Ciao volevo chiedere questa cosa a chi ne sa più di me: ho letto dappertutto (anche qui dentro) che è impossibile dimagrire e contemporaneamente mettere massa muscolare. Dovendo perdere 20 kg però mi viene sempre suggerito di allenarmi e siccome mi sembra una cosa sensata lo faccio. La mia domanda è: ma se comunque non posso mettere massa perché devo dimagrire, in che modo allenarmi può influire sull'aumento del mio metabolismo basale? Il metabolismo basale dicono aumenti all'aumentare della massa magra, perché si brucia di più etc. Ma siccome io dimagrisco non metto massa... quindi non capisco questo cortocircuito logico. Qualcuno mi spiega?
Come mai bisogna allenarsi per dimagrire?
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Nel caso ti alleni , io parlerei più di ricomposizione che dimagrimento , aumenti muscoli che necessitano di nutrimento per crescere e mantenersi , nel contempo con una dieta ipo il corpo andrà a prendere tali nutrimenti anche dalla massa grassa.
Nel tempo i muscoli crescono e il fabbisogno aumenta , il grasso cala e arrivi che devi aumentare il cibo per sopperire al consumo che ha il tuo corpo.
Oh io la so così e potrei aver detto una cazzata ;-)
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Innanzitutto non confondere il metabolismo basale con il fabbisogno energetico giornaliero.
Il metabolismo basale, spiegato molto terra terra, è l'energia di cui ha bisogno il corpo in condizioni di riposo. Cioè se tu stai tutto il giorno steso a letto per le attività organiche di base hai bisogno di tot energia.
Il fabbisogno giornaliero è l'energia totale di cui hai bisogno in una giornata e questa varia a seconda delle attività. Cioè tu al metabolismo basale devi aggiungere tutte le richieste energetiche derivanti dalle attività lavorative, sportive, ecc.
Tornando al concetto di dimagrimento se tu hai un metabolismo basale di 1500 calorie, rimani a letto tutto il giorno e mangi l'equivalente di 1500 calorie il bilancio energetico è in pareggio, quindi non ingrassi né dimagrisci. Se però, al posto di restare a letto, vai a correre aumentando la richiesta energetica di 500 calorie, il fabbiosgno finale non sarà più di 1500 calorie ma di 2000. Se ti limiti a mangiare le solite 1500 calorie a questo punto il bilancio energetico sarà in deficit di 500 calorie. Per pareggiarlo il tuo corpo dovrà quindi mettere mano alle riserve energetiche, cioè di grasso, per un equivalente di circa 500 calorie.
Spiegato molto alla buona, a livello fisiologico è un po' più strutturato, ma questo ti fa capire perché stare a dieta ed allenarsi è meglio che stare a dieta e non allenarsi.
Il discorso della composizione o ricomposizione corporea è un po' più strutturato, quello che devi sapere è che quando raggiungi il peso ideale ma ti vedi, come succede a molti, ancora con del grasso in eccesso non devi continuare perdere peso ma mantenerlo (quindi tendenzialmente con una normocalorica) e lavorare all'aumento della massa muscolare a discapito della grassa, in modo da modificare il rapporto massa magra/massa grassa e diventare a livello visivo più magro pur con lo stesso peso di prima.
Ma visto che parli di perdere 20kg non penso che il tuo interesse forse orientato verso la ricomposizione corporea, ma più che altro derivante da un'errata classificazione dei concetti di metabolismo basale e di fabbisogno energetico.
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Io quando ho iniziato palestra l'ho fatto in ipocalorica, dopo pochi mesi ho preso sia un po' di massa magra (700g) che perso massa grassa. E' possibile se sei agli inizi. Ho preso ancora massa magra (poca però, 200g) in un altro piccolo periodo di ipocalorica di 2 mesi.
Quindi si può mettere massa magra in ipocalorica, invece se non ti alleni in ipocalorica rischi di perderne.
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Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza MessaggioInnanzitutto non confondere il metabolismo basale con il fabbisogno energetico giornaliero.
Il metabolismo basale, spiegato molto terra terra, è l'energia di cui ha bisogno il corpo in condizioni di riposo. Cioè se tu stai tutto il giorno steso a letto per le attività organiche di base hai bisogno di tot energia.
