Serve tempo

[Nemesis84]

Per costruirsi un buon fisico serve tempo, serve fatica e serve perseveranza. É inutile cercare scorciatoie, trucchi etc e non solo perché non tutti hanno una grande genetica ma anche per molti altri motivi:

- molto spesso quello che si costruisce in fretta lo si perde altrettanto in fretta, come ad esempio quando sento di neofiti o quasi che si mettono a far massa spinta a 4000 kcal prendono molti chili ma quando vanno a ripulirsi il guadagno sparisce.

-per costruirsi un buon fisico bisogna innanzi tutto conoscerlo, sperimentare metodi ed esercizi, imparare bene tecniche e movimenti. Troppo spesso si vedono nelle palestre alzate o esecuzioni pessime con tanti troppi chili, quelli servono soloa rischiare di farsi male.

- il fisico non é solo massa e definizione, ma è qualità muscolare, durezza, separazione etc e molte di queste si costruiscono in anni. Quindi serve pazienza e impegno perché più si migliora più diventa difficele migliorarsi ancora e richiede ancora più sforzo e impegno.

Ho scritto questo post per raccogliere un po delle cose che chi si allena da anni ha imparato, tante volte a sue spese e che troppo spesso i neofiti non immaginano.

[tiem]

Penso che la frase che ha Ston come firma sia più che azzeccata ...

[Giampo93]

I neofiti si allenano due mesi e si vedono "pompati"...poi vengono a sapere che ti alleni da ANNI (per loro inconcepibile, la palestra va fatta prima dell'estate) e che addirittura prendi le proteine e altri integratori...e ti guardano come per dire "cavolo,ma a quest'ora non dovresti aver già vinto un olympia?" per ogni cosa,se la si vuol fare bene, serve tempo...da qui non si scappa. Come questo tempo viene poi utilizzato, è un altro discorso. C'è chi si allena da 5 anni e non ha mai fatto uno squat ed ha ancora un corpo da sedentario,e chi da 5 mesi e ha già ottenuto ottimi risultati. Il tempo è come il talento, va sfruttato quello che hai a disposizione, senza lamentarti di quello che invece ti manca

[Nemesis84]

Io sono un po' di anni che mi alleno e con risultati sotto la media per l'anzianità che ho proprio perchè (oltre ad alcuni periodi di discontinuità causa lavoro) specialmente i primi anni lavoravo sui carichi anzi che sulla tecnica, sui kq anzi che sull'armonia e misuravo i risultati in kg e cm prima che allo specchio. Così ogni volta che mi guardavo non mi piacevo e nn capivo, finchè ho messo da parte l'orgoglio e mi son messo a lavorare bene non solo tanto.Ecco mi piacerebbe che chi si avvicina a questa disciplina possa evitare il mio errore.

[Fabio__]

eh gia nemesis ha ragione , l'orgoglio in questa disciplina ti fa affondare .. ci vuole umiltà ..

[-El Diablo-]

Io sono un po' di anni che mi alleno e con risultati sotto la media per l'anzianità che ho proprio perchè (oltre ad alcuni periodi di discontinuità causa lavoro) specialmente i primi anni lavoravo sui carichi anzi che sulla tecnica, sui kq anzi che sull'armonia e misuravo i risultati in kg e cm prima che allo specchio. Così ogni volta che mi guardavo non mi piacevo e nn capivo, finchè ho messo da parte l'orgoglio e mi son messo a lavorare bene non solo tanto.Ecco mi piacerebbe che chi si avvicina a questa disciplina possa evitare il mio errore.

Questo post è un po' la chiave della realtà che si vede in palestra.

Troppo spesso infatti si ha fretta di spingere senza costruirsi le giuste basi. Un po' come un palazzo con le fondamenta costruite in fretta e furia. Magari finché stai costruendo giusto il piano terra te la cavi anche, ma quando devi salire in alto i limiti poi si vedono tutti.

Quello che ripeto spesso è che manca la cultura sportiva. La cultura di capire che, anche se vuoi fare semplicemente "massa", il sollevamento di un peso è un gesto sportivo e come tale va trattato. Con la ricerca del continuo perfezionamento sia tecnico che prestativo.

Troppo spesso invece vedo il ragazzetto, incapace magari di fare più di pochissime trazioni, ammazzarsi di curl ai cavi quando invece dovrebbe migliorare quel pessimo rematore che non ha capito ancora come fare. Ma a lui interessa solo il bicipite per l'estate, il rematore e le trazioni sono per il dorso, il bicipite non lì lo sente, mentre invece brucia tantissimo mentre oscilla come una campana mentre fa il curl con i manubri da 8...
La panca piana poi non la prendo nemmeno in considerazione. Eterna gara a chi riesce ad alzare di più nel modo peggiore.

Entro un anno o due stallano sistematicamente tutti. Tutti. Lì poi se ne vedono delle belle. Qualcuno magari capisce gli errori e fa ancora in tempo a tornare indietro. Gli altri però iniziano iniziano a farne di ogni. Dalle tecniche d'intensità applicate anche sotto la doccia, alla scheda dell'amico dell'amico del cugino ex bodybuilder che gli ha detto che se fai il curl a testa in giù aumenti l'afflusso di sangue alle braccia.

Mi diverto sempre molto a vederli... Poi provi un massimale di stacco e ti guardano come un alieno. Pesi a tre cifre questi sconosciuti Ti rompi la schiena la giustificazione più usata. Certo, per come molti intendono il concetto di tecnica è il minimo

[Venkman85]

Quoto i vostri interventi. Inoltre inorridisco ogni volta che leggo di gente che toglie lo stacco giustificando problemi fisici ai lombari. Sicuramente c'è chi ha davvero problemi , ma nella maggior parte dei casi sospetto che sia una scusa per togliere dalle schede un esercizio importantissimo in cui bisogna fare molta attenzione alla tecnica e utilizzare pesi alti per renderlo efficace. Quanti poi pur di usare pesi alti fanno squat senza andare nemmeno vicini al parallelo, quando usando un peso minore e con una tecnica migliore non solo non stallerebbero, ma avrebbero maggiori benefici sul fisico.

[Nemesis84]

Effettivamente l'orgoglio, specialmente nei primi periodi, è quasi controproducente anche perché questa è una disciplina molto onesta: che premia o non perdona in base a come uno si applica.

[Fabio__]

eh gia , c'e gente che si vanta di alzare innumerevoli kg sulla panca , e poi quando vedi l'esecuzione noti che lui non fa quasi nulla mentre lo spotter fa il rematore ..