo alto.
            Non sono tecniche miracolose ma danno una grossa mano.
            Sul discorso alte reps per le gambe ho sempre visto che funziano su tutti, ma non tanto a livello muscolare ma di definizione dell'area.
            Ad esempio utilizzo anch'io questo tipo di allenamento ad altissime reps in RP su tutti i muscoli ,proprio per mantenere il metabolismo più alto, idem in massa per tollerare più macro, ecco non si riesce a capire quando e come metterli questo tipo di allenamenti metabolici.
            Ma non tutti i muscoli piccoli reagiscono bene a questo allenamento, a parte le gambe che sono storia a se.
            Purtroppo in questo sport niente é facike, anzi.
            Solo a volte gli allenamenti canonici funzionano meglio di quelli ultra-complicati e studiati.
            Idem per il discorso basse reps ed infortuni, e stimoli atipici sul BBing.
            Discorso diverso sulle medie reps inserite anche non all'inizio allenamento ma in mezzo o alla fine, o che devono essere sempre presenti o multi articolari ad alte reps.
            Last edited by Piero9; 03-09-2015, 09:41:27.

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