Il fabbisogno giornaliero è l'energia totale di cui hai bisogno in una giornata e questa varia a seconda delle attività. Cioè tu al metabolismo basale devi aggiungere tutte le richieste energetiche derivanti dalle attività lavorative, sportive, ecc.
Tornando al concetto di dimagrimento se tu hai un metabolismo basale di 1500 calorie, rimani a letto tutto il giorno e mangi l'equivalente di 1500 calorie il bilancio energetico è in pareggio, quindi non ingrassi né dimagrisci. Se però, al posto di restare a letto, vai a correre aumentando la richiesta energetica di 500 calorie, il fabbiosgno finale non sarà più di 1500 calorie ma di 2000. Se ti limiti a mangiare le solite 1500 calorie a questo punto il bilancio energetico sarà in deficit di 500 calorie. Per pareggiarlo il tuo corpo dovrà quindi mettere mano alle riserve energetiche, cioè di grasso, per un equivalente di circa 500 calorie.
Spiegato molto alla buona, a livello fisiologico è un po' più strutturato, ma questo ti fa capire perché stare a dieta ed allenarsi è meglio che stare a dieta e non allenarsi.
Il discorso della composizione o ricomposizione corporea è un po' più strutturato, quello che devi sapere è che quando raggiungi il peso ideale ma ti vedi, come succede a molti, ancora con del grasso in eccesso non devi continuare perdere peso ma mantenerlo (quindi tendenzialmente con una normocalorica) e lavorare all'aumento della massa muscolare a discapito della grassa, in modo da modificare il rapporto massa magra/massa grassa e diventare a livello visivo più magro pur con lo stesso peso di prima.
Ma visto che parli di perdere 20kg non penso che il tuo interesse forse orientato verso la ricomposizione corporea, ma più che altro derivante da un'errata classificazione dei concetti di metabolismo basale e di fabbisogno energetico.
Nono, ma queste cose le so! Grazie ma le so! Solo non ho capito come faccio a mettere massa e contemporaneamente a perdere peso se tutti dicono che è impossibile! Allora tanto varrebbe restare fermo e mangiare meno del fabbisogno giornaliero, no? E' questo che mi chiedo! Se non facendo niente, come il tuo esempio, brucio 1500, per via della mia massa magra, a cosa serve fare palestra se dimagrendo questo fabbisogno COMUNQUE non cresce perché non cresce la massa magra? Se ho capito bene per aumentare il metabolismo basale dovrei aumentare la massa...
Quindi l'effetto che creo è semplicemente che adesso, in virtu dell'allenamento, mi servono più kcal perché "lavoro di più" ma se non mi aumenta il metabolismo basale non serve a niente...basterebbe non fare niente e mangiare meno...o sbaglio!? dove sbaglio?
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Originariamente Scritto da grassottello Visualizza MessaggioSe non facendo niente, come il tuo esempio, brucio 1500, per via della mia massa magra, a cosa serve fare palestra se dimagrendo questo fabbisogno COMUNQUE non cresce perché non cresce la massa magra?
Innanzitutto parti da un principio, che è tendenzialmente dannoso mangiare meno del proprio metabolismo basale. Quindi se per assurdo stessi tutto il giorno a letto dovresti comunque mangiare almeno quelle 1500 calorie per non rischiare di sottoalimentarti e compromettere alcune funzioni essenziali dell'organismo.
Ma una persona in salute difficilmente passa la sua giornata semplicemente a letto. Una qualsiasi attività la fa. Quindi il fabbisogno giornaliero sarà superiore a quelle 1500 calorie.
Mettiamo che fai un'attività leggera, l'impiegato 8 ore al giorno al computer. Sebbene non sia una grandissima attività ha comunque un fabbisogno energetico. Diciamo 300 calorie (numero a caso). Il tuo fabbisogno totale è quindi 1500 di basale + 300 di attività lavorativa, cioè 1800
Se tu mangi per 1500 calorie il tuo corpo dovrà compensare le altre 300 intaccando le riserve di grasso.
Mettiamo che questo deficit calorico di 300 calorie comporti un dimagrimento settimanale di 0,5Kg. Che cosa succederebbe se inserissi ogni giorno della corsa?
Mettiamo che tu vai a correre ogni giorno per un equivalente del fabbisogno energetico di altre 300 calorie. Il tuo fabbisogno, se prima con basale+lavoro al computer era di 1800 calorie, con l'aggiunta delle richieste energetiche della corsa è salito o è rimasto sempre uguale?
Se continui a magiare sempre le solite 1500 calorie in una settimana, con l'aggiunta della corsa, dimagrisci sempre del solito mezzo chilo o di qualcosa di più?
Stai capendo il concetto?
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Originariamente Scritto da grassottello Visualizza MessaggioQuindi l'effetto che creo è semplicemente che adesso, in virtu dell'allenamento, mi servono più kcal perché "lavoro di più" ma se non mi aumenta il metabolismo basale non serve a niente...basterebbe non fare niente e mangiare meno...o sbaglio!? dove sbaglio?
Per perdere peso è vero che è sufficiente assumere meno kcal di quante ce ne siano necessarie, ossia è vero che basta stare sotto il fabbisogno qualunque esso sia: la differenza sta nel come si perde questo peso. Stando in ipocalorica senza allenamento il tuo corpo ricaverà energia sia dal tessuto adiposo che dal muscolo, poiché non daresti alcuno stimolo per preservare quest'ultimo. Attraverso l'allenamento si cerca di arginare la perdita di massa magra, che in una certa misura però ci sarà sempre.
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Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza MessaggioSe scrivi questo, confondi ancora metabolismo basale e fabbisogno giornaliero.
Innanzitutto parti da un principio, che è tendenzialmente dannoso mangiare meno del proprio metabolismo basale. Quindi se per assurdo stessi tutto il giorno a letto dovresti comunque mangiare almeno quelle 1500 calorie per non rischiare di sottoalimentarti e compromettere alcune funzioni essenziali dell'organismo.
Ma una persona in salute difficilmente passa la sua giornata semplicemente a letto. Una qualsiasi attività la fa. Quindi il fabbisogno giornaliero sarà superiore a quelle 1500 calorie.
Mettiamo che fai un'attività leggera, l'impiegato 8 ore al giorno al computer. Sebbene non sia una grandissima attività ha comunque un fabbisogno energetico. Diciamo 300 calorie (numero a caso). Il tuo fabbisogno totale è quindi 1500 di basale + 300 di attività lavorativa, cioè 1800
Se tu mangi per 1500 calorie il tuo corpo dovrà compensare le altre 300 intaccando le riserve di grasso.
Mettiamo che questo deficit calorico di 300 calorie comporti un dimagrimento settimanale di 0,5Kg. Che cosa succederebbe se inserissi ogni giorno della corsa?
Mettiamo che tu vai a correre ogni giorno per un equivalente del fabbisogno energetico di altre 300 calorie. Il tuo fabbisogno, se prima con basale+lavoro al computer era di 1800 calorie, con l'aggiunta delle richieste energetiche della corsa è salito o è rimasto sempre uguale?
Se continui a magiare sempre le solite 1500 calorie in una settimana, con l'aggiunta della corsa, dimagrisci sempre del solito mezzo chilo o di qualcosa di più?
Stai capendo il concetto?
Io il concetto l'ho capito benissimo. Ti faccio io un esempio. Mettiamo che il mio metabolismo basale sia di 1800 kcal (perché ho già massa muscolare) e che col mio lavoro io arrivi a 2200 kcal (media di un essere umano di sesso maschile, mi pare), quindi "fabbisogno giornaliero 2200". Adesso mettiamo che assuma 1500 kcal al giorno. Sono in deficit di 700. Che senso ha andare in deficit di 1000 aggiungendo della corsa? Se aggiungo della corsa alzo il fabbisogno ma "fare" qualcosa è sempre più dispendioso di "non" fare qualcosa. Non so come dire meglio... e se alzo troppo il deficit mi verrà mal di testa, fame, voglia di mangiare e sgarrare. Non basterebbe starmene tranquillo e accontentarmi di quei 700 di deficit? A questo punto mi si dice:NO, perché catabolizzi la massa magra. E io rispondo (e questo è il "punto" della mia domanda): ma se con la corsa COMUNQUE non faccio massa, non aumento massa, non è ancora peggio? Cosa cambia? Mettiamo che invece della corsa faccia i pesi... non è ancora peggio? Aumentare di massa non aumento (perché sono in "deficit" calorico), a cosa serve? Mi si dirà: a tonificare. Vorrei capire se esiste per la medicina il concetto di "tonificare".
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Originariamente Scritto da Rossella00 Visualizza MessaggioCredo di aver capito cosa vuoi sapere.
Per perdere peso è vero che è sufficiente assumere meno kcal di quante ce ne siano necessarie, ossia è vero che basta stare sotto il fabbisogno qualunque esso sia: la differenza sta nel come si perde questo peso. Stando in ipocalorica senza allenamento il tuo corpo ricaverà energia sia dal tessuto adiposo che dal muscolo, poiché non daresti alcuno stimolo per preservare quest'ultimo. Attraverso l'allenamento si cerca di arginare la perdita di massa magra, che in una certa misura però ci sarà sempre.
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Non hai le idee chiarissime, ma almeno ora ho capito un po' di più dove vuoi arrivare.
Tornando al tuo esempio, mettiamo che tu ti accontenti di quel deficit di 700 kcal. Perché dovresti fare sport?
La risposta è già nel post di Rossella. La perdita di massa magra.
Lasciamo infatti da parte la corsa e concentriamoci sui pesi. Lascia perdere il discorso di tonificazione, ecc, e introduciamo il concetto di composizione corporea. A livello sia salutistico che estetico infatti a fare la differenza non è tanto il peso in assoluto ma il rapporto massa magra/massa grassa.
Che cosa succede quando si fa la dieta senza allenamento? Che si perde sia massa magra che massa grassa. Quindi se non si parte già da una certa base è molto probabile che quando si arrivi al peso ideale si abbia ancora del grasso in eccesso.
Quindi perché è importante allenarsi? Per stimolare il corpo a distruggere meno massa muscolare possibile, perché questa SERVE alle attività quotidiano.
Come ben sai la massa muscolare anche da ferma consuma energia (con il metabolismo basale), è infatti come una lampadina sempre accesa in una stanza. Se questa stanza viene usata la luce rimane accesa, se però non c'è nessuno dopo un po' il corpo umano spegne questa lampadina.
Ma noi non vogliamo che ciò succeda, perché altrimenti nel rapporto massa magra/massa grassa se la prima diminuisce saremo virtualmente ingrassati, quindi ci alleniamo.
Veniamo infine al punto che probabilmente hai meno chiaro:
Non potrebbe essere che invece proprio perché il corpo rileva come "stressante" l'attività fisica vada a rinunciare al muscolo?
Sui meccanismi fisiologici che gestiscono il catabolismo ti rimando a qualche manuale di fisiologia. Io preferisco la spiegazione evoluzionistica, sicuramente più pragmatica e adatta al modo nel quale hai posto la domanda.
Dimentica il tuo stile di vita attuale, dimentica anche un bel po' della vita umana degli ultimi secoli e ritorniamo agli albori dell'uomo sapiens. Quando l'uomo non trovava il cibo nei supermercati, quando non conosceva ancora agricoltura e allevamento. Quando il cibo scarseggiava, quando doveva passare le giornate a dare la caccia ad animali più veloci di lui ma facendo attenzione ad altrettanti predatori che potevano decidere di farne di lui il proprio pranzo.
In questo contesto cosa sarebbe successo all'uomo se, ad esempio, dopo un giorno o due di digiuno nonostante lunghe battute di caccia il corpo umano avesse deciso di distruggere la massa muscolare, perché "stressante", anziché la massa grassa?
Il terzo giorno, con la muscolatura di molto ridotta, avrebbe avuto più o meno possibilità di catturare una preda? Il quarto giorno avrebbe avuto più o meno possibilità di scappare da un predatore?
Sul lungo termine, nei periodi di carestia, avrebbe avuto più o meno possibilità di ESTINGUERSI?
L'obiettivo principale del tuo organismo è SOPRAVVIVERE. Se ogni giorno viene schiacciato su una panca piana da un peso da 100 Kg, lui non sa se ti stai allenando o stai lottando contro un dinosauro. Sa solo che ogni giorno c'è la necessità di avere una muscolatura sufficiente alle richieste ambientali e, nei limiti della fisiologia, cercherà di mantenerla altrimenti potrebbe non SOPRAVVIVERE.
Ritornando ai giorni nostri e al discorso dieta allenamento tu non fai altro che sfruttare questo meccanismo di sopravvivenza del corpo umano per avere a parità di peso il miglior rapporto tra massa magra e massa grassa.
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Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza MessaggioNon hai le idee chiarissime, ma almeno ora ho capito un po' di più dove vuoi arrivare.
Tornando al tuo esempio, mettiamo che tu ti accontenti di quel deficit di 700 kcal. Perché dovresti fare sport?
La risposta è già nel post di Rossella. La perdita di massa magra.
Lasciamo infatti da parte la corsa e concentriamoci sui pesi. Lascia perdere il discorso di tonificazione, ecc, e introduciamo il concetto di composizione corporea. A livello sia salutistico che estetico infatti a fare la differenza non è tanto il peso in assoluto ma il rapporto massa magra/massa grassa.
Che cosa succede quando si fa la dieta senza allenamento? Che si perde sia massa magra che massa grassa. Quindi se non si parte già da una certa base è molto probabile che quando si arrivi al peso ideale si abbia ancora del grasso in eccesso.
Quindi perché è importante allenarsi? Per stimolare il corpo a distruggere meno massa muscolare possibile, perché questa SERVE alle attività quotidiano.
Come ben sai la massa muscolare anche da ferma consuma energia (con il metabolismo basale), è infatti come una lampadina sempre accesa in una stanza. Se questa stanza viene usata la luce rimane accesa, se però non c'è nessuno dopo un po' il corpo umano spegne questa lampadina.
Ma noi non vogliamo che ciò succeda, perché altrimenti nel rapporto massa magra/massa grassa se la prima diminuisce saremo virtualmente ingrassati, quindi ci alleniamo.
Veniamo infine al punto che probabilmente hai meno chiaro:
No, perché altrimenti ti saresti ESTINTO. E da parecchio.
Sui meccanismi fisiologici che gestiscono il catabolismo ti rimando a qualche manuale di fisiologia. Io preferisco la spiegazione evoluzionistica, sicuramente più pragmatica e adatta al modo nel quale hai posto la domanda.
Dimentica il tuo stile di vita attuale, dimentica anche un bel po' della vita umana degli ultimi secoli e ritorniamo agli albori dell'uomo sapiens. Quando l'uomo non trovava il cibo nei supermercati, quando non conosceva ancora agricoltura e allevamento. Quando il cibo scarseggiava, quando doveva passare le giornate a dare la caccia ad animali più veloci di lui ma facendo attenzione ad altrettanti predatori che potevano decidere di farne di lui il proprio pranzo.
In questo contesto cosa sarebbe successo all'uomo se, ad esempio, dopo un giorno o due di digiuno nonostante lunghe battute di caccia il corpo umano avesse deciso di distruggere la massa muscolare, perché "stressante", anziché la massa grassa?
Il terzo giorno, con la muscolatura di molto ridotta, avrebbe avuto più o meno possibilità di catturare una preda? Il quarto giorno avrebbe avuto più o meno possibilità di scappare da un predatore?
Sul lungo termine, nei periodi di carestia, avrebbe avuto più o meno possibilità di ESTINGUERSI?
L'obiettivo principale del tuo organismo è SOPRAVVIVERE. Se ogni giorno viene schiacciato su una panca piana da un peso da 100 Kg, lui non sa se ti stai allenando o stai lottando contro un dinosauro. Sa solo che ogni giorno c'è la necessità di avere una muscolatura sufficiente alle richieste ambientali e, nei limiti della fisiologia, cercherà di mantenerla altrimenti potrebbe non SOPRAVVIVERE.
Ritornando ai giorni nostri e al discorso dieta allenamento tu non fai altro che sfruttare questo meccanismo di sopravvivenza del corpo umano per avere a parità di peso il miglior rapporto tra massa magra e massa grassa.
Sei stato nell'ordine:
1) gentilissimo
2) esaustivo
3) precisissimo
Complimenti e grazie, questa spiegazione mi soddisfa!
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